10 Damon

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Ero in bagno a fissare la mia immagine riflessa nello specchio, la mia pelle era più abbronzata rispetto a due settimane fa', i miei occhi verdi risaltavano molto di più adesso. Distolsi lo sguardo dallo specchio e mi sciacquai il viso, presi l'asciugamano alla mia sinistra passandolo sul viso per asciugarmi, lo riposai al suo posto prendendo in seguito lo spazzolino. Così inizia a lavarmi i denti dopo aver messo il dentifricio sopra. Lanciai uno sguardo fuori dalla finestra del bagno, che era aperta, vedendo Valerie e Haylee andare verso la spiaggia, continuai a sfregare lo spazzolino sui denti mentre venivo sopraffatto dalla scena di prima in camera di Val.
Non so perché le avevo accarezzato la coscia..appena avevo sentito la sua gambe sfiorarmi il braccio mi fu quasi impossibile non toccarla. Era come se avessi avuto un fremito al suo contatto e non volevo che finisse, avevo voglia di sentire di nuovo quel contatto con la sua pelle, così le accarezzai la coscia..
Forse avevo fatto una cazzata colossale, o forse no, so solo che quello era un gesto molto più che amichevole..
Sospirai e mi sciacquai la bocca un paio di volte, dopo di che uscii dal bagno per andare a chiamare Dylan. Ormai quello che avevo fatto era stato fatto.
Aprii la porta della camera di Dy <<Sei pronto? Dai che le ragazze sono già in spiaggia>> dissi guardandolo, e appena mi accorsi che era seduto sul letto a giocare all'X-box mi misi a ridere <<Muoviti!>> dissi, lanciandogli subito dopo una ciabatta.
Lui sussultò e rise guardandomi <<Arrivo, arrivo, non scappano mica sai?>> disse spegnendo tutto venendo in seguito verso di me, dandomi una gomitata in modo giocoso e io lo spinsi piano a mia volta <<Chi può saperlo>> risposi facendolo ridere di nuovo.
Quando arrivammo in spiaggia le cercammo subito con lo sguardo e appena Dylan le vide ci incamminammo verso di loro. Erano quasi vicino al bagno asciuga e Hay era sdraiata a pancia in sù mentre Val a pancia in sotto, appena ci fermammo vicino a loro Haylee si appoggiò sui gomiti sorridendoci ampiamente <<Pensavo vi fosse persi>> disse, mentre Dy stendeva il proprio asciugamano accanto a lei sedendosi poi su di esso ammiccandole un sorriso.
<<Mai piccola>> disse facendole l'occhiolino e lei alzò gli occhi al cielo sorridendo divertita. Stesi il mio telo vicino a Valerie sdraiandomi poi su di esso appoggiandomi sui gomiti, <<Dormi?>> dissi voltandomi appena per riuscire a guardare il viso di Val che era nella mia direzione, aveva gli occhi chiusi e metà del viso era nascosto dalle braccia conserte sul suo telo, percorsi la sua schiena notando che aveva il pezzo sopra del costume slacciato. Mi inumidii le labbra mordendomi poi il labbro inferiore, scesi fino al suo fondo schiena coperto solo da quel bikini color bianco in dei ricami di pizzo, e cazzo se aveva un bel culo.
<<Piaciuto il panorama?>> mormorò lei.
Non potei fare a meno di sorridere abbassando leggermene il viso verso il basso guardandomi le gambe <<Non sai quanto>> dissi, voltandomi verso di lei.
Ed era vero perché stavo per avere un'erezione solo guardandola..
Incontrai i suoi occhi quando la guardai in viso, aveva anche gli occhi bellissimi..perché ora guardavo queste cose come se fosse la prima volta che le vedevo veramente?
<<Sei un'idiota>> disse lei, ma dai suoi zigomi leggermente in sù capii che stava sorridendo, <<Sei una bimba>> dissi ammiccandole un sorriso, lei mi guardò per poi alzare gli occhi al cielo. Ridacchiai a quel gesto e quando alzai lo sguardo incontrai quello di Haylee <<Che dite di così divertente?>> disse lei, con un'espressione curiosa sul volto, <<Nulla!>> disse Valerie alzando un poco la voce facendomi sorridere e mordermi il labbro per non ribattere.
