NIALL
Dopo che le avevo detto "ci sarò io a proteggerti per sempre", non so per quale motivo, ma mi ha stretto ancora più forte. Come se non volesse lasciarmi andare via. "Ti prego non mi lasciare.." Mi aveva detto dopo. "Non ho intenzione di farlo." Le sussurrai.
Quando uscimmo dal duomo tornammo direttamente in hotel. Era buio e stava piovendo, ma la città restava comunque molto bella. Una volta rientrati ci buttammo tutti a letto. Eravamo stanchissimi dopo una giornata passata tra aereo, treno, pullman. Avevo chiesto a Clary perché mai fosse scesa laggiù, e lei mi aveva risposto "per cercare delle risposte, ma non ho trovato niente." Non era del tutto convinta di quello che stesse dicendo, ma le credetti. O meglio, feci finta di crederle.
La notte, sebbene fossi stanchissimo, non riuscì a dormire. I miei pensieri mi stava torturando, e non avevo nessuna via di fuga. Verso le 3am, quando ancora non riuscivo a prendere sonno, sentì la porta che divideva la stanza mia e quella di Clary aprirsi. In un primo momento pensai che avesse bisogno di andare in bagno, ma poi la vidi che si avvicinava sempre di più al mio letto. Alzai la testa un attimo e lei sembrò sorpresa. "Oh, scusa.. Pensavo stessi dormendo." Disse. "Non ti scusare. Non riesco a prendere sonno, la mia mente mi sta uccidendo. Di cosa avevi bisogno?" Le chiesi. "Di te." Rispose, semplicemente. "Ho bisogno di te perché non riesco a dormire, mi sento insicura, indifesa, stando sola in quel letto. Posso?" Disse indicando lo spazio accanto al mio letto. "Ma certo che puoi." La feci accomodare accanto a me e la strinsi fra le mie braccia. In quel momento avvertì un disperato bisogno di sentirla mia. Mia davvero. "Ti ricordi quando siamo andati a Las Vegas?" Lei annuì. "Quello che mi hai detto nella doccia..?" "Dove vuoi arrivare, Niall?" Mi chiese. "Insomma, tu hai detto che non vuoi avere un ragazzo, ma a Las Vegas neanche stavamo insieme, eppure.." Non riuscì a terminare la frase per l'imbarazzo. "Eppure l'abbiamo fatto." Terminò lei. "Già.." "Quindi mi stai dicendo che hai voglia di un po' di questo?" Si mise sopra di me ed iniziò a darmi dei baci sul collo, finché le sue labbra non trovarono le mie. A quel punto iniziai a baciarla con foga, finché non la girai completamente, e a quel punto ero io sopra di lei. Io l'amavo, perché me ne rendevo conto solo ora? Quando stavamo per passare alla fase successiva, lei mi interruppe. "E se Harry ci sentisse..?" Chiese. "Harry non sentirà niente. Faremo piano.." Risposi io. E così fu. Noi avevamo fatto pochissimo rumore, e di sicuro Harry non ci aveva sentito. Quando finimmo mi sentì in un certo senso.. Strano. Avevo ancora bisogno di sentirla mia, ma sapevo che lei era stanca, ed infatti si addormentò subito nelle mie braccia.
Il mattino seguente ero terribilmente stanco. Ero riuscito a dormire un'ora, forse. Mi voltai a guardare Clary, era così bella nella sua semplicità. Mi rimisi il pigiama e mi avvicinai per darle un bacio, ma quando toccai la sua guancia notai che era bagnata da lacrime. Stava piangendo nel sonno, e, probabilmente, sapevo di cosa si trattava. Cercai di svegliarla per farla smettere di piangere, e quando finalmente ci riuscì la prima cosa che disse fu: "Parigi! Dobbiamo andare a Parigi!" Le porsi uno sguardo un po' confuso, perché doveva andare a Parigi? "Cosa stai dicendo? Parigi? Perché? E perché piangevi? Cosa hai sognato?" "Calma. Vai a svegliare Harry e vi racconterò tutto!" Svegliai Harry che dormiva beatamente nel letto e lo portai nella mia camera. Lei intanto si era messa la sua vestaglia, ma era ancora dentro le coperte. "Aspettate. Questa non era la stanza di Niall?" Chiese Harry. "Ehm.. Si, lo è.." Risposi. "Ahh.." Fece Harry. "Ok, ok lascio stare." Clary diventò completamente rossa in volto."Comunque, perché mi avete svegliato? Che succede?" "Vorrei saperlo anche io.." Mi rivolsi a Clary. "Non vi ho detto la verità sul perché sono scesa in quella cantina. Cioè si, sono scesa per cercare delle risposte, e in parte le ho trovate.." Si mise a raccontare tutta la storia senza tralasciare alcun dettaglio. "..fine." Disse quando ebbe finito di raccontare tutto. "Quindi io sarei un angelo che ha vissuto una seconda volta per proteggerti dato che tu in un'altra vita sei morta a causa mia?" Chiesi incredulo. "Praticamente.. Si." "È assurdo. - disse Harry - cosa ti sei fumata!?" "Aha, molto spiritoso." Disse Clary. "E perché sta mattina hai detto che dobbiamo andare a Parigi?" Chiesi. "Lei mi ha detto che per avere altre risposte avrei dovuto cercarla. E sta notte ho sognato che stavamo sulla torre Eiffel, io e lei. Non diceva niente ma faceva segno con le mani di andare la. Non so voi, ma io ho intenzione di andarci." Disse. "Io ci sto." Disse Harry. "Non pensavi che fosse una storia assurda?" Chiese Clary. "Infatti lo è. Ma ho sempre sognato visitare Parigi.. E voglio che tutto questo finisca. Magari dopo che avremo capito bene questa faccenda di Niall potremo anche farla finita una volta per tutte." "Bene. - disse Clary - e tu, Niall? Sei con noi?"
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best thing i never had
FanfictionDopo tutto il dolore che aveva provato, Clary, o meglio Ali, aveva cambiato totalmente stile di vita. Finché la persona che ha segnato il suo passato non ritorna, questa volta però, è tutto diverso.