Lydia's pov
Erano passati cinque giorni dalla scomparsa di Stiles. Avevamo fatto qualche ricerca ed eravamo venuti a conoscenza dei Ghost Riders. Essi erano degli uomini a cavallo che rapivano la gente per 'eliminarla'. Rapivano solo chi non ritenevano degno di far parte del loro regno. Una volta eliminati tutti gli indegni, avrebbero riunito tutte le persone che avevano risparmiato per creare il loro regno ideale.
Deaton ci disse che questi fantasmi un tempo erano degli schiavi, i quali erano stati uccisi dai loro padroni, per non aver rispettato le regole. Essi, quindi, volevano vendicarsi creando un regno tutto loro, eliminando quindi le persone più deboli, le quali non gli avrebbero aiutati a vendicare la loro morte e a regnare sul mondo intero.
Eravamo certi che Stiles si trovava nelle loro mani.
Malia non era riuscita a ricordare nulla. Cercammo di farle ricordare la pista che era riuscita a trovare, ma fu inutile. Anche Mason non ricordava nulla. Per loro Stiles non era mai esistito.
"Forse dovremmo tornare a casa" disse Hayden. Eravamo andate in biblioteca per riuscire a trovare qualcos'altro su questi Ghost Riders. Eravamo esauste. Io non dormivo da giorni. La mattina andavo a scuola, quando terminavo le mie lezioni andavo, insieme agli altri, in giro per Beacon Hills in cerca di qualche indizio. La sera la passavo in biblioteca o a casa davanti al computer. La maggior parte delle volte non riuscivo a trovare niente e, rassegnata, mi addormentavo.
"Liam mi ha inviato un messaggio" disse Hayden "Dobbiamo andare a casa di Scott". La guardai confusa. Come mai Scott ci voleva a casa sua a quell'ora? Forse avevano trovato qualcosa? Uscimmo dalla biblioteca e ci avviamo verso casa di Scott.
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"Che succede?" chiese Hayden appena Liam ci aprì la porta. "Sta succedendo qualcosa di strano" rispose quest'ultimo. Appena entrammo in cucina quasi non riuscì a respirare.
Parrish era rannicchiato per terra, con le mani sulle orecchie. Le sue guance erano rigate dalle lacrime; era terrorizzato. "Parrish?" chiesi avvicinandomi. "Li ho visti" disse. Io lo guardai confusa. "Ha visto i Ghost Riders" disse Scott. "Cosa?!" chiese Hayden sbalordita.
"Hanno cercato di rapirmi, ma io sono riuscito a trasformarmi. Ho colpito uno di loro, credo di averlo ucciso. Appena hanno visto il mio corpo avvolto tra le fiamme, mi hanno sorriso. Non riuscivo a capire. Ero pronto ad attaccarli di nuovo, ma loro sono andati via" disse impaurito.
"Ti hanno risparmiato?" chiesi. Liam e Scott annuirono. "Ma com'è possibile?" domandò Hayden. "Ho chiamato Deaton per saperne di più, e lui ha detto che l'hanno risparmiato perché hanno visto le sue capacità. Fanno così con tutti. O meglio, con quelli che pensano siano inutili per il loro regno" rispose Scott. "Quindi sfideranno anche noi?" chiesi.
"Deaton ha detto che non sempre sfidano tutti" rispose Scott. "Però, io mi sono ricordato di aver trovato qualcosa su degli aiutanti" disse Liam mettendo sul tavolo un libro. Aprì la pagina che voleva mostrarci. "Qui c'è scritto che questi aiutanti esaminano da vicino i degni e gli indegni, e poi riferiscono tutto ai loro padroni" disse Scott. "Quindi solo quelli che sono venuti a contatto con questi aiutanti non verranno sfidati dai Ghost Riders?" domandò Hayden. "Esatto" rispose Scott. "Possiamo dire che grazie a questi aiutanti i nostri 'amici' fantasmi svolgono la metà del loro lavoro" disse Liam.
Nel frattempo Parrish si era calmato. Mi avvicinai a lui per ricavare ancora qualche informazione della sua 'battaglia'.