<<Allora vi lasciamo soli così potete continuare a non dire e fare nulla>> disse Dylan alzando e abbassando le sopracciglie guardando nella mia direzione provocandomi, risi mentre lui si alzava chinandosi poi verso Hay prendendole le mani facendola così alzare. Lei si lamentò perché voleva sapere <<Dai fammi compagnia>> disse lui, abbassando il labbro inferiore per dare più effetto ai suoi occhi da cucciolo ferito, lei lo guardò per un istante premendo le labbra tra di loro.
<<Okay..andiamo>> disse prendendogli una mano così lui l'aiutò ad alzarsi e andarono verso l'acqua. Lì seguii con lo sguardo fino a che non entrarono in acqua poi mi voltai verso Valerie che aveva richiuso gli occhi. Mi sdraiai su un fianco tenendomi appoggiato su un gomito e fissando la sua schiena nuda mi tornò quel desiderio di riempire quel vuoto tra noi due. Allungai la mano verso la sua schiena facendola rimanere sospesa per qualche secondo, cercando di capire se stavo facendo una cazzata o meno, ma poi abbassai lentamente la mano e muovendo le dita sfiorai con la punta di queste la sua pelle al centro tra le due scapole.
Sentii un leggero fremito e vidi lievemente la sua schiena inarcarsi, feci scorrere lentamente le dita lungo la sua spina dorsale scendendo verso il basso e appena raggiunsi il bordo del bikini risalii lentamente verso l'alto. La sua pelle era così liscia e morbida sotto le mie dita che, non so come riuscii a controllarmi perché fare quel semplice gesto mi faceva venire sempre più voglia di lei.
Stavo perdendo la testa, per due settimane la vedevo come una sorella o una cugina ma ora..ero attratto da lei. Era iniziato tutto insieme? Oppure mi stavo accorgendo di questa attrazione solo ora? Ora che lei era mezza nuda?
Mi morsi il labbro inferiore continuando a far scorrere le mie dieta sulla sua schiena <<Damon..>> mormorò lei sollevando un poco il viso, la guardai e notai il suo rossore sulle guance e respirava con un leggero affanno.
Stava provando le mie stesse emozioni? O cosa?
<<Si?>> mormorai inumidendomi le labbra e controvoglia tolsi la mano dalla sua schiena sentendo già la mancanza di quel contatto contro la sua pelle. Lei si portò qualche ciocca di capelli dietro l'orecchio schiarendosi la voce <<Dove sono mio fratello e Hay?..>> chiese cogliendomi alla sprovvista, non mi aspettavo che chiedesse questo..
Tossii portandomi una mano tra i capelli arruffandoli un poco <<In acqua..>> dissi, portando subito dopo lo sguardo verso il mare, vedendo con la coda dell'occhio che lei annuii mentre io mi torturavo il labbro inferiore.
Cazzo, avevo rovinato tutto. Ora tra noi aleggiava un silenzio imbarazzante.
Respirai affondo per poi guardarla dicendole <<Ti va di fare un gioco?>> facendole un sorriso, lei alzò un sopracciglio per poi sorridermi <<Che gioco?>> disse, facendo poi premere le labbra tra di loro.
<<Io scrivo una frase sulla tua schiena e tu devi capire cosa scrivo>> dissi alzando le spalle. Era un gioco veramente idiota, lo so. Ma era anche l'unica cosa che mi era venuta in mente per mettere fine a quel silenzio.
Già sapevo cosa volevo scrivere, forse avrei tirato troppo la corda portandoci di nuovo in quel silenzio imbarazzante, ma volevo provarci. La vidi mordersi l'angolo del labbro inferiore mordicchiando in seguito un lembo di pelle di esso, annuii guardandomi.
<<Okay allora sdraiati come prima>> dissi e lei si mise come prima chiudendo in seguito gli occhi, riportai la mano sopra la sua schiena e deglutii appena mordendomi poi il labbro. Sarei stato troppo diretto? Però male che andava potevo anche dire che scherzavo..dopo tutto l'avevo sempre stuzzicata sul fatto che voleva sedurmi.
Inizia con il disegnare sulla sua schiena un'H e poi una O, feci una pausa e poi ripresi, V, O, G, L, I, A, pausa. D, I, pausa. F,A, R, L, O.
