Capitolo 7

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Scendendo dalla macchina mi accorsi che mi avevano portata in una clinica veterinaria. <state scherzando?> dissi indicando l'ingresso <mi avete portato da veterinario?> <eh già dobbiamo fare i vaccini>disse Stiles ridendo. <scemo> disse Lidia dandogli una pacca sul braccio. Era bello perchè tra loro c'era del tenero.

<Alan? Ci sei?> disse Scott,entrando. <Si ragazzi sono nel retro venite!> superammo il bancone entrammo nel retro dove un uomo di colore ci aspettava con una siringa in mano. Mi irrigidii immediatamente <visto?ti avevo detto che eravamo qui per i vaccini>mi sussurrò Stiles. Mi misi a ridere in silenzio,non volevo attirare l'attenzione. <ciao,ragazzi! come state?> dopo averlo detto ci guardò uno a uno e notò la mia presenza<ehi,tu chi sei?> aprii la bocca per rispondere quando Scott mi precedette <è l'ultima arrivata nel branco> lo guardai mentre pronunciava quella frase. <oh bhe allora benvenuta! Io sono Alan Deaton,sono un veterinario e un druido. Sono colui che vi aiuta per qualsiasi dubbio o problema> dopo aver sentito quelle parole mi vennero in mente un sacco di domande che volevo fargli. Derek iniziò a parlare <abbiamo un problema..lei è stata morsa da Peter,ma non è un beta...è un alpha> Deaton sgranò gli occhi <sei davvero un alpha?>mi chiese stupito.Annui timidamente. <finalmente!> disse posando la siringa sul tavolo <tu sei colei di cui generazioni di druidi hanno cercato,studiato. Si pensava fosse una leggenda invece è reale,sei reale.> ero confusa, di cosa stava parlando? <Solo io ho le idee confuse?> disse Isaac,alzando la mano,come a scuola. <Lei è una lupa particolare,ne nasce una su un miliardo di lupi mannari,è praticamente impossibile trovarne uno. Sono lupi,le quali capacità sono quasi illimitate,hanno poteri molto potenti,molto forti..è davvero difficile ucciderne uno. Anche se non nascono da genitori lupi,sono alpha dal primo momento in cui vengono trasformati e hanno un controllo su di loro impressionante> tutto ciò che diceva era vero,sapevo già controllarmi,più o meno. Ero confortata da quelle parole,qualcuno sapeva ciò che ero,ciò che avrei dovuto fare. <i poteri arriveranno più tardi,quando avrai fatto esperienza con i poteri la lupo..ma di quello non ne so granché,mi informerò> mi disse sorridendomi.

Uscimmo in fila indiana tutti un po' sconvolti ma allo stesso tempo rassicurati del fatto che qualcuno sapeva cosa fare. Pure Peter,l'artefice di tutto ciò,era senza parole. Le ragazze decisero di andare con Stiles e Derek decise di riaccompagnarmi a casa. Accettai e ci dirigemmo verso casa mia. Per l'ennesima volta, il viaggio fu in silenzio ma io volevo sentire la sua maledettissima voce. Era così rilassante. Avevo dimenticato velocemente Brian,ero stata completamente rapita da Derek. Non volevo ammetterlo,soprattutto davanti a lui. Cosa avrebbe pensato di me? 

Si fermò davanti casa mia,scese dalla macchina e io feci lo stesso. Avanzavo sul vialetto di pietre, avvicinando mi alla porta. Presi le chiavi di casa dallo zaino,quando sentii una macchina parcheggiare davanti il garage,pensavo fosse mio padre ma non era l'orario alla quale lui tornava di solito. Infatti,era mia madre. 

<Mamma ma cosa ci fai qui? Non dovevi tornare domani?> chiesi felice ma allo stesso tempo imbarazzata. Infondo c'era solo un ragazzo bellissimo ma più grande alle mie spalle,con la sua macchina parcheggiata davanti a casa e mia madre che torna da un viaggio,dalla quale doveva tornare il giorno dopo. <Ciao anche a te figlia mia!Come stai?>disse sarcasticamente lei <bhe bene,ma perchè sei qui?> ero sempre più in imbarazzo e questo non doveva accadere,non ero ancora pronta! <Ma chi è questo bel ragazzo?> disse riferendosi a Derek. Ecco la fatidica domanda che mi fece perdere un battito. Volevo sprofondare. Non sapevo cosa rispondere. Se avessi detto 'un amico' mia madre non ci avrebbe creduto,anche se era vero e ci avrebbe bombardato di domande per farmi 'sputare il rospo'...che situazione. Menomale, Derek se ne rese conto e rispose al posto mio. <Sono un suo amico,la aiuto a studiare.>poi fece ciò che avrebbe dovuto evitare. Mi appoggiò una mano sul fianco. Mia madre lo notò subito e sorrise compiaciuta<certo,un amico..>. Aprì la porta ed entrò per prima,io ne approfittai per sgridarlo. Stavo gesticolando senza dire nulla,per non farmi sentire da mia mamma. Riuscii lo stesso a farmi capire da lui, che sorrise alla vista della mia reazione. <ma perchè lo hai fatto?>gli sussurrai arrabbiata <perchè stavi perdendo la calma,non te ne sei neanche resa conto,se non lo avessi fatto avresti perso il controllo e dato che per colpa tua sono diventato la tua ancora,per quanto possa essere carino,ho  dovuto farlo..>disse lui tutto d'un fiato visibilmente irritato. Entrai in casa velocemente,rimuginando sulle parole che avevo appena sentito. 

colpa mia?

la trovava una cosa carina?

ho davvero perso il controllo senza rendermene conto e al contatto con lui mi ero calmata?

questa cosa dell'ancora era davvero così potente?

io ero un lupo raro e potente?

Di nuovo troppi dubbi senza risposte...

Innamorata di un lupo[DEREK HALE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora