Apro gli occhi. Mi sento intorpidita, per un momento non so dove mi trovo.
La festa, Tommaso, il divano e tutto torna. Il suo braccio è ancora intorno al mio fianco, cerco di divincolarmi dalla presa. E poi noto la sua mano appoggiata sul mio gluteo: "ehy!!!"
"Sei già sveglia! È presto!" Mi fa Tom imbronciato.
"Avevi promesso di non toccarmi!"
"Avevo promesso che non ti avrei toccata ieri sera, ma è già mattina!" È proprio sleale, me la pagherà.
Faccio per spostarmi, ma cerca di trattenermi.
"Ho fame, devo fare colazione!" Gli rispondo cercando di alzarmi, ma lui non mi lascia andare. Mi tira a sé e inizia a farmi il solletico.
"Ora non corro nessun rischio che tu dorma a casa tua, ho vinto!"
" Ti prego, soffro il solletico!!!" Lo imploro!
Finito il solletico inizia una vera e propria battaglia, ogni volta che tento di scappare vengo gettata sul divano e bloccata con un cuscino.
Adesso mi tiene i polsi sulla mia testa con una sola mano e per quanto tento di divincolarmi non ci riesco.
Se non fossi così orgogliosa direi che mi piace questa posizione, lui è su di me e ha il pieno controllo.
" In questo momento potrei farti di tutto... il solletico... potrei persino baciarti!" Mi dice avvicinandosi con la faccia alla mia. E io sono un fascio di nervi, vorrei così tanto il suo bacio che quasi avvicino la mia faccia alla sua!
"Se solo fossi il mio tipo, poi so già che sapore hanno le tue labbra!" Aggiunge e vorrei dargli una bella lezione, noto che è distratto per cui alzo la gamba e lo colpisco proprio nel suo punto debole. Ben gli sta.
Inizia a prendersi le parti intime, si allontana da me e io posso scappare.
"Questa me la paghi!!!" Mi urla dietro.
Io direi Sam 2 Tom 0.
Era giusto dargli una lezione, dopo che mi ha messo così in imbarazzo.Entro in cucina e Micky e Fede sono già svegli.
"È una vostra trovata!" Gli dico guardandoli in cagnesco. Sanno quanto odio che si mettano in mezzo ai fatti miei.
"Non potevamo nascondere una cosa del genere, e quando l'ha saputo si è voluto unire a noi! Per il resto non c'entriamo niente!" Si giustifica Micky.
So che non dovrei essere arrabbiata con lei, ma il mio risveglio non è stato dei migliori!
"Potevate evitare che finissi con lui a dormire!"
"Tu e lui..." lascia in sospeso Micky.
"Micky ma come ti viene in mente! Lo sai cosa penso! Non mi fido per niente di lui!" Le rispondo. Fede sembra divertito dal nostro scambio di battute, e io in imbarazzo per aver fatto questi discorsi in sua presenza.
"Di chi no ti fidi?" Chiede Tommaso facendo capolino dalla porta.
Avrà sentito tutto? E cosa dovrei rispondergli? Rifletto.
Per fortuna Micky ha il buon senso di fare l'amica. "Stavamo parlando di Alex che ci ha promesso che non ci saranno sorprese." Ringrazio la mia amica con uno sguardo, menomale che ci capiamo al volo e che non credo abbia visto il mio sguardo vitreo."Buongiorno raghi!!!" Anche Alex si è svegliato e usa quel termine anziché ragazzi, dice che fa troppo casa del grande fratello.
"Allora siete pronti per una nuova avventura!" Chiede.
Fede risponde: "speriamo niente di esagerato come il festino di ieri!"
"Ce l'avete ancora con me per un po' di compagnia?" Tenta di difendersi.
Nessuno di preoccupa di rispondergli, dato che siamo tutti occupati a fare colazione.
Salvo e Silvia non si sono ancora alzati e credo siano "impegnati", sicuramente ci avranno sentiti, dato che la voce squillante di Alex appena sveglio la sentono anche i vicini.Siamo pronti a partire, ovviamente abbiamo occhiaie da far paura, ma durante le tre ore di viaggio potremo riposare.
Mi è toccato il posto tra Alex e Tom e tra i due non so chi sia peggio. Tommaso non mi ha più rivolto la parola e credo sia perché abbia origliato tutto sta mattina. Sono stata così stupida. Alex invece non se la smette di parlare, così devo ricordargli che ho bisogno di riposare.
Per fortuna la giornata si rivela divertentissima, abbiamo i pass e appena arrivati siamo dentro il parco acquatico.
Ci sono tantissimi acqua scivoli e per fortuna le coppie sono miste. Ho fatto alcuni scivoli con il gommone a due con Micky e Silvia, ma quando si tratta di fare il tubo chiuso, che a quanto pare è ritenuto romantico, mi tocca farlo con Tom.
Lascio che sia lui a trasportare il canotto sulle scale. Arrivati in cima io ho già il fiatone, mentre lui sembra non aver fatto nessuno sforzo.
Il bagnino ci fa sistemare e partiamo.
Io sono seduta davanti e lui ha le gambe intorno a me, la mia testa è poggiata sul suo petto e riuscirei a sentire il suo battito se non ci fosse il rumore dell'acqua.
"Sam"
"Che c'è?"
