"Shin mi ha detto tutto. Quindi la febbre era dovuta al sovraccarico della tua energia..."
Annuisco. "Mi ha detto che se imparo a controllarla non dovrei avere problemi. Mi insegnerà lui"
"Ok" il suo sguardo si ferma su di me per qualche istante. "Sono felice che tu stia bene!" sorride. Al contrario del sorriso che mi ha mostrato fino ad ora, questo è vero e autentico. Per la prima volta, Jun mi ha mostrato un sorriso felice. Finalmente riesco a rivedere quelle adorabili fossette che lo fanno sembrare più piccolo, quelle che mi sono rimaste impresse nella memoria la prima volta che l'ho incontrato, nove anni fa. Che carine!
Si alza e fa per andarsene ma lo afferro per il braccio.
"Che c'è?" si volta.
"Shinichi... Ti ha detto proprio tutto?"
"Si... Perché me lo chiedi?"
"Beh ecco..." un tremendo senso di nausea si impadronisce di me. "Uhm.."
"Forse ho capito a cosa ti riferisci" mi prende la mano, che stava tenendo il suo braccio, e si siede accanto a me, sul letto. "Mi ha detto che sei una fata"
Una terribile sensazione di angoscia mi assale. Non voglio essere odiata da lui... Mi faccio ribrezzo da sola.
"Sei preoccupata di questo?"
Non rispondo. Il mio sguardo si perde nel vuoto.
Segue un attimo di completo silenzio. Jun abbassa lo sguardo. Chissà cosa starà pensando di me adesso... Forse non vorrà più stare al mio fianco e lo capisco.
"Se... Se non te la senti di continuare il viaggio insieme a me, puoi andartene. Non sforzarti"
"Perché dovrei andarmene?" si gira di scatto verso di me e mi stringe la mano. Scuote la testa. "Mai".
Il mattino seguente, ci prepariamo a ripartire. Il piano di Jun è quello di andare alla capitale e informarsi sulle fate attraverso libri che possiamo trovare solo là. Mi ha detto che esiste solo una copia di questi libri, il resto è stato interamente distrutto dalle fate, che non volevano si scoprissero i loro segreti. L'unico modo per comprendere a fondo la mia situazione è quello di studiare tutte le informazioni contenute in essi.
"Siete pronti?" Shin verrà con noi.
"Si" faccio per raccogliere il mio zaino da terra, ma Jun lo afferra prima di me e se lo carica in spalla.
"Lo porto io, andiamo"
"Ma-"
"Niente storie" esce.
"Andiamo, Hana" Hyun Su mi prende la mano e usciamo anche noi.
"Hai dormito bene?" Jun si avvicina.
Annuisco. Lo supero e vado avanti. Non sto cercando di evitarlo, è solo che non voglio si senta a disagio a causa mia, della mia natura. Shin guida il gruppo: è già stato alla capitale e conosce bene la strada per arrivarci.
"Sarà un lungo viaggio" ci dice. "La capitale è abbastanza distante da qui, dovremo attraversare alcune città e villaggi prima di arrivarci e passare per zone remote e pericolose"
Hyun Su annuisce.
"Hyun Su, tu ti occuperai, com'era già stato deciso, dell'autodifesa di Hana, mentre io del controllo dei suoi poteri. In questo modo, se ci dovesse succedere qualcosa, lei sarà in grado di continuare da sola"
Spalanco gli occhi. "Cosa stai dicendo? Perché dovrebbe succedervi qualcosa?"
"Come ho già detto, sarà un viaggio pericoloso. Dobbiamo prepararci ad ogni evenienza"
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The Green Rose
FantasyE se... un semplice incontro, avvenuto nel passato, potesse cambiare il tuo destino? Hana ha 18 anni. È una ragazza gentile, sensibile e ama la natura. Il padre rappresenta una delle figure più influenti del regno, ma della madre l'unica cosa che sa...