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Due donne mi presero a braccetto per scortarmi verso la tenda dove si trovava Blake.
Non appena uscimmo rimasi quasi paralizzata: Una serie di tende identiche, disposte in cerchio attirarono la mia attenzione.
Al centro del cortile c'era una specie di palco, ricavato da legno intagliato.
Attorno a noi c'erano uomini che camminavano tranquilli.
Attraversammo quel cortiletto ed entrammo nella tenda più vecchia di tutte.
All'interno era praticamente spoglia, c'era solamente un piccolo letto di foglie secche.
Lì vidi Blake: era legato per una caviglia a terra con intrecci di fili d'erba.
Non appena mi vide provò ad alzarsi, ma non ci riuscì.
Mi divincolai dalla presa delle donne per correre da lui.
Subito gli stampai un bacio sulla guancia, poi mi misi ad accertarmi delle sue condizioni.
La ferita sulla fronte, che non veniva pulita dal giorno prima, mi preoccupava.

«Spero che non ti abbiano fatto nulla, perché se anche solo ti toccano io...»
«Tranquillo, non mi hanno fatto niente. Ma, anche se tu volessi fermarli non ci riusciresti» lo interruppi.
Lui fece un profondo respiro.
Cercando di ritrovare la calma, ne avrei avuto bisogno anche io.
«Troverò il modo di togliermi questa cosa dal piede e verrò a prenderti, okay?»
Io annuii.
Mi sentivo in dovere di informarlo sul mio imminente matrimonio.
Non potevo lasciarlo all'oscuro.
«Blake» lo chiamai, lui alzò lo sguardo «Mi vogliono dare in sposa al figlio del capo, io non voglio...» dissi.
Non riuscii a non fermare le lacrime.
«Ma capo la obbligare lei, lei dovrà sposare figlio di capo. Sei fortunatissima ragazza» mi interruppe la donna più giovane in tono severo.
«A lei non interessa!» gridò Blake «Lei non vuole il potere, a lei interessa essere sana e salva. Voi glie lo state impedendo!» gridò ancora più forte «Adesso slegatemi o giuro che non appena riesco a liberarmi vi faccio fuori tutti!»

Le donne uscirono di corsa dalla tenda.
Portandomi con loro a forza.
Di lì a poco vidi antrare due uomini nella tenda dov'era Blake.
Poi non vidi più nulla poiché una delle donne chiuse la porta della nostra tenda.

«Tu essere ragazza fortunata»
«No, sono tutto il contrario»
«Tu sposerai nostro capo!» esultò.
«Io non sposerò nessuno. Ho quattordici anni. Non mi sposerò con uno sconosciuto!»

Dopo quella affermazione decisi che quel discorso sarebbe finito lì, sul momento.
Incrociai le braccia e voltai la testa dal lato opposto a dove si trovava la donna, mentre tutte le altre erano intente a agghindarmi i capelli con altri fiori.
Una lascima scese dai miei occhi: non sarebbe dovuta finire così.
No.
Avrei trovato un modo per scappare.
E avrei portato Blake con me.

Buongiooorno
Vorrei dirvi una cosa...
Grazie infinite per le mille visualizzazioni!!
Grazie mille, davvero.
Ieri vedendo quella piccola k mi sono sentita felice, insomma, 1000
Non so come ringraziarvi💕

-Alessia💗

(mi scuso per eventuali errori nel corso del capitolo, anche se io prima di pubblicarli li rileggo anche sei volte gli errori ci sono sempre.
Ultimamente io e la grammatica non andiamo molto d'accordo, diciamo che non azzecco un verbo but cercherò di sistemarli)

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