La sera i ragazzi vogliono andare al cinema, ma dato che saranno tutti in coppia decido di rifiutare. Tutti cercano di convincermi, ma poi Micky capisce che ho bisogno di restare un po' per conto mio.
Restare a casa non mi va proprio per cui decido di farmi una passeggiata per il quartiere. So che non è sicuro uscire da sola, ma adesso ho gli occhi ben aperti ed eviterò qualsiasi posto isolato. Donato è ancora in cella, ma dei suoi amici non mi fido per niente e non mi va di mettermi in pericolo.
C'è una zona che mi piace molto, è ritenuto quasi il centro, poiché ci sono tanti piccoli negozietti che a quest'ora sono ancora aperti, e anche qualche bar.
Mi sono incantata sulla vetrina di un negozio per bambini, quando qualcosa attira la mia attenzione.
Dal bar di fianco sta uscendo Camilla ed è mano nella mano con un ragazzo, ma non è affatto Davide.
È molto più grande di noi, forse avrà trent'anni.
Devo scoprire di più, per quanto mi abbia fatto male, Davide non si merita tutto questo.
Arrivano sotto al suo portone e quando li vedo baciarsi tutto mi è chiaro. Camilla sta tradendo Davide! Resto in silenzio e quando anche lui è andato via, decido di tornare a casa. Sono molto delusa, in qualche modo pensare che fosse felice con lei mi ha fatto rassegnare, mi sono convinta che non ero la sua dolce metà. Domani ne parlerò con Micky magari lei ne sa qualcosa!La mattina dopo sono di nuovo in prefettura, spero che questo appuntamento mattutino finisca oggi.
Il comandante mi informa che tra qualche minuto potrò riabbracciare il mio amico. È lo stesso della sera della denuncia, è sembrato quasi soddisfatto quando gli ho detto che ero lì per Tom. È convinto che tra noi ci sia qualcosa. Infatti quando arriva e ci abbracciamo non ci toglie gli occhi di dosso.
Dopo averlo salutato ci precipitiamo fuori, vogliamo entrambi lasciarci alle spalle questa brutta storia!
"Sei venuta a piedi Sam?" Mi chiede.
"Si Tom!"
"Non avresti dovuto! Ora ti accompagno io a casa, ho la moto qui nei paraggi! "
"Va bene!" Gli rispondo e quando mi sorride mi getto tra le sue braccia e all'orecchio gli sussurro: "grazie di tutto sei il mio angelo custode! Non potevo non liberarti dalla tua prigionia!"
Mi guarda intensamente e penso stia per baciarmi, ma poi all'improvviso si blocca, mi prende per mano e corriamo verso la sua moto: "voglio che tu veda un posto! Ti fidi di me?"
"Assolutamente!" Gli rispondo. Come non potrei, se potessi decidere metterei la mia vita nelle sue mani. Non so come sia possibile, ma mi fido di lui da sempre. È una cosa irrazionale, non si può spiegare. Ho solo paura che tutto ciò non sia ricambiato.Poco dopo siamo in spiaggia. Non ero mai stata in questo posto. Ci siamo arrivati da una stradina privata e quando ho visto il cartello di divieto d'accesso mi sono preoccupata, ma lui vedendo la mia faccia, mi ha subito rassicurato:
"È di mia proprietà!"
È una piccola villetta con un piccolo giardino anteriore e poi da un piccolo vialetto si accede alla spiaggia privata.
È una conchetta riservata, sia da un lato che dall'altro si staglia la scogliera.
Siamo soli e se ci fosse Donato al suo posto morirei di paura, invece mano nella mano con lui, sono serena.
Apre la sua giacca e mi fa sedere. Lui si toglie la maglietta e resta a petto nudo.
"Non so come fai a stare con tutti quei vestiti con questo caldo!" Mi dice.
"Ho solo l'initimo, non ho il costume!"
"Niente che non abbia già visto, non mi fanno effetto le ragazze in reggiseno, e poi ti ho già vista in costume!"
Ha proprio ragione, alla fine é la stessa cosa, per una volta voglio sentirmi libera.
