Capitolo 13

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Mi svegliai dolorante. I sedili non erano affatto comodi. Scesi ed entrai dove le altre dormivano, mi avviai verso il frigo e presi un succo alla pera e una banana. Mi domandavo se dovessi svegliarle o meno. In fondo saremmo dovute partire tra meno di un'ora. La prima tappa sarebbe stata Tampa e ci volevano quattro ore, se tutto fosse filato liscio. Sbuffai e mi avvicinai a Dinah e Normani, scuotendole per le spalle. <Su, in piedi, dobbiamo prepararci>. La polinesiana continuo' a ronfare beatamente, mentre la nera nascose la testa sotto il cuscino. <Ok ci rinuncio> andai da Ally e Camila e le vidi abbracciate. A quella vista il mio cuore ebbe un sussulto.Mi infuriai e non sapevo neanche il perche', cosi',arrabbiata, presi una pentola e un mestolo e iniziai a fare rumore. I lamenti delle ragazze non tardarono ad arrivare.<Se il buongiorno si vede dal mattino..>mormoro' Ally stiracchiandosi. Camila si stropiccio' gli occhi con le mani e si alzo'.<Ciao Lauren>disse sorridendo. Io ero ancora infastidita da lei e Ally e non le risposi. Lei inarco' un sopracciglio e venne verso di me.<Riproviamo.>lascio' un bacio sulla mia guancia. Io arrossi' leggermente. <Ciao Lauren> <Ciao Camila>risposi finalmente abbracciandola. <Prendetevi una stanza>sbotto' Dinah. Camila si stacco' sorridendo. <Posso fare colazione?> mi domando'. <Non devi mica chiedermelo>affermai. Lei si strinse nelle spalle<Abitudine>disse prima di avviarsi verso il frigo. Doveva chiedere a Martin se poteva mangiare? Scossi la testa. Con gli ultimi avvenimenti mi ero dimenticata dei suoi problemi. La guardai mangiare. Era cosi' bella. Come si poteva pensare di fare male ad una creatura del genere? Qualcuno aveva spento la luce nei suoi occhi. Qualcuno aveva calpestato la sua sicurezza, il suo essere donna, fino a ridurli in pezzi. Non sapevo ancora tutta la storia, ma sapevo che qualcuno doveva farla sentire al sicuro, amata. E quella persona volevo essere io.

Eravamo in viaggio da piu' o meno mezz'ora e Ally stava guidando nel traffico. Camila era con lei. A causa di questo ero molto nervosa e sia Dinah che Normani lo avevano notato. Stavo vicino alla finestra a guardare la strada che scorreva. Era da un mese che non sentivo Chris. Questo pensiero baleno' nella sua mente. Un mese. Porca miseria. Chissà' cosa stava facendo. Magari aveva trovato l'anima gemella. Sorrisi. Magari sarei diventata zia. Mi facevano male le guance da quanto stavo sorridendo. <Tutto ok Lauser?> domando' Dinah. <Lauser?> <Si'. Mi e' venuto in mente stamattina quando mi hai svegliato con la padella> . Alzai gli occhi al cielo e presi il telefono, collegando le cuffie, isolandomi nel mio mondo.




Ci eravamo fermate in un punto di ristoro. Io ero rimasta nel veicolo per chiamare mio fratello. La sua voce era estremamente felice. Mi disse che aveva conosciuto questa Meredith e che si stavano frequentando.  Voleva venire a trovarmi tra due settimane, cosi' mi vidi costretta a dirgli che ero in viaggio. Non gli raccontai di Camila e tutto il resto. Non volevo che si facesse strane idee. Chiusi la chiamata quando la porta si apri'. Camila entro' in tutto il suo splendore. Indossava una maglietta di Ally con un cupcake enorme nel mezzo e un paio di leggins neri. <Hey!>mi saluto'. <Hey>. Si sedette accanto a me porgendomi una brioche. <Non ho molta fame, ma grazie lo stesso>dissi. Lei mise il broncio. Era adorabile. Sbuffai e presi il cornetto dalle sue mani, addentandolo. Mossa sbagliata, perché' tutta la crema strabordo', finendomi in faccia. Camila rise, poi si alzo', prese un tovagliolo e mi puli'. <Cosi' siamo pari> mormoro' ad un soffio dalle mie labbra. Mi avvicinai piano studiando le espressioni del suo viso per capire se proseguire o meno. Lei chiuse gli occhi pronta al contatto. <Lauren tocca a te guid​....oh mio dio io.. ok non fa niente vado>la voce di Dinah ci fece allontanare velocemente.Dannazione. Era successo ancora. Camila mi sorrise e si sedette accanto a me, appoggiando la testa sulla mia spalla. Io presi un respiro profondo.<Tra quanto si riparte?>domandai. <Dieci minuti Lauser>replico' andandosene. <Camila io..><Shh>bisbiglio'. Restammo in silenzio fino a quando arrivo' Ally a chiamarmi. <Posso venire di la' con te?>chiese laragazza al mio fianco. <Ma certo che puoi piccola>

Sweet Escape (In Pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora