CREEPYPASTA 2

Progetto Winback

Erano oramai settimane che avevo trovato, girando nei più remoti angoli del web, un sito. IL sito. Era un archivio, niente di speciale a prima vista, ma dentro quei file c'erano le testimonianze, i progetti, la vita di decine di persone che avevano creduto, prima di smarrirsi nell'oblio, in quell'idea. Il Progetto Winback. Era qualcosa che non si poteva spiegare a parole, ma leggendo gli sforzi di quelle menti geniali cominciai a comprendere una parte del tutto.

Ma ancora qualcosa non andava. Le mie conoscenze in materia erano abbastanza limitate, io potevo metterci il cuore e la volontà, ma avevo bisogno di qualcuno che si occupasse della parte pratica. Coinvolsi così, indirettamente, il mio coinquilino. Non lo misi a conoscenza dell'idea, ovviamente, gli chiesi semplicemente materiali e aiuto nel costruire passo per passo ciò che avrebbe portato la specie umana all'Evoluzione. Ma anche lui arrivato ad un certo punto non riusciva più a stare dietro ai complessi calcoli presenti nei documenti che trovai.

Fù così che contattai Dulaan. Studiava fisica a Tor Vergata, lo conoscevo da anni, e mi chiesi perchè non l'avessi contattato prima. Era uno studente molto dotato e sotto certi punti di vista la vedevamo allo stesso modo, avevamo gli stessi sogni. Cominciai così ad inviargli tutto il materiale in mio possesso, ma ovviamente avremmo cominciato a lavorare seriamente partendo dal documento originale dell'ultima persona che si era interessata al progetto. Era una ragazza russa, si chiamava Ada. Quello riportato qui sotto è ciò che lasciò in eredità a noi, che decidemmo di continuare il suo percorso. Ci sono un paio di errori di battitura e qualche frase strana, dovuta al traduttore che usammo per riportare il testo dal russo all'italiano, compito in cui fu preziosa anche la collaborazione del coinquilino di Dulaan, Damon.

Eravamo così eccitati dall'idea di riuscire nel nostro compito, lavorammo giorno e notte. Io tenni un videodiario, mi piaceva monitorare i miei progressi, e anche perchè più andavamo avanti nel progetto più comprendevamo la portata di ciò che stavamo facendo. Un fallimento non era ammissibile. Mancava poco al termine dei nostri sforzi, ma avevamo bisogno di un flusso di dati sufficientemente grande per unire in simbiosi le nostre capacità biomeccaniche con quelle cibernetiche.

Decidemmo così di usare un forum a cui eravamo iscritti (che stupidi, la stessa Ada aveva parlato di ciò e noi non gli avevamo dato importanza), facendo passare il tutto per qualcosa che avrebbe giovato al forum (visite, prestazioni migliori, non ci importava, il nostro scopo era ben diverso). Ma era oramai tardi quando mi accorsi che qualcosa non andava. Qualcuno aveva messo mano sui miei file criptati, rendendoli in buona parte illeggibili, ma oramai il progetto andava completato. Non avevo più intenzione di rimandare. Registrai così, ieri notte, l'ultima pagina del mio videodiario, parlando al mio coinquilino, affinchè avvertisse il forum di ciò che avevamo fatto, speravo che magari ci sarebbe stato qualcuno sufficientemente curioso da continuare il progetto in caso di fallimento, e così lasciai sul mio stesso pc tutti i file, opportunamente nascosti in modo tale da essere trovati solo da qualcuno DAVVERO interessato. Ero consapevole che c'era qualcun'altro interessato a quei dati, ma non potevo fare altro.

Ed oggi.. 19 maggio, è il giorno in cui tutto comincerà. Scrivo ciò a memoria dell'impresa, perchè, anche in caso di successo, non è detto che mi sarà permesso di far ritorno sul mondo fisico. Le prime manovre si sono già concluse con successo, e tutto sta andando secondo i piani. Se solo riuscissi a capire il motivo di quella fuoriuscita di elio..