"Come ti senti?" chiesi. "Non bene" rispose. "Riusciremo a sconfiggerli, okay?" dissi prendendogli una mano. Lui annuì. "Parrish, non voglio forzarti, ma per caso puoi descriverci meglio questi Ghost Riders?" chiesi. "Avevano degli stracci addosso ed in testa un cappello. Non sono riuscito a vedere bene la loro faccia, perché non c'era molta luce, ma sembrava dipinta di nero" rispose. "Capisco. E per caso c'era qualche traccia di Stiles? Magari hai trovato qualche indumento, così Scott può ritracciarlo grazie al suo odore" domandai speranzosa. "Chi?" chiese. "Stiles. C'era qualche traccia di Stiles?" chiesi. "Non so chi sia questo Stiles" rispose.
Guardai gli altri. Non potevo crederci, anche Parrish non riusciva a ricordare niente. Ricordava l'incontro con i Ghost Riders, ma non Stiles.
Volevo urlare e piangere, ma dovevo restare calma.
"E adesso?" chiese Liam impaurito. "Anche lui non si ricorda di Stiles?! Cosa facciamo? Anche noi dimenticheremo tra poco" disse Hayden. "Lo so! Dobbiamo continuare a cercare" rispose Scott. "Cosa vorresti cercare? Non abbiamo una pista. Non abbiamo la più pallida idea di dove sia Stiles" disse Liam. "Noi no, ma forse Lydia si" rispose Scott. "Cosa?!" chiesi confusa. "Lydia, sei una banshee. Tu puoi trovarlo!" disse il mio amico. "Scott, ci ho già provato, lo sai. Sono andata a casa di Stiles ma le voci nella mia testa non hanno parlato. Sono andata nella jeep, ma niente. Lo sceriffo mi ha dato non so quante cose di Stiles! Le voci nella mia testa non vogliono collaborare" dissi esausta.
"Qualcuno può dirmi chi è questo Stiles e perché lo state cercando?" domandò Parrish. "Per favore Parrish, non complicare ancora di più la situazione" disse Liam irritato.
"Lydia, ora sai controllare il tuo potere. Devi comandare le voci, non dev'essere il contrario. Sei una banshee! Il tuo potere è diventato sempre più forte in questi mesi. Sai combattere e sai lanciare urli che possono uccidere tantissime persone. Io so che puoi riuscire a controllare le voci. So che puoi trovare Stiles" disse Scott. "Ma come faccio a controllarle?" domandai. "Potrebbe chiedere aiuto ad un'altra banshee" disse Hayden. "Cosa?!" chiesi.
"Ha ragione! Tu hai detto che Meredith ti ha aiutata a controllare il tuo potere, ad Eichen House" disse Scott. "Si, ma era tutto nella mia testa. Io in quel momento non riuscivo neanche a muovermi" risposi. "Io entrerò nella tua mente e in quella di Meredith" disse il mio amico. "Scott, ma è da pazzi!" disse Liam. "Quando ho detto 'potrebbe chiedere aiuto ad un'altra banshee' non intendevo 'ehy, entra nella sua mente ed in quella di Meredith così da mettere a rischio le loro vite'. Vorrei ricordarti che l'ultima volta che qualcuno è entrato nella mente di Lydia, lei è finita in manicomio" disse Hayden.
"Facciamolo!" dissi. Mi guardarono tutti con espressioni diverse. Hayden era scioccata, Liam era terrorizzato e Scott, invece, era felice di essere appoggiato da me. "Lydia, è una follia!" disse Liam. "Lo so, ma è l'unico modo. Meredith non può aiutarmi di persona. Può solo aiutarmi nella mia mente, come ha fatto l'ultima volta" risposi. "Allora torneremo ad Eichen House" disse Scott.
Ero convinta. Solo Meredith poteva aiutarmi. Avrei controllato le voci nella mia testa ed avrei trovato Stiles.
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Ciao a tutti :) Cosa ne pensate di questo capitolo? A me sinceramente non fa impazzire :/ Forse potevo fare di meglio, ma non avevo altre idee in mente. Se volete fatemi sapere cosa ne pensate con un commento :)
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If you die I will literally go out of my freaking mind
RomantizmCiao a tutti. Sono tornata con una nuova fanfiction. Questa, però, è molto diversa dalla prima che ho scritto. Infatti parla degli Stydia. Amo troppo questa coppia e non vedo l'ora di vederli nella sesta stagione di Teen Wolf. Ma nel frattempo ho im...