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ALLISON

Ero estremamente sorpresa da quello che aveva fatto Niall. In parte sapevo che lo aveva fatto solo per allontanare quei tipi, ma mi è sembrato che significasse anche qualcosa di più. Forse quei sentimenti che provavo un tempo, che non erano solo amicizia, erano tornati, anzi, non se ne erano mai davvero andati. Quando uscimmo dal locale, Helena e Liam non c'erano più, probabilmente se ne erano tornati in albergo, e così facemmo pure noi.

Appena entrati in stanza, Niall crollò sul letto, segno che effettivamente era parecchi stanco. "Grazie." Gli dissi all'improvviso, senza neanche pensarci. Lui mi guardò per un secondo e poi mi rispose. "Figurati, se solo ti avessero toccato un.." "No, non dico solo per quello." Lo fermai io. "E allora per cosa?" Chiese. "Per tutto. Per avermi fatto tornare in me, per avermi fatto credere in me stessa, imparando che dalla delusioni, alla fine, si può trarre anche del bene. E grazie per avermi insegnato che c'è sempre un lato positivo, in tutto." Lui non disse una parola, si limitò a guardarmi con quei suoi occhi profondi come l'oceano, in cui io mi ero persa una marea di volte. Lui aprì le braccia, e io lo abbracciai con tanta forza che all'improvviso ci ritrovammo l'uno sull'altra sopra il letto. Eravamo vicinissimi, tanto da sentire il battito cardiaco di entrambi. "Sei bellissima." Mi sussurrò lui, spostandomi una ciocca di capelli di lato. "Non potrei trovare altri aggettivi per descriverti. Non sei semplicemente "sexy" o "da scopare", o qualsiasi cosa di questo tipo. Sei bellissima dentro e fuori. E sei la mia migliore amica." La sua migliore amica, vero. Anche se le sue parole mi avevano fatto sentire in paradiso, quando disse "migliore amica" fu come svegliarmi da un sogno bellissimo. Così mi sollevai da Niall, presi il mio pigiama ed andai in bagno. Non volevo sembrare antipatica o seccata, perciò mi comportai con più disinvoltura possibile. "Ok, vado a mettermi in pigiama." Gli dissi.

Andai in bagno, e indossai il mio pigiama rosa di seta, con i bordi in pizzo. Quando tornai nella stanza da letto, Niall stava già dormendo nel lato destro del letto. Così mi stesi dal lato opposto e mi addormentai.

Era una giornata nuvolosa, io stavo tranquillamente camminando per il giardino del castello. All'improvviso arrivò Niall, con la sua armatura, e mi porse una rosa. Appena toccai la rosa le mie mani iniziarono a sanguinare, e ad un tratto vidi solo le tenebre.

Mi alzai all'improvviso, impaurita e con il fiatone. "Clary? Stai bene?" Mi chiese Niall, che si era svegliato. Guardai l'orario, erano le 3:39am. "Ho avuto un incubo." Gli dissi. "Vieni qui.." Mi disse lui, facendomi spazio accanto a lui. Successivamente mi abbracciò. Era confortante stare tra le sue braccia. "Che genere di incubo?" Mi sussurrò. "Io..non mi ricordo. Ricordo solo di aver visto le tenebre ad un certo punto. E che c'era del sangue." Non gli raccontai una menzogna, perché era tutto quello che mi ricordavo del sogno. "Non ti preoccupare - mi disse - andrà tutto bene." Dopo mi diede un bacio sui capelli ed io mi girai. "A te capita mai?" Chiesi. "Di avere incubi?" Annuì. "Certo, a chi non capita? Certe notti non voglio dormire. Ho paura di chiudere gli occhi ed avere incubi. Quegli incubi che nessuno vorrebbe affrontare." Sospirai, chiusi gli occhi e mi addormentai tra le sue braccia.

La mattina dopo, quando mi svegliai, Niall si era già alzato. Aveva solo i pantaloni della tuta e stava vicino al letto. "Sbrigati - mi disse - siamo in ritardassimo per la colazione. Mettiti qualcosa e dopo la colazione ci facciamo la doccia." E così feci. Andai in bagno, mi sciacquai la faccia e indossai un vestito che era più una maglietta enorme che mi arrivava a metà coscia. Mi feci una cipolla veloce, e misi le mie creepers bianche. Non sapevo che aspetto avevo, ma per la prima volta da due anni, non me ne importava. Uscì dal bagno e Niall aveva indossato una T-shirt nel frattempo. "Sono pronta." Dissi. Lui mi sorrise. "Sei stupenda, scendiamo!" Arrossì, e dopo lo seguì giù per le scale.

"Finalmente siete arrivati!" Si lamentò Liam. "Si, scusate il ritardo." Disse Niall. Helena e Liam avevano dei sorrisoni stampati in faccia, Harry sembrava preoccupato e Jennifer non si reggeva in piedi. Stava girando l'oki nel bicchiere d'acqua che per poco non le cadde. "Scusate ragazzi, - disse Jennifer - sono stanca morta." "Non ti preoccupare." Dissi. Intanto noi due ci sedemmo al tavolo. "Ok, vado a dormire. Non ho voglia di mangiare niente e sto morendo dal mal di testa e di sonno. Ci vediamo dopo. Ciao!" Disse Jennifer che si alzò dal tavolo e tornò nella sua camera. Appena si allontanò tutti guardammo Harry. "Perché mi fissate?" Chiese. "Come perché?! Allora, cosa è successo ieri?" Chiese Niall. "Ma niente.." All'improvviso arrivò la cameriera e ci chiese cosa volessimo. Quando tornò in cucina, tutti tornammo a fissare Harry. "Ok, allora, quando sono tornato nella camera era talmente ubriaca che..non so come dirlo.." "Dillo e basta!" Fece Niall. "Insomma." Fummo interrotti di nuovo dalla cameriera che ci aveva portato ciò che avevamo ordinato, ma se ne andò poco dopo. "Si, insomma. Quando sono tornato in camera lei voleva..farlo, ecco." "Oh Dio! Non posso credere che ti sei scopato Jennifer da ubriaca." Dissi io. "Infatti non l'ho fatto. Io le ho detto semplicemente di dormire, ma lei ha continuato ad insistere, finché non è praticamente crollata." "E allora perché non sei tornato in camera?" Chiese Liam. "Perché mi sono addormentato anche io. Ma a me non sembra che ti sia mancato così tanto.." Disse indicando Helena che divenne rossa come un pomodoro. "Ma noi non abbiamo fatto assolutamente niente." Specificò Helena. "Certo, come no!" Disse Harry, e poi ci mettemmo a ridere tutti e tre, mentre Liam ed Helena arrossivano sempre di più. "Vabbè, io torno in camera a riposare. Sono davvero stanchissimo." Disse, poi bevve l'ultimo sorso del suo caffè e se andò. "Voi due cosa avete in mente di fare?" Chiese Niall rivolgendosi a Liam ed Helena. "Beh, veramente avevamo intenzione di andare un po' in giro da soli.." "Ahahah, eh certo. Come volete, io ora salgo che devo per forza farmi una doccia." "Vengo con te." Gli dissi. "Va bene, allora ci sentiamo dopo! Ciao Lelena." "Lelena?" Chiese Liam. "Si, è un misto tra Helena e Liam." Disse Niall. "Ma non si può sentire!" Protestò Liam. Poi Niall rise e lo salutò.

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