Andai a prendere i miei genitori. Quando videro Damon erano felicissimi. <Damon ma dove eri sparito?!> i miei non sanno cos'è e non sanno del suo incidente. <sono andato un po' in giro> mentí. <mamma,papà io sta notte vado da Derek ...Damon può rimanere qui per la notte?> sapevo che sia Sourwolf sia il Vampirlo (come lo chiamo io) erano d'accordo,non si sopportavano e non volevo si ammazzassero tra loro.
Derek mi aiutò a mettere in sicurezza la casa,in modo che niente e nessuno sarebbe potuto entrare. Ma io dovevo parlare con Damon.
<Damon,possiamo parlare? > dissi a bassa voce <uhh,non mi è mai piaciuta questa frase> borbottò. Andammo in giardino,ci sedemmo sui gradini che dividevano la terrazza dall'erba. <cosa ci fai qua?>iniziai <intendo tu dovresti essere morto> <già... Storia lunga. Vedi...quando l'altro vampiro mi ha impalato,ha mancato il cuore di pochissimo. Potevo morire,certo...ma per qualche strano motivo sono guarito>mi raccontò. Annuii. <e cosa ci facevi con una squadra d'assalto che ha cercato di uccidervi?> chiesi. <Ho fatto un patto con una famiglia di cacciatori,i Calaveras. Io uccido dei lupi mannari e loro mi procurano il sangue e le coperture per non dare sospetto in città... Sai le solite cose> mi irrigidii. Lui ora uccideva i lupi mannari? <mi hanno detto che da queste parti c'è un lupo mannaro pericoloso,ovvero il tuo ragazzo> disse indicando la casa con il pollice <e un altro lupo che però è diverso...mi hanno detto che ha dei poteri particolari e che deve assolutamente essere "abbattuto">disse lui facendo le virgolette con le dita. Il mio cuore perse un battito,non dissi niente. <tutto ok Amy? >mi chiese pronto a sorreggermi <si...è solo che...> aprii la mano e gli mostrai la magia. Spalancò gli occhi <c-cosa?! Tu sei quel lupo?> annuii <ah lo sapevo che eri speciale>disse sollevandomi dalle gambe e caricando mi sulla spalla. Quel gesto mi ricordava molto quello di Derek. Io e Damon ci siamo sempre comportati come bambini,sempre a punzecchiarci. Molta gente ci diceva che sembravamo fidanzati ma tra noi due c'era sempre stato un fortissimo legame di amicizia, niente di più.Io e Damon ci siamo conosciuti tramite a suo fratello,Stefan. All'inizio l'ho odiavo,così arrogante,freddo e crudele. Dopo un po' di tempo mi sono resa conto che anche lui aveva un cuore. Siamo diventati inseparabili,con lui potevo parlare di tutto e di tutti. Passavamo tutti i pomeriggi assieme,non mi annoiavo mai. Una cosa che facevamo sempre era ballare,tutti i giorni una canzone che in quel momento piaceva a entrambi. Damon uccideva le persone per placare la sua "fame" e quando iniziò a passare tempo con me...bhe non uccideva più. Ma questa cosa l'aveva indebolito e più volte aveva quasi perso la vita. Era forte,perchè per quanto fosse debole mi difendeva sempre. SEMPRE. Quando la situazione era pericolosa per me,per lui e per Stefan,beveva. Mi diceva che lo aiutava a controllarsi e fermava la sua voglia di sangue. Ma non sempre ci riusciva e dopo tornava da me con me con i sensi di colpa.Odiavo vederlo così perciò lo rassicuravo. Mi ricordo una volta,ero con le mie amiche,stavamo facendo un pigiama party. Io avevo un pigiama enorme a forma di giraffa. Ad un certo punto ricevetti una sua chiamata.Mi spaventai tanto perchè io e Damon non ci chiamavamo mai,se doveva dirmi qualcosa veniva direttamente a bussare alla mia finestra. Mi disse che era fuori e che aveva fatto qualcosa di orribile,piangeva come un bambino.Non l'avevo mai visto così. Le mie amiche erano confuse,non capivano e io le pregai di non uscire per qualsiasi motivo. Uscii correndo e lo trovai sul vialetto di casa con le mani e il viso insanguinato,sapevo che il sangue non era il suo. Corsi ad abbracciarlo e lui fece lo stesso. Durante l'abbraccio gli chiesi quanti ne avesse uccisi e mi rispose a fatica. 12. A quel punto lo strinsi più forte.Appoggiò la testa sul mio petto e gli misi tra i capelli. Lo feci entrare,lo chiusi in bagno e mandai a casa le mie amiche. La serata si concluse sul letto a consolarlo e a guardare serie tv sui vampiri così da fargli fare due risate su quanto fossero stupide le cose che facevano credere nei film. Lo preferivo di gran lunga con quel sorrisetto malizioso e quei occhi azzurri che ti fottevano sempre. Comunque il piagiama si sporcò di sangue e dovetti buttarlo ma Damon me ne ricomprò uno nuovo per farsi perdonare.
Quella sera andai a Derek,gli dovevo delle spiegazioni. Arrivammo al suo loft. <Derek..lo so...avrei dovuto dirtelo...ma pensavo fosse morto,non pensavo che->venni interrotta da un suo bacio. Aveva le sue mani sulle mani erano sulle mie guance. Quando ci staccammo mi guardò e mi disse <mi devi un po' di spiegazioni> sorrisi confortata dal fatto che non fosse arrabbiato e annuii.
STAI LEGGENDO
Innamorata di un lupo[DEREK HALE]
FanfictionLui,un ragazzo solitario e dal passato tormentato. Lei,solare e piena di amici. Due personalità molto diverse ma tra loro potrebbe qualcosa di più di una semplice amicizia.