Dai, riprenditi. Ti darei volentieri un bel calcio sugli stinchi, ma poi sentirei dolore e mi uscirebbe un livido. Quindi, ti supplico...
"Allora, ti va di andare in centro?" Marco.
"Cosa? Ah, sì. In centro. In centro... ma certo?"
Tira fuori un po' di brio perché qui ci addormentiamo come ghiri in letargo!
Dammi un po' di tregua, ti va?
"Dici a me?" Marco.
Cavolo!
"Ma certo che mi va, cioccolata calda stiamo arrivando!"
"Bene, allora andiamo a prendere la metro" Marco.
Bene, allora andiamo a prendere la metro! Alé. Odio la metropolitana, aaaah. Qualcosa mi dice che ci sarà da scarpinare oggi!
Qualcosa mi dice qualcos'altro!
Uffa, ma non ti va mai bene niente!
Fortuna che ho scarpe comode. Quando si dice che non tutti i mali vengono per nuocere. Un motivo c'è!
"Come ti trovi qui, a Roma intendo" Marco.
"Alla grande, perché tu come ti trovi?" (giochiamo a domanda-risposta? Forte!)
"No, troppo traffico, troppa gente, troppo rumore. Troppo di tutto. Penso che mi fermerò giusto il tempo di laurearmi, poi tornerò al mio paese."
Che peccato, la faccenda prometteva bene, ma io di tornare al paesello non ci penso proprio.
Un punto a suo sfavore.Intanto ci avviamo alla metropolitana. Spero solo che non sia piena come un uovo.
Fortuna che oggi è una bella giornata.
Sole, aria frizzante e nitida. L'acquazzone di ieri ha pulito l'aria dallo smog, inzozzando i prati. La porcheria da qualche parte deve andare. Mi pare ovvio!
La fermata della metropolitana si trova a Porta San Giovanni. Ci incamminiamo per via Carlo Felice, il viale che collega Porta Maggiore e Porta San Giovanni passando per Santa Croce in Gerusalemme. La Basilica di San Giovanni è qualcosa di spettacolare, così come la basilica di Santa Croce in Gerusalemme.
Come fa a non piacergli Roma! Si respira arte e storia in ogni angolo! Sì, c'è un po' di smog, qualche auto di troppo, però... e che sarà mai!
Ah, le prime foglie cadute a terra ci avvisano che l'autunno è arrivato da un pezzo. A dirla tutta avrei preferito di gran lunga starmene a casa. Al calduccio sotto il plaid di pile e una bella tazza di tè caldo. Invece sono qui, camminando verso l'ignoto, con questo bel fustacchione.
Il marciapiede di via Carlo Felice è tutto ricoperto di foglie. Bello, tutte le sfumature del marrone! Si cammina su un tappeto di foglie, secche.
Attenzione a dove si mettono i piedi, nascondono segreti... puzzolenti!
Tornando al presente storico che stiamo vivendo in questo preciso istante...
Perché non parla? Forse sta aspettando che io dica qualcosa?Spremiti le meningi!
Io le spremo ma non viene fuori un bel niente. A malapena mi ricordo il mio nome. Ti sembra possibile?
Odio i silenzi, io dico che si è già pentito di essere uscito con me!
È tutto preso dal traffico, dagli altri passanti. Dai cani che si ricorrono felici nel parco. Assorto nei suoi pensieri. Non mi vede neanche!
Forse non gli piaccio abbastanza?
Forse sono io che gli faccio questo effetto?
Forse sono troppo casual?
Volevi mandare un messaggio forte chiaro, ricordi? Beh, mi sa che ci sei riuscita!
Sì, resta il fatto che pretendere i tacchi a spillo significa venire a prendermi, come minimo, in taxi!
Confermo il mio sospetto...
Quale quale quale...
Tirchio tirchio tirchio?
Voglio tornare a casa, miaaaa! Dal mio plaid. Perché capitano tutte a me!
Smettila di piagnucolare e sorridi!
C'è poco da sorridere. L'uomo è lui. È lui che dovrebbe mettermi a mio agio. È lui che dovrebbe trovare argomenti di conversazione interessanti, spiritosi. E non farmi sentire una di troppo!
10 punti a suo sfavore!Beh, non posso darti torto.
Felice di saperlo.
Oh, fortuna che sta arrivando la metro. Chissà forse là dentro troverò io argomenti di conversazione.
Ci risiamo! Stai sempre lì a darti la colpa di tutto!
Vero. Io me ne stavo tanto bene per i fatti miei, a casuccia mia.
Ma poi perché devo essere io a preoccuparmi, l'uomo della situazione è lui. Che si sforzi lui. Oh!
Bene, la nostra Anna finalmente ha incontrato il suo spasimante, che potremmo definire storico.
Superato il momento di appannamento iniziale, dovuto alla vista di questo bel fustacchione, Anna spera di potersi godere la serata.Certo, le premesse non sono delle migliori. Chissà perché questo silenzio. Delusione, carattere introverso? È uno da tacchi a spillo?
Forse considerarlo tirchio è eccessivo, si sa, i fuori dede devono risparmiare fino all'ultimo centesimo.Speriamo che questa cioccolata calda non le vada di traverso.
Ditemi se questo nuovo capitoletto vi è piaciuto. Vi ringrazio della pazienza con cui seguite i miei deliri😍
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Vado a vivere da sola! Revisione
AcakMi presento, il mio nome è Anna e VADO A VIVERE DA SOLA! Vivo in una sperduta campagna di un altrettanto sperduto paesino della Ciociaria, o della Maremma o di un qualunque paesello dell'Italia, o dell'Europa o del mondo intero. Chi può dirlo! Di ce...