Mi presento, il mio nome è Anna e VADO A VIVERE DA SOLA!
Vivo in una sperduta campagna di un altrettanto sperduto paesino della Ciociaria, o della Maremma o di un qualunque paesello dell'Italia, o dell'Europa o del mondo intero. Chi può dirlo! Di ce...
Cos'altro posso dire di me? Vivo in una sperduta campagna di un altrettanto sperduto paesino della Ciociaria, o della Maremma o di un qualunque paesello dell'Italia, o dell'Europa o del mondo intero. Chi può dirlo! Di certo è uno di quei paesi dove tutti sanno tutto di tutti, di quelli che non puoi tener nascosto neanche uno starnuto.
Meglio dei gruppi watthsapp (ma come si scriverà mai sto whattshapp?). Anche perché qui non c'è nemmeno internet!
Un luogo, senza dubbio alcuno, ameno: la campagna, le montagne, gli alberi, i grilli, le cicale, i topolini che ballano nelle cantine (e i gatti che fanno? Stanno a guardare, ovvio), gli uccellini, i galli che soffrono d'insonnia e alle tre del mattino decidono di fare conversazione tra un pollaio e l'altro, la campagna (tanta campagna!).
Però volete mettere la fortuna di vivere in aperta campagna, respirare aria pura dalla mattina al sera, i polmoni iperventilati, lontano dallo smog, lontano dal traffico caotico e dai pericoli delle grandi metropoli, lontano da ogni forma di vita umana (animale, quanta ne vuoi!). Un luogo ameno dove la vita trascorre piatta: si muore di pizzichi!
L'unico avvenimento che può tenerti sveglia la notte, a riflettere sulla tua vita e su cosa hai fatto di male per meritare tutto ciò, è la zanzara che ti sbatte le sue alucce sulla faccia!
Si salvi chi può!
Unica via d'uscita, nel mio caso: l'università. Ovviamente se si riesce a superare il famigerato esame di Maturità. Nel mio caso, un incubo durato cinque lunghissimi anni!
Fortunatamente eccomi qui, con la valigia in mano pronta per una nuova avventura che sta per cominciare nella Capitale. Ciao, io sono Anna e VADO A VIVERE DA SOLA! Protagonisti: io Comparse: tutto il resto del mondo! E scusatemi se è poco.
L'ho detto? Non l'ho detto, lo dico adesso: ho superato l'esame di maturità.
Il voto? Sorvoliamo?
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