21) Rancore.

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Siamo arrivati a Lian, sembra un villaggio tranquillo e pacifico. Shin mi ha fatto indossare, insieme a lui, un cappuccio per nascondere i capelli.

"Qualunque cosa succeda, non cacciarti il cappuccio"

"Ok" non capisco perché non possa cacciarmelo, ma la sua espressione sembra abbastanza seria da seguire il suo avvertimento.

"Conosco una buona locanda, andiamo" seguiamo Shin.

Siamo riusciti a trovare due stanze, una per me ed Emi, l'altra per i ragazzi. Dopo aver sistemato tutte le mie cose, qualcuno bussa alla mia porta. Sono Shin e Jun, li faccio entrare.

"Dov'è Emi?" chiede Shin.

"È andata a lavarsi alle terme"

"Capito" si siede sul mio letto. "Siamo venuti a dirti che staremo a Lian per due giorni, dopodiché riprenderemo il viaggio verso la capitale"

"Avremo un giorno libero domani che potrai usare per le lezioni" continua Jun.

Giusto, devo imparare a gestire i miei poteri. E un pò di autodifesa non mi farebbe affatto male: prima inizio, meglio è.

"Ok"

Shin annuisce, dopodiché esce dalla stanza, lasciandomi sola con Jun.

Perché sono così nervosa?!

Mi siedo sul letto e lui fa lo stesso. Siamo vicinissimi e le nostre spalle si stanno sfiorando... Sto per esplodere!

"Ehm..." cerco di dire qualcosa, qualsiasi cosa, per interrompere questo tremendo silenzio imbarazzante. "Ecco... L'altra notte..."

Sento Jun irrigidirsi.

"L'altra notte, perché hai fatto... Ecco... Lo sai..." abbasso lo sguardo. "...quello?"

"Ah" si stringe nelle spalle. "Q-quello..."

Lo guardo. Lo ha fatto per fare? O significa qualcos'altro?

"Hana" la sua espressione si fa seria.

Il suo volto si gira di scatto e i suoi occhi blu incrociano i miei. Ah... Mi perderei in quei occhi, se potessi...

"Senti" fa una pausa, sembra esitante, al contrario della sua espressione, che invece è decisa. "In realtà..."

"Cosa?"

"Ti..."

Ti? Cosa?

"Ti-"

"Ah, che bel bagno!" Emi spalanca la porta. "Oh mio dio... Scusate!" esce di nuovo.

Jun sospira. "Stanotte, alle dieci, incontrami al giardino, vicino l'aiuola. Devo parlarti"

Annuisco.

Jun si alza ed esce dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle.

Cosa vorrà dirmi? Qualcosa di brutto? Forse adesso mi odia veramente? Aaaaah! Come faccio ad aspettare?!

"Ehm..."

Lancio un'occhiata alla porta, che è semi aperta.

"Posso... Entrare adesso?" La faccia di Emi è rossa.

"Emi! Scusa..."

"Scusami tu, penso di aver interrotto qualcosa..."

Sinceramente non so dire se ci sia stato qualcosa da interrompere...

"Sembra che Jun volesse dirti qualcosa di importante.... Ah! Mi dispiace!"

"Tranquilla, non è nulla"

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