Capitolo 21

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Eravamo partite per Chicago. Ci volevano circa sedici ore e mezza di viaggio, quindi avevamo deciso di dividere il viaggio in due parti: nella prima avrebbe guidato Normani, mentre nella seconda Ally. Chiamai Chris comunicandogli che stavo venendo a trovarlo con qualche amica. Lui era tutto emozionato e chiudemmo la chiamata entrambi con la voce spezzata dall'emozione. Dinah e Ally stavano dormendo sui letti,mentre io e Camila eravamo sul divano. Lei si era addormentata sulla mia spalla e io la stavo spudoratamente fissando. La collana era appesa sul suo collo. Sorrisi. Era cosi' bello sentirsi importanti per qualcuno. Camila brontolò nel sonno,scuotendo le spalle. <Shh> le mormorai all'orecchio <Ci sono io qui>. Le sue labbra formarono un sorriso. Decisi di continuare a parlare per provare a scacciare i suoi brutti sogni.<Remember those walls I built Well, baby, they're tumbling down ,And they didn't even put up a fight,They didn't even make a sound.I found a way to let you win,But I never really had a doubt,Standing in the light of your halo,I got my angel now,It's like I've been awakened,Every rule I had you break it,It's the risk that I'm taking,I ain't never gonna shut you out. Everywhere I'm looking now I'm surrounded by your embrace baby, I can see your halo,you know you're my saving grace. You're everything I need and more,it's written all over your face baby, I can feel your halo. Pray it won't fade away. I can feel your halo > terminai di cantare con un groppo in gola. Camila fortunatamente non si svegliò,anzi sprofondò in un sonno ancora più pesante. Sospirai. Cosa mi stava succedendo? La ragazza tra le mie braccia mi stava trasformando. Aveva bucato la bolla dove vivevo e il cambiamento mi stava facendo uscire di testa. Accesi la televisione per distrarmi. Misi un canale a caso e mi ritrovai a guardare un programma di cucina. Lo seguii inizialmente malvolentieri ma a mano a mano che proseguiva, mi concentrai di più. Non mi resi nemmeno conto che il veicolo si fosse fermato e che Normani stava entrando nel caravan.<Cos'è successo?> chiesi. <C'è appena stato un incidente, un camion si è ribaltato e ha superato il guardrail investendo anche l'altra corsia, hanno bisogno di aiuto, vado a svegliare Dinah e Ally> disse tutta agitata <Vengo anche io> proposi. <Qualcuno dovrebbe stare qui con Camila> rispose. <Vengo anche io> ripetè le mie parole la cubana con tono assonnato. <Mila, non è una bella situazione, sei sicura di voler ven->. Normani si interruppe quando Camila si alzò e mi tese la mano . <Ok> brontolò Normani andando a svegliare le altre due. <Sicura?> domandai afferrando la mano e uscendo con lei. La cubana annuii, ma notai un po' di titubanza nei suoi occhi. <Ascolta,adesso andiamo li', vediamo com'è la situazione e se possiamo dare un aiuto. Se per te è troppo,dimmelo e torniamo indietro ok?>.  Mi lasciò un bacio sulla guancia e continuò a camminare. <Lo prendo per un si'> sussurrai.


Una cortina di fumo si alzava davanti a noi. C'erano parecchie macchine ammassate tra di loro; alcune erano capottate,altre erano senza alcuni pezzi e altre ancora andavano a fuoco. Uno scenario apocalittico insomma. Deglutii e corsi verso il centro di quell'inferno. Le persone urlavano disperate. Una signora si appese al mio braccio <Mio figlio e mio marito sono dentro la macchina intrappolati> urlò. La presi per le spalle e la guardai negli occhi. <Si deve allontanare da qui, non è sicuro, ci penso io a trovarli, promesso> lei annui'. <Di che colore è la macchina?> domandai. <E' una m-mercedes blu scuro,d-dietro ci sono gli adesivi da scout per Johnny> mormorò. Non feci in tempo a risponderle perchè altre due persone arrivarono da me, parlando  contemporaneamente. Scossi la testa e mi allontanai di un passo.Salii su una macchina prendendo un respiro profondo. <Allora!> urlai facendo in modo che tutti mi sentissero. <I soccorsi non arriveranno molto presto, quindi dobbiamo arrangiarci.> inziai,attirando l'attenzione di tutti. Camila sali' accanto a me,stringendomi la mano. < quelli che stanno bene si dividano in quattro gruppi: il primo, composto da quelli davanti a me, si occuperà di liberare la zona dalle macchine per facilitare l'accesso alle ambulanze e al trasporto dei feriti. Prendete inoltre dei teli dalle macchine e stendeteli per terra.> quelli nominati iniziarono adagire. <Il vostro capogruppo è Normani> la presentai facendola salire sulla macchina. Tutti annuirono e si misero all'opera. Le macchine che potevano essere ancora definite tali vennero spostate dalla strada.

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