Innamorata di un lupo[DEREK HALE]

Capitolo 13

Ero tornata cosciente,ma le palpebre erano pesanti. Non riuscivo ad aprire gli occhi. Toccai con la mano il tavolo sulla quale ero sdraiata.Era metallo,freddo. Girai la testa verso sinistra e trovai la forza di alzare le palpebre. La prima persona che vidi era Stiles,vicino a lui c'era Lydia.Erano preoccupati.

<si è svegliata!>era Allison. <ciao ragazzi,cosa è successo?>dissi sedendomi,stavo bene era come se mi fossi appisolata e mi fossi appena svegliata. <sei svenuta, probabilmente hai usato troppa energia nell'usare la magia,essendo le prime volte la tua resistenza è poca.Nulla di grave> spiegò Alan. Annuì. Stavo bene,gli altri stavano bene e abbiamo risolto il problema del branco ,andava tutto a meraviglia. Velocemente mi rialzai. Gli altri mi erano attorno pronti a sorreggermi nel caso cadessi. Ma stavo bene. <Dai ragazzi sto bene! Su dai ora andate a casa! Filate!> feci segno con la mano di partire,sorridendo. <Amy hai bisogno di un passaggio?Ho la macchina>mi chiese Lydia. Stavo per accettare <no la accompagno io> disse Derek spuntando da dietro.Prima di allora,non aveva detto nulla. Quasi mi spaventò<okay grazie>dissi sorridendo ma sapevo che mi sarei presa la sua ramanzina. <andiamo dai>disse lui mettendomi una mano sulla schiena incitandomi a camminare verso la macchina <si ok ma sta calmo>gli dissi io secca. Salutai tutti e salii in macchina. Derek guidava in silenzio stringendo il volante facendosi diventare le nocche bianche.

<ok,dì ciò che vuoi dirmi e finiamola qui>gli dissi girandomi verso di lui. <non ti dirò nulla,perchè tu lo sapevi cosa ne pensavo io e lo hai fatto lo stesso>rispose. <sai una cosa Derek? Ho 18 anni,posso prendere decisioni da sola,magari sbagliate o magari ottime ma le devo prendere da sola!E la vuoi sapere un'altra cosa? Dici di non volermi perdere ma facendo così mi perderai sicuramente. E io,in questo momento,ho bisogno di te.Ora più che mai.E sai perché? Peché non mi accetto,o meglio non accetto tutto ciò che mi sta capitando,sono un mostro e non lo accetto>iniziai ad alzare il tono della voce e una lacrima rigò il mio viso.Lui si fermò sul bordo della strada,scese prima lui poi mi aprì la portiera e scesi. Lo seguii ma non capivo dove mi stesse portando. Entrammo nel bosco,camminammo per un po'. Derek era davanti a me e camminava a passo spedito e io arrancavo dietro di lui. Derek si fermò davanti a una vecchia casa. Era nera,sembrava bruciata.

<cos'è questo posto?Perchè mi ha portato qui?> gli chiesi ma non ottenni risposta. Era fermo davanti a quella casa,non diceva nulla.La guardava attentamente poi disse <questa è la casa dove abitavo con la mia famiglia,finchè qualcuno non le diede fuoco...con i miei parenti dentro. Mia madre,mio padre,le mie sorelle...morirono tutti tranne Peter. Lui rimase in coma 6 anni,poi si svegliò...forse era meglio se rimava in coma>io ero senza parole,stavo per piangere,mi sentivo malissimo. <non sono più entrato in questa casa da allora.>continuò guardando la casa. <Tu dov'eri?>gli chiesi insicura <fuori,mi stavo occupando di un lupo che aveva infranto le regole...dovevo essere con loro>disse abbassando il capo. <no,era destino se non eri con loro,era destino che incontrassi Scott e gli altri,era destino che diventassi un'alpha,era destino che avresti combattuto contro Deucalion ed è destino che incontrassi me...>gli dissi prendendogli il volto tra le mani e guardandolo negli occhi. <Sai cosa ti dico Smith,mio zio è un mostro,coloro che hanno bruciato la mia casa e i miei famigliari sono dei mostri...ma non tutti i mostri fanno cose mostruose>quella frase mi fece sentire meglio. Sapere che per quanto io potessi essere diversa,avrei potuto comunque aiutare e proteggere qualcuno,facendo del bene. Derek mi abbracciò,rimanemmo così per qualche secondo e poi mi disse <dai andiamo che i tuoi genitori saranno in pensiero> è vero...i miei genitori,li avevo completamente dimenticati...e ora cosa avrei raccontato a loro??