''No! No! E no!'' questi vestiti non vanno per niente bene per una serata in discoteca mamma!
''Ma dai Sam non puoi mica essere uguale a tutte le altre con abiti succinti e scarpe appariscenti!''
''Mamma lo sai che non è da me vestirsi così, ma con questi abiti potrei andare solo ad una festa alla parrocchia!''
''E allora metti il vestito rosso! Quello che hai comprato con Micky!''
''Mamma tu si che sei un angelo, hai proprio ragione!'' Indossai quel vestito dopo essermi stirata i capelli e truccata e capii di aver fatto una buona scelta quando mi osservai soddisfatta allo specchio.
Il mio cellulare squillò! Era Fede che mi aspettava giù in macchina con Micky, Silvia e Salvo. Già in macchina notai che Silvia si scambiava delle occhiatine con Salvo, probabilmente avevano parlato e chiarito la loro situazione.
Arrivammo al locale e dall'esterno si sentiva la musica, per strada c'erano tantissime ragazze che aspettavano di entrare ma noi non avremmo fatto la fila.
Micky mi tirò e ci fece entrare da una porta secondaria dove c'era un buttafuori che la conosceva. Non ci chiese neanche i biglietti e in poco tempo fummo dentro.
Non mi ero neanche resa conto che con noi erano entrati anche Alex, Camilla, Davide e Antonello.
Per fortuna di Tommaso nessuna traccia, ma qualcosa mi diceva che non si sarebbe perso quella serata.
Il locale non era niente male, ci ero già stata per una festa privata, ma adesso la musica era più alta era difficile parlare a 10 centimetri di distanza. Le luci erano soffuse e cambiavano dal rosso, al verde e poi al giallo.
Ballai senza fermarmi un secondo al centro della pista con le mie amiche! I piedi mi facevano male per via dei tacchi, ma non mi importava quella serata andava alla grande.
A un certo punto della serata vidi Silvia sparire con Salvo e fui contenta di vederli scambiarsi un bacio quando andai a prendere al bar il mio cocktail analcolico. Ci eravamo fermati un secondo per riprendere fiato e Micky era andata con Fede in bagno.
Me ne stavo seduta a sorseggiare il mio drink e guardavo soddisfatta la pista. Niente sarebbe potuto essere più perfetto, ero lì con le mie amiche e mi stavo divertendo. Tralasciando ovviamente la scena inguardabile di Camilla che si strofinava su Davide in pista.
Distolsi lo sguardo e incontrai i suoi occhi verdi, Tommaso era a pochi metri da me e come era ovvio due ragazze ballavano attorno a lui, una era rossa e non mi sembrava di averla mai vista, l'altra era mora e il suo viso mi sembrava familiare. I nostri sguardi si incrociarono e per un attimo vidi nello sguardo di Tommaso la sorpresa, forse non si aspettava di vedermi lì. Abbassai gli occhi, era come se non riuscissi a guardare nei suoi occhi. La cosa più sconcertante fu vederlo baciare prima l'una e poi l'altra e guardarmi subito dopo con aria di sfida. Poi si allontanó con entrambe in direzione della toilette.
Non so perché lo feci, forse avevo colto la sua provocazione, ma li seguii.
La curiosità ebbe la meglio e entrai dopo di loro nel bagno delle donne, erano chiusi in una delle porte. Micky stava uscendo in quel momento da uno dei bagni e le feci segno di star zitta.
Inizialmente mi guardò perplessa, ma fu quando iniziammo a sentire i gemiti delle due ragazze che mi prese per il polso e mi trascinò fuori chiedendomi spiegazioni.
E quali spiegazioni potevo darle se non dirle la verità. Restò delusa da quelle rivelazioni ''Povera Silvia!'' disse.
Continuammo a scatenarci fino alle quattro e per fortuna non incontrai più Tommaso.
Prima di tornare a casa decidemmo di andarci a prendere un bel cornetto. Erano le cinque e non c'era niente di meglio di un cornetto al cioccolato e un succo. Davide e Camilla non furono dei nostri. Si parlava della serata.
Alex aveva agganciato una e si era fatto dare il suo numero.
''Non sapete che figa raga, è alta almeno un metro e ottanta senza tacchi, bionda e due occhi celesti che potrei perdermi guardandoli''.
Di me si era subito dimenticato e se questo da un lato mi infastidiva, dall'altro mi sentivo fortunata ad aver capito in partenza che tra noi non era scattata la scintilla.
Salvo non aveva occhi che per Silvia. Fede era un po' irritato con Micky perché aveva notato un ragazzo che le girava intorno in pista, e se la prendeva con Alex.
''Mamma come sei noioso fratello! Abbiamo capito che ti ha dato il suo numero, ma non é detto che tu riesca a fartela!''
''Non essere così superficiale'' gli dissi per difendere Alex che si era rabbuiato.
''Lasciatelo stare è solo geloso!!!'' Asserì Micky e scoppiammo a ridere. A quel punto tutto il nostro divertimento si trasferì a Fede, punzecchiandolo in tutti i modi possibili per la sua gelosia.
''Secondo me se l'avessi lasciata anche solo un attimo Micky sarebbe stata baciata da uno così, così coraggioso da provarci anche in presenza del suo fidanzato!'' Scherzó Salvo.
''Almeno io ho avuto il coraggio di chiedere a Elena il suo numero! Tu neanche tra 10 anni ci saresti riuscito! Ce ne hai messi due per fidanzarti con Micky ed esce con noi tutti i giorni'' Continuó Alex.
Ecco aveva sganciato la bomba, per un attimo ho temuto in una reazione da parte di Fede, ma per fortuna conosce Alex da molto tempo. Sa che non l'ha detto per ferirlo, Alex è impulsivo.
Quando la serata tornò alla tranquillità iniziarono gli sbadigli e decidemmo di tornare finalmente a casa.
La mattina dopo mi alzai alle dodici come mio solito.
Avevo un gran mal di testa, pur non avendo bevuto mi sentivo scombussolata.
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Ti amo, ma non ti sopporto!
RomansaSamantha si risveglia in ospedale e accanto a lei c'è lui: Tommaso. Non ricorda molto per cui decide di ripercorrere tutti i momenti che l'hanno condotta lì. Una ragazza comune e anche invisibile, ha il suo gruppo di amici, i suoi buoni voti a scuol...