Quando Roxelana ed Ibrahim ritornarono ai festeggiamenti, Selim sospirò, amareggiato. Quel mese di tregua era durato fin troppo a lungo e i due avevano litigano di nuovo. Poteva notarlo dal modo in cui Hurremcamminava, sembrava che avrebbe potuto rompere il pavimento con isuoi passi per quanto li sbatteva per terra; il viso era rosso di furia, le sopracciglia talmente aggrottate da essere diventate tutt'uno e le mani strette in pugno lungo i fianchi. Quando una serva le passò accanto, probabilmente dicendole qualcosa, ci mancò poco che la rossa le tirasse un pugno in faccia.
Ibrahim, non tanto diverso da Hurrem, camminava con la schiena rigida, i pugni stretti allo stesso modo e la mascella che ogni tanto guizzava dalla rabbia. Rifilò uno sguardo di ghiaccio ad uno dei nobili che si avvicinò per parlargli di politica e il pover'uomo si dileguò impaurito. Quando Ibrahim guardava in quel modo la gente, pensò Selim, faceva veramente paura.
Ti guardava con i suoi particolari occhi verdi-castani e sembrava che potesse congelarti il cuore solo con un'occhiata.
Nonostante la gravità della situazione, Selim sorrise divertito. Ibrahim e Hurrem non capivano che sembravano essere l'uno la copia dell'alto.Erano due persone talmente simili ed entrambe testarde, quindi era normale che i due litigassero così spesso.
-E' davvero una persona orribile. - Quasi urlò Roxelana, raggiungendolo sul suo trono. - Io davvero non so come voi facciate a essergli amico. Io ci ho provato, ma lui non fa altro che dire cose talmentecattive da indurmi a schiaffeggiarlo selvaggiamente. -
-Addirittura.- Rise Selim, accrescendo la furia della rossa, che nel frattempo si era seduta e guardava con astio Ibrahim che si avvicinava velocementeverso di loro. - Se non fossi sicuro dei tuoi sentimenti verso di me,oserei pensare che voi due vi amiate. -
Hurremstrabuzzò gli occhi, arrossendo. - Non... Non lo dite neanche perscherzo, quell'uomo mi dà il voltastomaco. -
-Eppuredicono che sia l'uomo più bello dell'impero, mia dolce e arrabbiataragazza. - Disse Selim, baciandole la mano per farla calmare. Nelfrattempo Ibrahim si era avvicinato, inchinandosi davanti al sultano.Non degnò la rossa di un solo sguardo. I suoi occhi erano solo perSelim Sultan. - Ti prego, Ibrahim, non dirmi che anche tu sei venutoa lamentarti di Hurrem. Non potrei sopportarlo. -
-No,non voglio parlare con la vostra Hurrem, Selim. Freya mi ha detto chevolevate parlare con me, così eccomi qui. - Disse Ibrahim,grattandosi la punta del naso.
-Ah,sì, perdonami, me ne ero completamente dimenticato. - Rise Selim,alzandosi e poggiando una mano sulla spalla dell'amico. - Iksander èdiventato il nuovo visir e credo anche che lui sia la personamigliore per essere il compagno di vita di mia sorella. -
Roxelanasi sporse sul suo trono, osservando l'espressione perfettamentecontrollata di Ibrahim. Nemmeno un guizzo nella mascella, o unalacrima o altro. Era perfettamente normale, come se quella notizianon lo riguardasse affatto.
-Nonvedo come possa riguardarmi, Selim. Io sono sposato con Freya e nonpenso più ad Hatice Sultan in quel modo. E' tutto passato. - Ibrahimgli sorrise, mostrando i denti dalla dentatura perfetta e dellepiccole rughe gli si formarono ai lati degli occhi. Ed era cosìbello che quel sorriso sembrava essergli stato donato direttamente daAllah, ma era anche perfidamente cattivo con lei.
Oh,era un così bravo attore. Poteva darla a bere a tutti con quellafarsa, non a lei. Aveva notato il modo in cui guardava Hatice con lacoda dell'occhio quando Iksander la faceva ridere.
-Eragiusto informarti, amico mio. E sono felice che questa tua piccolainfatuazione sia scomparsa. Pensa solamente a Freya adesso, habisogno del tuo amore. E per l'amor del Cielo dammi un nipotino ilprima possibile. - Selim rise, abbracciandolo. Ibrahim sorrise,ricambiando la tenerezza, ma quando notò che Roxelana lo stessefissando, il suo sguardo la incenerì.
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Roxelana: L' Imperatrice Dell'Est
HistoryczneCostantinopoli, 1518, Sublime Stato Ottomano. Ibrahim Pargali Pascià, il Gran Visir, giunge a Palazzo Topkapi con un regalo speciale per il suo sultano. Si tratta di Roxelana, una schiava dai lunghi capelli rossi e la pelle bianca come il latte. Rox...