Capitolo 26.

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"Mamma mamma!" Urlo ancora di più, l'acqua di questo fiume così cristallina ora mi sale in gola, sto annegando, ma prima che la mia testa non vedesse più mia madre, la vedo buttarsi a salvarmi, ma la corrente e talmente forte che non ce la farà mai a prendermi, riemergo per la centesima volta e la vedo che fa di tutto per raggiungermi e all'improvviso...............

E per la milionesima volta mi sveglio impaurita e tutta sudata, questi cazzo di incubi quando finiranno? Un leggero russare si intromette nei miei pensieri, mi volto e vedo Harry che dorme con la bocca aperta, in questo momento non è per niente sexy! Se ripenso che il primo giorno quando ci siamo conosciuti mi abbia sentito dall'altra parte della casa e me lo sono ritrovato disteso sopra di me per vedere come stavo mi viene solo da ridere, invece ora che sta ad un palmo da me non mi ha sentito? È troppo stanco il pivello.

Scendo dal letto prendo il cellulare e vedo che come sempre sono le due di notte, stessa ora eh? Uffa! Esclamo in mente e ora? Che faccio? Non ho voglia di dormire ancora, e un pensiero scemo ma alquanto curioso , ed è strano per me la curiosità, mi viene, prendo regiseno e mutandine e li indosso ,mi avvio verso la porta, non ci sarà nessuno a quest'ora della notte in casa, chi mai potrei incontrare conciata così il fantasma dell'opera? Nah! Silenziosamente mi inoltro in questa grande villa, solo il corridoi e le scalinate sono il triplo di casa mia credo, ammiro affascinaya tutto questo lusso, e ancora non ci credo che sono veramente qui.

Se di sopra ci sono le camere da letto giù c'è a parte la sala grandissima dove hanno tenuto il ricevimento ci sarà una cucina spero, non ho fame ma qualcosina ci vorrebbe per riempire un piccolo buchetto nello stomaco, di solito ho una voragine dentro. Zitta zitta e in silenzio provo a scendere le scale, ma la balaustra mi salta all'occhio, quasi quasi, su via chi cazzo mi scoprirà, ci salgo sopra e mo di scivolo scendo, ho sempre sognato di farlo, dio com'è divertente e con un tonfo non tanto grazioso anzi più da ippopotamo cado per terra, e brava Selena, sei di una finezza unica.

Okay fino a qui so dove sto, nella sala grande , e ora dove cazzo sta la cucina? Mi inoltro ancora nella sala e infondo nel buio vedo un corridoio lunghissimo, forse porta a un'altra ala della casa, decido di incamminarmi infatti scopro aprendo tre o quattro porte che ognuna di loro contiene uno studio, una biblioteca gigantesca, una sala solo per la piacina idromassaggio e palestra e per ultimo ma non meno importante trovo questa caspita di cucina, intendiamoci la cucina che usano la famiglia no la cucina dove stasera sono entrata e uscita mille volte, cmq anch'essa grandissima, entro lasciando la porta aperta, mi fiondo subito sul figorifero e mi ritrovo ogni ben di dio davanti, calma Selena non fare il maiale prendi solo qualcosina e richiudi.

Mi ritrovo a prendere una fetta di torta al cioccolato più grande di me, la poggio sul tavolo e cerco disperata una posata per mangiare quando sento uno strano scricchiolio mi giro di scatto con in mano la forchetta a mo di arma improvvisata, il cuore mi batte a mille tremo tutta, cristo santo che cazzo è stato? Lo scricchiolio si trasformono in passi e io mi chiedo che sono in cucina mezza nuda, cazzo cazzo cazzo! Nel buio più totale anzi non proprio totale infondo i miei occhi si sono abbituati l'oscurità, intravedo pasare con tanta velocità una strana macchia bianca fuori la porta, che cazzo era? Forse sono io che mi inpressiono, mi calmo quel tanto da girarmi un'altra volta e prendere un cucchiaio quando sento domansare da dietro di me

"Chi sei?"

Spero che questo doppio aggiornamento vi piaccia, lo fatto perché mi è venuta un'idea in mente ciaooo

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