"Ti ho sentita sta mattina!"
Imbarazzata mugulo un lamento.
"Capisco che tu non ti fidi di me, ma almeno permettimi di essere tuo amico, sei una persona interessante!"
Uno come Tommaso che dice una cosa così a me vuole solo portarmi a letto, e quale occasione migliore di una giornata in piscina?
"Va bene se restiamo amici, siamo stati bravi a fingere di essere fidanzati, ma appunto é stata solo una recita!"
"In alcuni casi non credevo di recitare!" Mi risponde.
"Probabilmente la volta in cui ci siamo scannati davanti a tutti!"
Per quanto mi piaccia devo difendermi da lui, non posso sentire complimenti da lui.
Più tento di tenermelo lontano e più me lo ritrovo dappertutto.
''Considerando che le due coppiette saranno da qualche parte a pomiciare, e che ho già visto Alex intendersela con una ragazza, direi che ci toccherà trascorrere la giornata insieme!" Mi fa notare Tom appena riconsegnamo il canotto alla fine dello scivolo.
"Tom non siamo obbligati a stare insieme, non stiamo recitando!" So di essere stata dura, ma odio quando mi illudo che voglia passare del tempo con me.
"Non dobbiamo recitare Cen. Dobbiamo comportarci da amici. E io oggi non ho nessuna voglia di far conquiste!''
"Tommaso Bellini, soprannominato il don Giovanni, che non ha voglia di portarsi una ragazza, sicuramente sarà la febbre!" Gli dico mentre poso il dorso della mia mano sulla sua fronte.
Mi stupisco e mi immobilizzo quando prende dolcemente la mia mano e se la porta sulle labbra per stampare un piccolo bacio dicendomi:
"Mia cara cenerentola, magari per una volta ho solo voglia di divertirmi con una amica!"
Bellissimo tutto, ma l'ultima parola spegne il fuoco che si era appena acceso in me.
Non so che dire, per cui faccio la prima cosa che mi viene in mente, gli do una spinta e finisce in piscina.
Inizio a ridere e quando esce ha uno strano sguardo:
"Sam mi sono fatto male, ho urtato il polso sul bordo!"
Mi viene istintivo avvicinarmi perché mi sembrava convincente e subito mi tira dentro la piscina. Sempre il mio solito istinto da infermiera mi mette nei guai.
Iniziamo così a lottare, lui mi prende e mi ributta in acqua, io lo schizzo e lui mi mette testa in giù. Le persone passano ridendo, continuiamo per un bel po', poi riesco ad uscire e scappo sotto l'ombrellone. Non so che ore saranno, ma mi è proprio venuta fame. Ovviamente dopo anni di calcio, Tom mi raggiunge e mi blocca.
"Dove scappi?"
"Ho fame! Corro dal mio cibo!"
"Andiamo alla pizzeria! Offro io!"
"Avevo portato la focaccia e le patatine!" Ribatto.
"La focaccia sarà diventata dura e le patatine me le offrirai sul bus al ritorno!" Conclude.A me sembra tanto un appuntamento questo pranzo.
Ha preso oltre che la pizza ad entrambi, le bibite, le patate fritte, le crocchette e anche il gelato. Non mi ha permesso di offrirglielo perché lo aveva già pagato insieme alle pizze! Stronzo!
"Sam ti dona il costume rosa!"
Un altro complimento come faccio a fargli capire che non ne voglio da lui, cosi uso la tattica della insensibile: "a me fa cagare, me l'ha regalato mia madre e se avessi avuto lo scontrino sarei corsa a cambiarlo!''
Ma neanche questa sembra aver funzionato.
"Va bene resta il mio parere! E poi non essere così scontrosa! Un complimento deve essere sempre ben accetto!" Mi riprovera.
"Scusa ma sarà il sole che mi ha cotto il cervello, raggiungiamo gli altro che dici?"
Non ce la facevo proprio a star vicina a lui da sola, dopo quello che ci siamo detti. Devo convincermi che per me potrà essere solo un amico.Adesso siamo tutti stremati sul bus di ritorno. L'unico che sembra non sentire la stanchezza è Alex che continua a ridere da pazzi con la ragazza conosciuta al parco. Ogni tanto si interrompe per limonare con lei e poi ricominciano.
Abbiamo tentato invano di fargli smettere.
Io sono seduta al fianco di Tom questa volta, vicino al finestrino. Almeno così potrò appoggiarmi e riposare un po' e mi sa che è quello che farò dato che non mi ha rivolto la parola da quando siamo partiti. Ogni tanto mi osserva ma sembra pensieroso e così non mi va di chiedergli cosa gli passa per la testa.
Mi sono messa comoda e ho chiuso gli occhi.
"Buon riposo, veglierò sul tuo sonno!" Mi rassicura Tom.
Di solito non riesco a prendere sonno sul bus perché temo qualche scherzo dai miei amici, ma credo sia stata la rassicurazione di Tommaso a farmi crollare in un sonno profondo.
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Ti amo, ma non ti sopporto!
RomanceSamantha si risveglia in ospedale e accanto a lei c'è lui: Tommaso. Non ricorda molto per cui decide di ripercorrere tutti i momenti che l'hanno condotta lì. Una ragazza comune e anche invisibile, ha il suo gruppo di amici, i suoi buoni voti a scuol...