Afferro la maglietta e me la sfilo. Resto in reggiseno e lui mi scruta imbambolato. Meno male che non gli faceva effetto! Distoglie lo sguardo, sono quasi convinta che fosse arrossito. Si toglie i pantaloni e invita anche me a fare lo stesso.
Ormai ci sono dentro per cui via anche quelli.
Mi guarda, mi sorride e poi mi prende in braccio. Ora so cosa vuole fare! Inizia a correre verso la riva e poco dopo, nonostante le mie proteste, siamo in acqua.
Per fortuna è una calda giornata di fine luglio per cui l'acqua è tiepida.
Cerco di rincorrerlo per poterlo affogare, ma non si lascia prendere. I ruoli si scambiano e adesso è lui ad inseguire me, in pochi minuti mi afferra dalle spalle e mi butta in acqua. Ridiamo e scherziamo, quando a un tratto c'è un silenzio imbarazzante. Siamo l'uno di fronte l'altro e lui mi stava togliendo un alga dai capelli.
"Sei proprio bella quando ridi senza sosta! Dovresti sorridere sempre!" Mi dice e fa un passo verso di me.
"Credo che tu mi stia facendo impazzire Sam. Più vorrei tenerti lontana e più non riesco a far a meno di te!"
Non posso credere che stia parlando di me, il mio cuore sta esplodendo nel petto e se non mi stesse reggendo lui credo che finirei in acqua.
Il mio sguardo si posa sulle sue labbra che pian piano si posano sulle mie, prima dolcemente e poi sempre più decise. Mi sento travolgere da una passione estrema. Lo tengo stretto a me e senza mai staccare le labbra dalle mia, mi prende in braccio e usciamo dall'acqua. Ogni suo movimento è così dolce, mi adagia sulla spiaggia e continuiamo a baciarci con passione.
Inizia ad accarezzarmi la pancia e poi sale su. Questa volta non mi dispiace affatto quando inizia a toccarmi il seno. Lo accarezza leggermente guardandomi negli occhi per cercare il consenso. Poi scende e mi sta accarezzando il fianco. Sono un fascio di nervi, ho paura di dirgli la verità, ma è giusto che lo sappia: "Tom..."
"Sam se c'è qualcosa che non va..."
gli metto leggermente due dita sulle labbra per farlo tacere.
"Non ho mai... sì insomma non sono mai stata con un ragazzo in quel senso!"
Tom mi guarda sorpreso, ma poi la sua espressione muta e compare comprensione! Avevo paura della sua reazione, l'ultima volta che l'ho rivelato ho rischiato parecchio. Poi ricordo che ha visto il video, ma non ha potuto sentire ciò che ci dicevamo.
"Sam non ti farei mai del male, la tua prima volta sarà stupenda, non qui sulla spiaggia! Sei una principessa e devi farti trattare come tale!" Mi fa segno e in poco sono tra le sue braccia, mi accarezza e mi dice: "Vedrai andrà tutto bene!"
Avevo trattenuto il respiro, ma adesso niente potrebbe rovinare questo momento. Ha mostrato molto rispetto, non mi sento delusa, anche se avrei voluto fare l'amore con lui, sono più contenta che non si sia approfittato del mio amore.
Ma la cosa più bella arriva dopo, quando scendiamo dalla moto e mi prende per mano, tenendomela anche davanti agli altri.
Sembra stia segnando il territorio. Ma nessuno è interessato a noi, sono tutti riuniti a consolare qualcuno: Davide!
Mi precipito e lo vedo in lacrime. Non posso negare di essere dispiaciuta.
Guardo Micky e mi dice "Camilla sta con un altro!"
Lo sapevo, ma non posso gioire.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio.
"Non merita per niente le tue lacrime! Non posso vederti soffrire!" Gli sussurro. Quando mi scosto da lui di Tommaso non c'è nessuna traccia. Mi convinco che non è importante.
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Ti amo, ma non ti sopporto!
RomanceSamantha si risveglia in ospedale e accanto a lei c'è lui: Tommaso. Non ricorda molto per cui decide di ripercorrere tutti i momenti che l'hanno condotta lì. Una ragazza comune e anche invisibile, ha il suo gruppo di amici, i suoi buoni voti a scuol...