19) Incomprensioni.

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"Te l'hanno mai detto che ringrazi troppo?" Shin le sorride.

"A-ah scusa!"

"Io sono Shin" inizia le presentazioni. "Loro sono Hana, mia sorella, Jun e Hyun Su, compagni di viaggio"

Emi si inchina e noi facciamo lo stesso.

Continuiamo a camminare e noto che Jun, davanti a me, prende lo zainetto di Emi e se lo carica sulle spalle. Dopodiché viene da me.

"Dammi lo zaino, ti avevo detto che lo avrei portato io" mi allunga una mano.

"Lo porto da sola"

"E dai..."

"Non ho bisogno del tuo aiuto!" frustrata, me la prendo con lui, ma capisco subito di essere stata una stupida.

Jun non c'entra niente, è colpa mia se sono così ed è colpa mia se lui si sente a disagio con me.

"Scusa..." sto per mettermi a piangere ma cerco di trattenere le lacrime e vado avanti per evitare di farmi vedere da lui.

"Ha-" cerca di trattenermi ma lo supero e inizio a parlare con Shin.

"Ehi, perché hai quella faccia?" Shin se ne accorge.

"Quale... faccia?" faccio finta di niente.

"Stai per piangere" mi guarda preoccupato.

Mi volto e vedo Jun che cammina con lo sguardo basso, è afflitto. A questo punto non riesco più a trattenere le lacrime che iniziano a scendere, silenziose, e capisco di essere una stupida, ma non so cos'altro fare per lui se non allontanarmi il più possibile... So che è troppo orgoglioso per mollare la missione e anche se volesse farlo non lo farebbe mai.

Shin sospira. "Se hai qualcosa da dirgli, fallo adesso, prima che sia troppo tardi. Le incomprensioni rovinano un rapporto" mi accarezza la testa. "Le persone non sanno cosa provi se non glielo dici"

Alzo lo sguardo verso di lui e mi asciugo le lacrime. Rifletto su quello che mi ha detto.

"Grazie" rispondo.

Continuiamo a camminare.

"Si sta facendo tardi" Hyun Su indica il sole, che sta tramontando. "Meglio trovare un posto per la notte"

"Seguitemi" Shin ci porta in un angolo della foresta ben nascosto dalla vegetazione fitta: se non conoscesse questo posto di certo non saprebbe che esiste, è impossibile trovarlo a occhi nudi.

"Sono già venuto qui e ho usato questo posto per nascondermi la notte, è perfetto" apre lo zaino e inizia a sistemare il sacco a pelo.

Faccio lo stesso. Noto che Jun e Hyun Su non ne hanno uno e stanno preparando un letto di foglie per dormirci su.

"Dov'è il tuo sacco a pelo?" gli chiede Hyun Su, e lo ringrazio nella mia mente perché è una domanda che avrei voluto porgli io stessa, ma non oso nemmeno più avvicinarmi a lui.

Con un cenno della testa, Jun gli indica Emi, intenta a sistemare il suo.

"Ah, lo hai dato a lei" sorride. "Hai fatto bene" gli dà una pacca sulla spalla, dopodiché torna a sistemare il suo (poco comodo) letto di foglie.

Ah. Perché mi sento così? Non ho il diritto di provare gelosia nei confronti di quella ragazza. Abbasso lo sguardo e continuo a sistemare il mio sacco a pelo.

-

È scesa la notte e tutti stanno dormendo profondamente, eccetto Jun: è il suo turno di guardia. È girato di spalle rispetto a me, ed è seduto ai piedi di una grande quercia, sta lucidando la spada.

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