Innamorata di un lupo[DEREK HALE]

Capitolo 23

Ci ritrovammo riuniti intorno al tavolo a pensare a come riprendere Derek. <ma perché hanno preso lui? Volevano me perché non mi hanno preso?!>dissi con le lacrime agli occhi. Dovevo essere forte. Per Derek. Mi asciugai la lacrima sulla guancia,alzai lo sguardo e guardai i miei amici. <allora...Damon dov'è la base dei Calaveras?> chiesi <in Messico ma dubito lo abbiamo portato li i prigionieri li portano in un altro posto ma non so dove sia>  mi disse desolato. Pensammo un minuto poi Stiles guardò Scott,annuì e disse<io e Scott abbiamo un piano>...

<allora i Calaveras organizzano una festa ogni autunno,ciò ci permetterà di entrare separatamente alla festa e andare a prendere Derek o perlomeno costringere a dirci dove si trova>concluse Scott,era lui il capo branco ma non so perché ma non avevo accettato questo fatto. Per carità,adoro Scott è uno dei miei migliori amici...ma sarà perché sono un alpha o sarà perché non mi è mai piaciuto essere seconda a qualcuno (e le cose non aiutavano). Comunque eravamo tutti pronti. All'alba saremmo partiti per il Messico.

Arrivammo al confine dopo 4 ore di auto,eravamo partiti presto per arrivare sul posto e parlare degli ultimi dettagli del piano. L'ora era arrivata. Damon ci aspettò fuori tutta la serata.Entrò prima Malia seguita da Kira e Scott. Poi entrai io e Liam e infine Stiles e Lidia. Loro andarono a parlare con il "direttore" per sapere dove si trovasse Derek. Ascoltai tutta la conversazione dall'esterno e intanto dovevamo fare finta di nulla,ballare e divertirci.
<dov'è Derek Hale?>disse Lidia.
<perché dovremmo dirvelo? Infondo siete da soli,non armati...insomma non avete nulla.>era una donna a parlare,sembrava una signora abbastanza anziana o perlomeno sulla sessantina. <e chi dice che siamo venuti da soli?>affermò Stiles cercando di provocarli. <non avrete portato un lupo mannaro in casa mia?!>disse alzandosi dalla sedia. <oh no...abbiamo portato due alpha> concluse Stiles. Sentii le se due spostarsi e la porta aprirsi. A quel punto il piano poteva continuare.
Uno squadrone in borghese iniziò a cercarci ma non ci riconobbero fino a quando io e Scott entrammo in una delle stanze principali. Una volta entrati la porta si chiuse dietro di noi,tentammo di aprirla ma era chiusa dall'esterno. Stavamo per sfondarla quando qualcuno nella penombra della stanza parlò<bene,bene, bene...due alpha in un solo colpo!> <dov'è Derek?> ringhiai io. <lo vuoi vedere? Vieni,vieni con me> una porta si aprì. Oltre la soglia sembrava una cantina,un deposito. La signora era davanti a me e stava percorrendo un lungo corridoio che portava a una grossa stanza. Era da sola avrei potuto ucciderla o comunque stordirla per un lasso di tempo che mi permettesse di prendere Derek e andare via ma non sapevo dove fosse e probabilmente avrebbe causato altri problemi al branco. Entrammo nella stanza e vidi Derek appeso per i polsi al soffitto. Aveva la testa bassa e probabilmente non era cosciente. Pensai che fosse morto e il mio cuore perse un battito...mi sentivo male volevo fare male a qualcuno. Scott mi toccò il braccio e mi disse <è vivo,ascolta...si sente il suo battito>

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Come promesso ecco un nuovo capitolo!