Capitolo 5

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Passarono alcuni giorni prima di tornare a scuola. La mattina mi svegliai presto,alle 6:30. Mi tolsi il pigiama ed entrai nella doccia dove mi persi nei miei pensieri e nelle parole della canzone che risuonava nel bagno, "bad reputation" di Shawn Mendes. La mia canzone preferita. Uscii,mettendomi l'accappatoio sulle spalle. Mi vestii velocemente,per poi passare al trucco. Fondotinta,eyeliner e un filo di rossetto color carne. Presi lo zaino e scesi a fare colazione,pensando che mia madre fosse già sveglia e che mi avesse preparato la colazione. Invece,trovai un biglietto "tesoro,ho fatto il turno di notte alla centrale e la mamma è partita due giorni dai nonni. Buona giornata. Papà <3" sospirai. Iniziai a prepararmi il latte chiedendomi il perché mia madre non mi avesse parlato del viaggio dai nonni. Ma non ci feci molto caso. Addentai il croissant alla nutella e bevvi tutto il latte velocemente.

Arrivai a scuola molto presto ma volevo ripassare economia per bene,da sola. C'era solo qualche professore che mi passava davanti. Verso le 7:45 vidi entrare Scott seguito da Stiles. Si sedettero davanti a me e nello stesso momento si girarono,guardandomi <oggi andiamo da Derek...>iniziò Scott ma subito Stilinski l'ho interruppe <per fare quella FAMOSA chiacchierata> alzai gli occhi dal libro <okay.>risposi freddamente. In quei giorni non stavo bene,avevo sempre mal di testa per via di quei rumori assordanti che sentivo senza sosta. Senza un modo per fermarli o per controllarli. Iniziò la lezione ed entrò una professoressa <buongiorno ragazzi, sono la professoressa Blake,so che ci dovrebbe essere il Coach ma sta male perciò lo sostituisco io>. 

La giornata passò velocemente tra lezioni e chiacchiere con Lidia,Kira e Allison. Con le quali avevo legato velocemente. Al suono della campanella mi precipitai fuori,nel parcheggio, dove dovevo incontrare gli altri per andare da Derek con la amata jeep del mio migliore amico. Invece vidi colui che colpii nel bosco. Era appoggiato a quella bellissima Camaro nera,con il giubbotto di pelle e lo sguardo da duro. Sono sicura che sotto quella "brutta" corazza ci sia qualcuno che ha bisogno di essere amato e capace di amare molto. Alcune ragazzine lo guardavano e lo salutavano,sbavando come delle oche in calore.

<C-ciao Derek > lo salutai timidamente.                                                                                                               <reggi il gioco> mi disse indicando con gli occhi le ragazzine vicino a noi. Si avvicinò pericolosamente,lasciando un leggere bacio sulla guancia. Ero piacevolmente sorpresa da quel gesto ma qualcosa non andava...sentii il cuore accelerare,i canini allungarsi in bocca...mi guardai le mani vidi degli artigli crescere al posto delle unghie. Andai in panico,avevo paura...cosa mi stava succedendo? Lasciai lo zaino cadere per terra e iniziai a correre verso il bosco adiacente al parcheggio. Sentì Derek seguirmi e prendermi il braccio,mi girai di scatto. Stavo piangendo. <cosa mi hai fatto?> pensando che fosse il bacio <io niente ma mio zio..> si interruppe mentre io continuavo a trasformarmi <cosa mi ha fatto?!> gli gridai <ti ha trasformato in un lupo mannaro...era quello che volevo evitare.> lo guardavo confusa e arrabbiata ma mi stavo calmando,ero ancora trasformata ma non avevo più la voglia di uccidere qualcuno. Lui continuò a spiegare<l'altro giorno ero nel bosco per fermare mio zio,ma per evitare che ti mordesse dovevo prima spaventarti e farti allontanare,ma non era previsto che mi colpissi e quando tornai era troppo tardi,eri già stata morsa. Sono stato io a portarti in ospedale e ad avvisare tutti...ma adesso devo vedere i tuoi occhi da lupo,dovrebbero essere gialli ma non li vedo> ero confusa ma allo stesso tempo grata del fatto che abbia tentato di salvarmi. <cosa faccio?>gli chiesi,sapevo che avrebbe potuto aiutarmi ma ciò che mi disse mi mandò ancora più in confusione<trova la tua ancora,rilassati concentrati su qualcosa che ti da tranquillità,ma non su di me non sono io il tuo alpha> e allora chi era? Non riuscivo a trovare qualcosa di rilassante,non trovavo la mia ancora.Allora,feci ciò che Derek mi disse di non fare,pensai a lui. Ed ecco,riuscii a calmarmi,tornai alla normalità. I canini erano spariti,le mie unghie erano tornate normali.Era lui la mia ancora.Ero felice di esserci riuscita. Derek mi guardò stupito <a cosa hai pensato?> come risposta gli sorrisi maliziosamente. <no,non l'hai fatto...> disse lui. <chissà> gli risposi sorridendo. <dai andiamo>mi face avviando verso la macchina.

Innamorata di un lupo[DEREK HALE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora