Si parte

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Roma Caput Mundi, meta di turisti provenienti da ogni dove, meta di studenti e di studenti/turisti, nel senso che arrivano a Roma con tanti sogni nel cassetto... che finiscono col chiudere gettando la chiave alle ortiche, ma si sa, finché c'è vita speranza, nello specifico finché mamma e papà finanziano il soggiorno romano...

E io, in tutto questo come mi colloco? Studente o turista? Studente! Ovvio!

Beh, eccomi qui, con il mio trolley nuovo fiammante appena uscito dal negozio, pieno di vestiti, e, come si sul dire in questi casi, di speranze, e soprattutto di raccomandazioni:

- vai a letto presto
- non parlare con gli sconosciuti
- non aprire la porta senza chiedere prima chi è
- non ti impelagare in storie amorose: ricordati che prima viene la laurea poi tutto il resto
- chiudi bene la porta quando esci
- ricordati di chiudere il gas quando esci
- stacca il ferro da stiro quando esci
- e mi raccomando, quando esci... bla, bla, bla...

Mi sono persa, che stavo dicendo? Ah, sì, sono sul treno che mi porterà... a Roma!

Sono pochi chilometri, ma per una come me che non ha mai lasciato la casa di mamma e papà da sola soletta, si tratta di un'impresa epica.

Cosa non si fa per esaudire i sogni dei padri: la laurea, ovvero coronamento del percorso scolastico iniziato fin dalla materna, tanto agognata dai genitori; grande perdita di tempo, secondo alcuni saggi (leggete: braccia rubate all'agricoltura). Punti di vista.

Ah, il mio soggiorno romano è gentilmente sponsorizzato da mamma e papà.

Per la cronaca, ho usato un punto e virgola😧, così, per dimostrare che sono al corrente della sua esistenza. Guardatelo bene perché sarà l'ultima volta che lo vedrete, poiché sono sicura di averlo usato nel posto sbagliato 😳Fatemi sapere...😅

Vado a vivere da sola! RevisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora