e i g h t e e n

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«Aspetta» mi rispose.

Andò al telefono, chiamò un numero e rimase a parlare per circa dieci minuti.
Dopo poco rientrò in cucina.

«Sali in macchina» affermò.
«Perché?»
«Vuoi andare da Blake o no?» chiese sorridendo.

Io ricambiai facendo il mio migliore sorriso e corsi nell'auto.

Vidi sfrecciare il panorama fino a Dallas.
Ci volle un giorno intero.
Ci fermammo a dormire in un piccolo hotel, il cibo era davvero scadente, quindi a Blake non sarebbe piaciuto...

Quella notte mi resi conto di quanto mia madre tenesse davvero a me: Guidare da San Francisco fino a Dallas non era una cosa da poco.
Il mattino dopo partimmo molto presto.
Passammo per il centro di Dallas poi andammo in periferia.
Era tutto diverso, molto diverso rispetto al centro città.
Tutto era arido e secco.

Aprì il cancello alto e arrugginito.
C'era un sentiero.
Lo percorremmo fino a un edificio antico e lasciato in malora.

«S-Sei sicura che sia qui??» chiesi.
«Certo» rispose lei.

Mia mamma suonò al campanello e una donna ci aprì.
Era alta e molto magra, pallida e dal naso adunco.
I capelli neri erano lucidi e legati in uno chignon tirato e ordinatissimo.
Mia madre disse il nome del ragazzo per cui eravamo venute e la signora ci fece entrare.

L'interno era leggermente migliore dell'esterno.
Anche se era tutto polveroso.
Il pavimento era di legno e cigolava ad ogni passo, così come la scalinata che percorremmo.

«Ecco» ci indicò una porta.
Io la spinsi leggermente e entrai in una stanza con più di dodici letti a castello.
Sotto le coperte c'erano dei ragazzini.
Andavano dai pochi mesi ai quindici anni compiuti.
«Tutti in piedi!» gridò la donna in tono autoritario.
Tutti scesero in fretta.
Alcune ragazze presero in braccio i più piccolini.
«È qui il ragazzo che cerchi?» si rivolse a me la donna.
Io scrutai ogni ragazzo: nessuno di loro era Blake.
E non gli assomigliavano nemmeno.
«Nessuno di loro è Blake, signora» ammisi.
«Blake? Avevo capito Drake. Blake non è più con noi da ormai un anno...»
«È stato trasferito a Santa Monica, lo hanno adottato una famiglia» intervenne una ragazza bionda.
Io annuii.
Tornammo alla macchina.

Io non mi sarei arresa così presto.
A malincuore tornammo a casa.
Il viaggio continuò bene, anche se verso la fine mi venne una grandissima malinconia.
Blake mi mancava un sacco.
Ormai aveva un posto nel mio piccolo mondo.
Tutto ciò che desideravo era un suo abbraccio, tutto qui.

Odio questo capitolo :(
bbuut in compenso oggi aggiornerò due volte yayy.
Scusate se ultimamente non ho pubblicato molto come avevo promesso, ma sono letteralmente sommersa dai compiti.

Buona giornata✨

-Alessia💗

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