Appena finii spostai subito lo sguardo verso il suo viso, aveva nascosto il viso tra le braccia conserte e i capelli le facevano come una tenta intorno al viso, mi sdraiai a pancia in giù per avvicinare il capo al suo. La sentii lievemente boccheggiare per poi mormorare <<Sei uno stronzo>> sussurrò.
Okay l'aveva presa male.. Mi sforzai di ridere e poi le accarezzai la testa <<Dai bimba, scherzavo>> dissi cercando di rimediare.
Okay, ci ero andato giù troppo pesate, non volevo che pensasse fossi uno stronzo che scopava alla prima occasione, ma volevo suscitare qualche sua reazione, ma forse questo non era il modo più adatto. Lei alzò di scatto la testa fulminandomi con lo sguardo <<Come puoi scherzare così?>> disse in tono leggermente alterato.
Dovevo dirgli la verità? No.
Sospirai abbassando lo sguardo, e quando lo rialzai verso di lei si era messa seduta riallacciandosi il laccio del pezzo sopra del bikini, mi accigliai osservandola pensando, non era così che volevo che andasse.
<<Dai Val..>> dissi sfiorandole un braccio, lei si scostò per poi alzarsi <<Scusa un cazzo>> disse senza guardarmi. In quel momento stavano tornando anche Dylan e Haylee e mi sentii un totale coglione. Valerie si alzò e superò Hay che la guardava con la fronte aggrottata per poi guardare me <<Che è successo?>> disse, non le prestai attenzione dovevo rimediare alla cazzata che avevo appena fatto.
Superai lei e Dylan che fermo Haylee per un braccio dicendole che doveva lasciar fare a me. Mi lasciai dietro loro due mentre seguivo Val che camminava come una maratoneta lungo il bagno asciuga, <<Val...Valerie..Valerie!>> dissi cercando di attirare la sua attenzione. Ma nulla.
<<Dai cazzo fermati!>> dissi quasi esasperato, camminava con un passo svelto che non mi sarei aspettato, era davvero incazzata se si muoveva così svelta per non farsi raggiungere. Stavamo raggiungendo gli scogli che delimitavano il confine della spiaggia, dove sopra e dietro si alzava una scogliera, iniziò a rallentare per poi sedersi di peso sulla sabbia incrociando le braccia al petto. La osservai per un momento e notai che le sue guance erano lievemente gonfie e quasi mi scappo una risata che riuscii a fermare mordendomi il labbro inferiore. Era proprio una bambina, certe volte capricciosa ma altre volte era così tenera che mi veniva voglia di riempirla di coccole. Mi avvicinai a lei sedendomi vicino, le circondai la vita con un braccio sfiorandole il fianco con la punta delle dita appoggiando il mento sulla sua spalla <<Dai, non mettermi il broncio>> mormorai facendo il labbruccio. Vidii il suo labbro fremere come se volesse sorridere, così fece premere le labbra tra loro <<Idiota>> disse, facendomi sorridere ampiamente <<Lo so, e questo idiota è anche pentito, per questo ha fatto la maratona insieme a te per chiederti scusa>> dissi e finalmente lei sorrise voltandosi verso di me.
Non riuscii a smettere di sorriderle mentre la guardavo <<Okay, l'idiota è stato perdonato>> disse, ridendo appena per poi appoggiare la guancia contro la mia spalla, il cuore prese a battere più veloce e deglutii cercando di calmarmi, appoggiai la guancia sulla sua testa respirando il suo balsamo alla vaniglia misto all'aroma di aria salina del mare. Ascoltavo il rumore delle onde tenendo sempre il braccio attorno alla sua vita e mi tornò in mente quando lei si sfogo con me e mi raccontò di Ben.
E di colpo mi tornò in mente Amber.
Respirai affondo sospirando <<Val, posso raccontarti una cosa?>> dissi.
Si scostò un po' da me alzando il volto verso il mio facendo così incontrare i nostri sguardi <<Certo che puoi>> disse.
Si a lei potevo raccontarle di quello che mi era capitato, di quell'amore tormentato che avevo provato e di quel periodo del mio passato che mi segnava da ormai da tre anni. Avevo bisogno di parlarne con lei, come lei aveva fatto con me, parlandomi di Ben.
Si, potevo dirle di Amber.

Due persone. Due mondi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora