8) Banditi.

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Il mattino seguente mi sveglio con il cinguettio degli uccellini e la luce che mi si poggia praticamente in faccia. Ormai ho capito che la luce mi odia e non vuole farmi dormire, bene. Spalanco la porta della mia stanza.

"Buongiornooooo" grido. Mi guardo intorno: nessuna traccia di Jun. Starà ancora dormendo?

Vado in bagno, che si trova nella mia stanza (la casa dispone di due piccoli bagni, ognuno in una camera), a lavarmi la faccia e poi in cucina (che in realtà sarebbe un angolino del salotto ma dettagli) a fare colazione. L'unica cosa che trovo sono delle mele ma mi dovrò accontentare: la fame è troppo forte... Improvvisamente sento dei rumori provenire dall'esterno. Jun entra in casa (si perché evidentemente non stava dormendo ma era fuori) e dalla finestra scorgo sempre la donna ninja, che si allontana.

"Che voleva stavolta?" la situazione sta diventando sospetta.

"Oh, Hana ti sei svegliata!" si avvicina al tavolo e addenta una mela.

Lo guardo di traverso.

Mi si avvicina. "Perché mi stai guardando con gli occhi socchiusi?" li socchiude anche lui. Sta ancora mangiando la mela, ma adesso il suo viso è vicinissimo al mio.

Mi ritraggo di scatto. "N-non ho fi offi soffiufi!" dico mentre sto ancora masticando la mela. Ingoio. "Non ho gli occhi socchiusi!"

"Ok ma perché sei così nervosa?" mi guarda ancora con gli occhi semichiusi, come sospettoso. "Mmmh... Devi addolcirti un pò" tira fuori una barretta di cioccolato dalla tasca. "Ecco, prova con questa" me la porge.

Naturalmente, io che sono una persona fredda e ragionevole, gliela stacco dalle mani, con la bava che mi sta uscendo dalla bocca ma è normale no? È di cioccolata che stiamo parlando dopotutto! Come si può resistere?

"Stai attenta a non trasformarti in un maiale"

Lo guardo storto.

"Patti - patti" mi accarezza la testa.

Lo guardo ancora più storto. Ma ho la mia cioccolata adesso quindi chi se ne importa.

-

"Che ne dici se usciamo?" mi sto annoiando qua dentro... Sono passate già tre ore che siamo qui fermi a non fare niente. Jun ha dormito sul divano fino a ora e io sto leggendo un libro che ho comprato ieri, ma non è per niente interessante.

"Meglio di no" ha ancora gli occhi chiusi.

"Perché?" sono sdraiata a terra, sul tappeto, di lato al divano.

"È pericoloso" Jun si affaccia dal divano, adesso la sua testa è proprio sopra la mia. "Sei sicura di voler uscire?"

"Ok, allora non fa niente" continuo a leggere.

Circa dieci minuti dopo qualcuno suona il campanello. Mi giro verso Jun, ma sta dormendo profondamente, probabilmente questa notte invece di seguire il mio consiglio avrà fatto di testa sua e sarà rimasto sveglio per tutta la notte. Mi alzo e vado ad aprire. E indovinate chi mi ritrovo davanti? Esatto, la famosa donna ninja.

"Ti serve qualcosa?" non mi risponde.

"...Jun?" dice, dopo qualche istante di silenzio.

C'è qualcosa di strano nella sua voce, ma non riesco a capirlo a causa della mascherina, che la attutisce...

"Sta dormendo" la guardo con sospetto. "Ma perché vieni così spesso?" mi avvicino a lei. Sussurro: "non è che per caso avete una relazione nascosta?" socchiudo gli occhi. "Andiamo, dimmi la verità su su"

Mi guarda scioccata e poi scoppia a ridere.

"Ehi, sei una tipa strana sai?" si abbassa la mascherina.

Ok adesso sono io quella scioccata. Credo di aver capito...

"Io sono un RAGAZZO"

...che non è una donna.

Continua a ridere. "Sei proprio strana!" è letteralmente piegato in due dalle risate.

Lo guardo male. "Non è colpa mia se sono stupida!"

-

Siamo seduti sulla riva del fiume che attraversa la città. Dopo un breve periodo di silenzio, inizio a parlare.

"Ma quindi, se non è per quello, perché vieni a cercare Jun?"

"Penso ti abbia detto che è per delle informazioni riguardo quello che è sucesso ieri" si ferma e mi guarda, poi prosegue "ecco, il gruppo di uomini che hai visto è un gruppo di banditi che saccheggia case e negozi, gli dò la caccia da un sacco di tempo ormai ma non sono ancora riuscito a catturarli"

"Capisco" perché Jun non mi ha detto niente?

"Se ti stai chiedendo perché Jun non ti ha detto niente, è perché non voleva farti preoccupare"

"Come fai a saperlo?! Mi leggi nella mente?" Mi copro la testa di scatto.

Scoppia di nuovo a ridere. "Ce l'hai scritto in faccia, sei troppo ingenua"

Ormai mi potrebbero chiamare 'la donna che guardava male gli altri'.

"Ok ok la smetto di ridere va bene" si ferma. "Ma adesso torna a casa, è tardi"

Accetto il suo consiglio, lo saluto e torno a casa. A dieci metri dalla porta vedo Jun che mi viene incontro a passo rapido.

"Jun!" mi avvicino.

"Per fortuna stai bene, mi stavo preoccupando perché quando mi sono svegliato non ti ho più vista, quindi avevo deciso di venirti a cercare"

"Ho incontrato il ragazzo ninja e mi ha spiegato un pó di cose"

"Ah, Hyun Su? Gli avevo detto di non dirti niente... "

"Si chiama Hyun Su? Comunque, ormai è troppo tardi. Sono al corrente di cosa sta succedendo e voglio aiutarlo. Che ne dici? Sei con me?"

"È pericoloso, ne sei consapevole?"

Annuisco. "Allora? Sei o non sei con me?"

"Sono sempre con te".

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