La prima volta che mi avevano parlato di lui non gli avevo dato alcuna importanza. Erano gli ultimi giorni di giugno, la scuola era finita e dopo le vacanze avrei iniziato a frequentare il quinto anno di liceo.
E adesso che avevo tutto quel tempo da trascorrere con i miei amici non ero per niente curiosa di conoscerne altri. Di certo non sapevo che per me non sarebbe mai potuto essere un amico.
A parlarmi di lui quella sera fu Micky. Ci incontrammo come tutte le sere al parco vicino casa e dopo il solito abbraccio ci sedemmo sulla nostra panchina per informarci degli ultimi pettegolezzi. Adoravo quel parco e ci andavo ogni volta che mi veniva voglia di trascorrere un po' di tempo da sola con i miei pensieri, anche perchè si riempivano di ricordi passeggiando per quelle stradine, sotto la luce dei lampioni.
''non sai cosa devo raccontarti!''mi disse: ''nel mio palazzo si sono trasferiti qui da Torino due ragazzi, io li ho conosciuti ieri alla festa di Salvo''.
Festa a cui io non avevo voluto partecipare perché non avrei potuto sopportare di ritrovarmi faccia a faccia con lei: Camilla.
Lei aveva distrutto tutto ciò che mi ero conquistata da quando avevo messo piede in questo nuovo quartiere: gli amici, il mio ragazzo e la mia reputazione.
''E allora mi stai ascoltando'' mi disse Micky facendomi ritornare alla realtà.
Le chiesi scusa e riprese subito a raccontarmi nei minimi dettagli la festa del giorno prima. Era arrivata con Silvia e avevano subito raggiunto gli altri tra cui c'erano appunto Salvo , Davide, Fede e Alex. Quei quattro erano inseparabili.
''Ed é in quel momento che sono arrivati loro'' mi grida la mia amica quasi forandomi i timpani.
''Calmati le dico, due ragazzi nuovi e allora??''
''Aspetta di sentire il resto! Quando sono arrivati sembrava che tutto il locale si fosse fermato per guardarli, la cameriera ha fatto cadere il vassoio con gli aperitivi e le ragazze hanno iniziato a chiacchierare sommessamente! Ma tutto quel trambusto era stato causato da uno dei due! Tommaso!!!''
''Micky come al tuo solito starai esagerando! Com'è possibile che appena arrivati in città tutti li conoscano!''
''E allora ascolta, anch'io credevo che le loro reazioni fossero esagerate fino a quando poi rivolta a Salvo non ho chiesto spiegazioni!'' Incuriosita le chiedo di continuare, ma inizia a farsi spazio nella mia mente l'idea che tutto ciò non porterà niente di buono, adoro la mia amica ma ricordo l'ultima volta in cui l'ho vista tanto presa e non è finita bene!
Si è innamorata perdutamente di un ragazzo che non avrebbe mai potuto frequentare, lui era in vacanza qui da noi ma dopo un mese ripartì strappandole il cuore.Salvo le spiegò che uno dei due era un calciatore famosissimo e questo spiegò la mia ignoranza, dato che avevo sempre odiato le partite di calcio. Non sopportavo veder correre dietro una palla 11 giocatori senza uno schema ben preciso, o se avevano uno schema io non l'avevo mai capito!
Tommaso si era trasferito in città perché suo padre era un militare e aveva avuto il trasferimento qui. Seppur giocasse nella primavera della Juventus, il campionato era finito, per cui lui aveva dovuto seguire la sua famiglia e per tutta l'estate avrebbe vissuto qui nel palazzo di Micky, proprio accanto al mio. E a quel punto ricominciò a farsi largo nella mia mente quel brutto presagio.
Cambiai argomento e io e Micky stavamo già parlando di altro quando finalmente ci raggiunse Silvia.
Silvia si era unita al nostro gruppo l'anno scorso, anche lei si era trasferita qui e aveva vissuto un periodo con i suoi nonni. I suoi genitori erano diventanti insopportabili da quando avevano scoperto che frequentava un ragazzo che proprio non riuscivano ad accettare e avevano deciso di spedirla qui.
Stranamente ci salutò in fretta e poi subito iniziò con le sue novità:
''Ragazze non avete idea di chi abbia incontrato venendo qui''
Io e Micky ci guardammo e in coro rispondemmo: Salvo!
Silvia era completamente, anzi perdutamente innamorata di lui da almeno un anno! Ogni cosa che lui faceva Silvia la sapeva.
Non avremmo mai scoperto i suoi informatori, ma si trovava sempre nel posto giusto per poterlo incontrare! Salvo poi è il classico ragazzo che tutte le ragazze desiderano. È gentile, premuroso, sempre pronto ad aiutare tutti, ma nessuno l'ha mai visto fidanzato seriamente con qualcuna. Le ragazze gli girano intorno, ma lui non sembra interessato a nessuna.
La nostra conversazione continua e Silvia ci spiega il suo incontro con lui entrando nei dettagli. Il racconto dura quasi dieci minuti seppur si sia trattato solo di un semplice saluto e di qualche parola.
Sentiamo delle voci avvicinarsi e Silvia si ammutolisce. Capiamo subito che si tratta dei ragazzi: Salvo è il primo ad arrivare con Fede, seguiti da Alex e Davide, sento le mie due amiche irrigidirsi. Se Silvia è perdutamente innamorata di Salvo, Micky lo è segretamente di Fede, ma la loro storia è un po' complicata. Io la definirei la storia di Romeo e Giulietta del 2013 dato che non potranno mai stare insieme, poichè le loro famiglie sono rivali. Un tempo erano soci e spesso si riunivano a casa di Micky per cenare tutti insieme e lei e Fede hanno avuto la possibilità di frequentarsi fino ad innamorarsi. Ma la loro storia d'amore è finita quando la loro società è andata in fallimento. Non si sanno bene le dinamiche, ma da quel momento è stato vietato loro di frequentarsi. Io credo che anche Fede continui ad essere innamorato di lei.
'Allora ragazze come ve la spassate sole solette, vi siamo mancati?' Esordisce Salvo!
'Ci mancavano le vostre parole dolci' rispondo.
'Ma se noi non siamo tipi sdolcinati' ribatte Fede.
'E allora non ci mancavate affatto' concludo.
Scoppiamo tutti in una sonora risata e la serata prosegue tranquillamente.
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Ti amo, ma non ti sopporto!
RomanceSamantha si risveglia in ospedale e accanto a lei c'è lui: Tommaso. Non ricorda molto per cui decide di ripercorrere tutti i momenti che l'hanno condotta lì. Una ragazza comune e anche invisibile, ha il suo gruppo di amici, i suoi buoni voti a scuol...