Capitolo 11

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Fletch-Flething dice il piccolo pokémon che ho appena trovato. Capisco che si chiama Flatching. È un piccolo uccellino bianco con la testa rossa, e degli occhioni grandi grandi. Soffro a fargli del male, sicuramente non è molto forte, ma mi si avvicina e prende una delle pokéball datami da Katsumi, provo a levargliela, ma usa braciere contro di me e mi fa abbastanza male, poi entra nella pokéball. Ok, è forte, prendo la Pokéball e lo urlo facendo rimbombare la mia voce tra gli alberi.
-Flatching! Flatching! Flatching! - Cantarello mentre torno in città.
Lì vedo Arianna e Katsumi ad aspettarmi.
-Eccoti finalmente! - Dice eccentrica Arianna appena mi vede -Devo avere la mia vendetta! -
Eccoci che entriamo nella palestra tutti e tre.
-La capopalestra può essere sfidata solo da una persona alla volta.- Ci riferisce la guardia
-Chi va prima? - Dice Katsumi, ma io mi sono già catapultata sullo scivolo, anticipando Heidi, che aveva avuto la mia stessa idea.
Appena scendo però mi ritrovo in una ragnatela labirintica, piena di allenatori in ogni direzione, provo ad evitarli, finché una di loro non mi ferma e inizia a dare uno strano balletto:
-Sono Alexia - Mi dice
-Capopalestra di Novartopoli, regina dei pokemon coleottero e della fotografia - Dice scattandomi una foto. Ecco che la lotta comincia, ma il mio Flething è una bomba e stracciamo Alexia in un battibaleno.
-Sei forte- mi dice, aprendo come per magia un varco dietro di me:
-Ehm, grazie - dico io -ma, bhé, io stavo cercando Virginia e Paulette, mi hanno detto che ci saremmo incontrate cui dopo che io avessi battuto la capopalestra, dove sono?
-Non conosco nessuna delle due, mi dispiace.
-Ma come? Hanno entrambe vinto la medaglia.
Lei ridacchia: -Ho capito, vuoi la medaglia! - E mi porge una spilletta da appuntarmi sulla manica.
-Ma no! - Urlò io, anche loro hanno una medaglia, quindi l'hanno sfidata.
-Gli allenatori che mi hanno battuto sono tutti registrati sulle colonne all'entrata, e sono sicura che il loro nome non c'è. A proposito, come ti chiami?
-Chiara Kid!- Urlo dirigendomi verso l'entrata. Controllo le colonne e noto il mio nome, preceduto da un'altra decina di persone, ma non c'è nessuna Virginia né una qualsiasi Paulette.
- Ci hanno preso in giro! - Dico ai miei amici.
-Sono scappate perché le avremmo stracciate! - mi fa notare Arianna
-Lo sapevo, era troppo ovvio! - Continua Katsumi.
-E ora?- Chiede Katsumi
-Io vado al negozio di vestiti- gli risponde Arianna -Tra un mese inizierà la gara alla migliore performer, e intendo battere Virginia, ma sicuramente perderei con questi stracci che ho addosso... vi giuro! Diventerò una fantastica performer!
-Brava! Questo è parlare! Io invece batterò Diantha e diventeró una fantastica professoressa pokémon, proprio come Platan!- Dico io -E proprio perché ti capisco entro Dicembre saremo a Luminopoli, parola di Kid! -
E ci battiamo il 5, quindi corriamo in negozio e compriamo vestiti di ogni tipo:
Io prendo un cappello nero con visiera, una sorta di camicetta a forma di maglietta bianca, degli shorts grigi di jeans, scarpe da tennis gialle, guanti senza dita neri, e calzini bianchi. Prendo poi un cappottino da wresler a Pichu, un cappellino da pilota a Flething e una scarpetta di lana gialla al piccolo Frokie.
Arianna compra un cappellino rosa di lana, un vestitino giallo molto decorato con fiori e cuoricini, delle ballerine rosa glitterate e infine delle parigine bianche. A Piplup dà degli occhiali da sole mentre a Fennekin una catenina con un ciondolo a forma di luna.
Manca solo Katsumi, che si è comprato una felpa rossa e blu, dei blue-jeans, una maglietta bianca con logo arancione e infine delle scarpe da ginnastica celesti con calzini dello stesso colore, il suo Chespin invece ha ricevuto un anello da 18 carati con un diamante incastonato al suo interno. Okay, che sia ben chiaro, ora che abbiamo anche dei vestiti bomba, nessuno ci può fermare!
-Siamo il team Giustice!
-È meglio team Bomb! - Suggerisce Heidi
-State scherzando? Team Power suona molto meglio! -
E così, litigando sul nome della nostra squadra procediamo verso la prossima città.

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