10) Salvataggio.

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Bene, vediamo se riesco a trovare qualche indizio. Questi banditi di oggi... Non sanno nemmeno fare le cose per bene. Solitamente un ostaggio si lega a una sedia e si imbavaglia, ma evidentemente sono capitata fra le mani di un gruppo di stupidi. Meglio così, almeno posso cercare di scoprire quali sono i loro piani e magari trovare il loro punto debole.

Appena mi sono svegliata mi sono trovata all'interno di una grande stanza buia, senza finestre, sdraiata a terra. Ad illuminare l'ambiente c'erano solo due piccole lampade poste a due angoli della stanza opposti. C'erano due tipi seduti vicino a me, così ho fatto finta di stare ancora dormendo e a quanto pare se la sono bevuta perché dopo circa dieci minuti se ne sono andati, chiudendo a chiave la porta... adesso posso andare liberamente in giro.

Inizio a cercare fra le cartacce sulla scrivania che si trova vicino a dove prima ero sdraiata, ma all'improvviso sento delle voci: provengono da fuori.

"E adesso che si fa, capo?"

"Qual è la prossima mossa?"

Sono i due tipi di prima.

"Abbiamo l'ostaggio, quindi non ci resta che aspettare"

"Verranno?"

"A quanto pare i due conoscono la ragazza quindi si, verranno"

"Ci stanno ostacolando. Meglio liberarci in fretta di loro"

E così vogliono liberarsi di loro eh? Naturalmente, Jun e Hyun Su hanno iniziato ad indagare seriamente... Quindi io sarei un'esca? Vedremo.

Sto ancora cercando tra le scartoffie quando mi accorgo di qualcosa che... Potrebbe aiutarmi. Una graffetta! Purtroppo, o per fortuna, non è la prima volta che vengo rapita quindi ho sviluppato diciamo... una certa esperienza nel corso degli anni. Una graffetta è proprio quello che mi serve.

Dopo averla piegata facendole assumere una forma ben precisa, mi assicuro che nei dintorni non ci sia nessuno. Guardo dal buco della serratura.

"Uff per quanto ancora dobbiamo aspettare"

"Pazienta, pazienta. Li prenderemo"

Ricordo perfettamente il viso del loro "capo", che proprio ieri mi stava venendo addosso durante la fuga. Sono sempre loro, non c'è alcun dubbio.

Per poter fuggire non mi resta che trovare un modo per distrarli... Ma come posso fare?
A quanto pare uno dei tre se n'è andato e adesso rimangono solo in due.
Continuo a osservare dalla serratura, cosa posso fare per attirare la loro attenzione da un'altra parte? Tutto ciò che li circonda è erba secca... Non c'è niente che possa essermi utile. Aspetta... Erba secca? Ma certo! Colta da un lampo di genio prima mi occupo di sbloccare la porta con la graffetta, senza però aprirla. Dopodiché raccolgo alcune delle cartacce sulla scrivania e le appallottolo, come a formare una pallina. Poggio quindi una mano sulla maniglia e socchiudo lentamente la porta facendo moooolta attenzione a non fare nemmeno il minimo rumore. Ecco fatto. Lascio aperto uno spiraglio, tanto quanto basta per far passare un braccio, poi mi dirigo verso la lampada più vicina e ci appoggio la pallina di carta. Dopo qualche istante la pallina prende fuoco... Corro verso la porta e la lancio fuori. Ecco che il piano ha inizio. Il fuoco si propaga velocemente grazie all'erba secca.

"Fuoco?! Che succede?"

I due iniziano a urlare e a scappare di qua e di là e io approfitto del momento di confusione per darmela a gambe. Ma... Qualcuno mi afferra il braccio.

"Dove credi di andare?!" il "capo" mi tiene stretto il braccio impedendomi la fuga.

"Lasciami!" mi dimeno, ma non c'è niente da fare...

"Ah!" grida. Un grosso albero è appena andato a fuoco e... Ci sta cadendo di sopra?! Cosa faccio??

Il tipo molla la presa e scappa via. Mi sposto rapidamente e riesco a evitare l'albero in caduta. Solo che adesso l'albero mi ha bloccato l'unica via di fuga disponibile... Il fuoco mi si sta avvicinando da tutti i lati...

"Hana!" metto a fuoco verso la figura che sta correndo verso di me... Jun?

"Aaaah!" una fiamma mi ha appena beccato la gamba... Le fiamme si avvicinano rapidamente, si fanno sempre più vicine...

"Hana!!" Jun sta correndo verso di me, ma qualcosa attira la mia attenzione. Qualcosa di brillante in mano a uno dei banditi che si stanno avvicinando a lui...

È un coltello!!

"Jun attento!" grido, ma non riesce a sentirmi...

Il braccio del bandito si solleva in aria... Il coltello sta per trovare il suo bersaglio.

"JUN!" Grido con tutte le mie forze. Perdo l'equilibrio e cado in ginocchio.

Ma... Che succede? Un terremoto? Il bandito è caduto a terra... Mi volto di scatto verso Jun. Per fortuna sembra stare bene. Il terremoto, durato giusto qualche istante, è stato abbastanza violento e stranamente è capitato a pennello. Meglio così.

"Fermi!" Hyun Su è arrivato ed è riuscito a bloccare i due banditi. Del terzo non ci sono tracce...

"Hana, stai bene?" nel frattempo Jun, protetto dal suo scudo, ha superato le fiamme e mi ha raggiunta. "Siamo dentro lo scudo adesso, sei in salvo" mi porge la mano, che sta tremando. "Riesci ad alzarti?"

Sollevo lo sguardo verso di lui, ha il viso stravolto ed è pallido... Afferro la mano e lo attiro in un abbraccio. "Sto bene adesso" lo rassicuro. "Non preoccuparti"

Ricambia l'abbraccio, le sue mani stanno ancora tremando. Annuisce. Chiudo gli occhi e lo abbraccio ancora più forte, probabilmente è lui il più scosso fra i due dopo tutto quello che è successo.

Molla la presa, adesso le sue mani non tremano più. "Ce la fai?" mi porge di nuovo la mano.

"Dovrei" la afferro e provo ad alzarmi... Ma niente da fare, le gambe cedono e cado di nuovo a terra. "Le mie gambe... Non le sento più"

"Che ti succede?"

"Non lo so" mi guardo le gambe, stupita. Non è per il dolore, e nemmeno per la paura... Allora, perché? Alzo di nuovo lo sguardo verso Jun e noto che sta guardando la mia gamba... Anzi la scottatura sulla mia gamba. "Ah questo?" abbasso lo sguardo sulla ferita. "Non è niente, solo un graffio-"

Mi prende in braccio. "Andiamo"

"Posso camminare da sola!"

"No, ci hai già provato e sai di non poterlo fare, quindi stai ferma e tranquilla altrimenti peggiori solo la situazione"

"Uff" mi arrendo, ha ragione lui.

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