La NOSTRA storia nel mondo pokémon

Capitolo 14

Le gare stanno iniziando e io non ho la pettorina: Che danno!
Ma ora devo togliermi dalla testa ogni pensiero e pensare solo a fare il tifo per Heidi. Ci dividono in due parti, due curve, dove ci sono i giudici e gli esperti, alla ricerca di nuovi talenti, mentre dall'altra parte i turisti e gli appassionati. Frontalmente al palco c'è una balconata piena di partecipanti, delle altre gare ovviamente. Sono la solita sfogata del 13, sempre Kid, e, indovinate perché lo dico? Perché sulla balconata non ci sono sedie, non sono mica Piplup del mese scorso, non ho bisogno di fare esercizio fisico! Mi sporgo con le braccia avanti aspettando l'inizio della competizione, e noto di stare proprio sopra Katsumi, provo a chiamarlo, lui è un genio dell'informatica, sicuramente sarebbe in grado di falsificarmi una pettorina, ma non mi sente, e la gara comincia. Ovviamente tocca ad Arianna, che eseguisce quella splendida sfilata, e quasi finita, ma Ralts cade di nuovo, ancora con quell'aria innocente, quant'è carino! Ricomincio a battere le mani, ma sono l'unica di tutta la sala, che si gira a guardarmi... Okay, devo essere il più trasparente possibile e già mi sono fatta riconoscere, ci manca solo che qualcuno mi  vede in balconata senza pettorina. Mi abbasso e smetto di vedere, ma sento di nuovo Forbidden Colors e ripenso a quel delizioso balletto, non posso fare a meno di vederlo!
-Ecco gli applausi che si scatenano! - Penso di nuovo -Ora non rischio più, e batto le mani, ma ancora una volta sono la sola di tutta la sala, oltre a Katsumi, che ovviamente è sottinteso.
Non capisco, che c'è che non va?
Abbasso lo sguardo e tra i giudici noto un uomo grosso, vestito in modo più elegante degli altri.
-Sicuramente è il capo- penso, e lo fisso, c'è qualcosa di familiare in lui... lo guardo ancora finché non mi rendo conto che assomiglia tremendamente a Virginia, e capisco che è suo padre... faccio 2+2... E capisco che stanno sabotando la gara di Heidi! Esco di nascosto e trovo Virginia.
-Ehi!- Le dico -Tuo padre che ci da qua?-
-Te l'ho detto, qui è tutto suo!-
Dice sadica per tutta risposta.
-Impedirò a te e tuo padre di rovinare il sogno della mia amica, questo è poco ma sicuro, stanne certa!-
Purtroppo non so come fare, come posso impedire al capo di fare quello che vuole? A volte piacerebbe anche a me controllare tutto, e dire STOP! Per bloccare una rivoluzione o dire VIA! Per diventare famosa, ma purtroppo... Io posso! Ripenso a quello che ho detto e mi catapulto nella sala di controllo e chiamo Katsumi sul pokénav, ovvero i cellulari pokémon, chiedendogli di fingere di sentirsi male.
-Un mio amico sta vedendo!-  dico al telecronista della gara, glielo indico e lui scende, ovviamente dopo mie lamentele continue, a "soccorrere" Katsumi.
《Ok ragazzi! Ora è Chiara a parlarvi, con una stra-Novità! Musica a palla! C'è! Persone talentuose! Ci sono! Fantastici pokémon! Ci sono! E infine, sapete che c'èèèèèè? Un sabotaggio! Sì perché la concorrente n^ 4, la giovane Virginia, è la figlia del proprietario della pokévisione, e secondo il codice 101.2b del regolamento, non può partecipare a gare le quali è presente il padre come giudice! Ed eccolo!》Dico zoomando l'uomo sul maxischermo.
Un OooooooOoooOoooooo infinito si solleva tra il pubblico, mentre io ridacchio sotto i baffi, con Katsumi che finge di svenire e Heidi che alza la mano in cenno di riconoscimento. Sono fiera di me, più del solito, ma ora, che posso fare? Mi manca ancora la mia pettorina, la n^ 13... Ma ecco che due uomini in giacca e cravatta forniti di cappellino e taccuino mi forniscono una nuova pettorina:
-Hai sbaragliato un crimine, te la meriti! - Dicono accennando a un sorriso.
Metto la pettorina con il n^13, per poi fare un'altra richiesta...
Ed eccomi, trionfale, con una pettorina, sono la N^1, di fatto e... di pettorina, me l'hanno cambiata, ora però devo togliere Zaffiro dai guai, e prometto a Virginia di non dire niente a chi di diritto in cambio di un aiuto... ha i capelli rosa come Josy, quindi la travestiamo con un camice e le facciamo salvare il nostro amico. Appena lo vede Arianna arrossisce e mi racconta quanto accaduto prima della gara, sono incredula, ma la inizio a solleticare e dire:
ARIANNA AMA KATSUMI! SI SONO ANCHE BACIATI! ARIANN... Finchè lei non mi blocca, ma io rido e, come mio solito, corro!