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La mia sveglia squillò.

''Mai un po'di pace eh, Cass?'' pensai alzandomi.
Appoggiai lentamente i piedi sul pavimento gelido e mi stiracchiai facendo uno sbadiglio.
A passi lenti arrivai fino al bagno, e strabuzzai gli occhi:
I miei capelli andavano letteralmente in ogni direzione.
Ancora non rimpiangevo di essermeli tagliati: trovavo che i capelli corti stessero bene a una quattordicenne che andava sempre di fretta come me, poi, erano molto pratici: visto che erano ricci non dovevo né pettinarli né usare piastre.
Mi misi a testa in giù e li ravvivai con le mani.
Mi lavai i denti e tornai in camera per vestirmi:
Dopo alcuni minuti davanti all'armadio decisi di indossare una canotta bianca e dei pantaloncini di jeans.
Mi misi le scarpe e scesi le scale, entrai in cucina e vidi i miei genitori intenti a preparare del caffè.
Io mi versai una tazza di latte e presi alcuni biscotti.
«Sei pronta per oggi?» chiese mia madre mescolando il suo caffè.
Io annuii tutta felice ingoiando un morso di biscotti al cioccolato.
«Oggi si parte» riprese mio padre ripiegando il giornale del giorno prima.

Dopo circa un'altra ora caricammo le valigie in macchina e ci dirigemmo verso il porto.

Il panorama fuori dal mio finestrino cambiò piano piano: dalla campagna a delle paradisiache spiaggie assolate e cariche di turisti.

La nave da crociera su cui avremmo dovuto passare quella settimana era piuttosto grande rispetto alle altre su cui ero salita.

Una fantastica settimana alle Hawaii con la mia famiglia...

La nave salpò e io ero già ingestibile: saltellavo felice sul ponte di legno lucente.

La nostra stanza era fantastica: Una camera con un letto matrimoniale e un letto a castello, con una moquette rossa, i muri erano rivestiti dello stesso legno lucente del ponte, le lenzuola e le tende erano bianche.
La vista da quella finestra era qualcosa di mozzafiato.

Le previsioni del tempo davano una settimana fantastica.

Il sole splendeva e faceva già un gran caldo, le temperature potevano solamente salire.

Sarebbe stata una magnifica vacanza, ma ancora non sapevo che di lì a ventiquattr'ore avrei perso tutto.

perfect strangers ↯ grayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora