Capitolo 22

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- Parla, non girarci intorno..
- Ok allora sarò esplicita.. è successo qualcosa tra voi?

Non è proprio esplicita questa domanda. Se rispondo di no, potrebbe dire "io vi ho visti", se dico di sì e invece non ha visto niente?

Indietreggio di istinto e aggrotto le sopracciglia
- Perché questa domanda?
- Rispondimi.. è successo qualcosa?
- Andria, ma perché??

Si siede sul letto e sbuffa di ansia.
- Io ho..

Aprono la porta e sussultiamo entrambe
È Claude.
- Scusatemi.. Andria, volevo dirti che oggi vado dalla nonna.. ti avviso perché di solito lo vuoi sapere.
- Vabene mamma - dice distrattamente
- Ma è successo qualcosa? - ci guarda entrambe
- Nono, non ti preoccupare - le risponde - adesso finisco di decidere cosa mettere e veniamo. È pronto?
- Non ancora
- Ah ok..
Ci sorride e chiude la porta

- Andria.. dimmi quello che devi dirmi per favore. Non mi piacciono le attese!
- Ok.. allora io.. non volevo spiarti sappilo..

Spiarmi?
La guardo stranita
- In che senso?
- Io prima.. ti ho vista..
- Andria, oh, adesso parla.
- Ok.. prima sei venuta di qua mentre facevamo colazione. Ero venuta dopo un pò a vestirmi, e ho visto che hai ingerito una pillola...

Trattengo il respiro.
Merda!
Vabbè ho preso una tachipirina nel caso, no?

- e all'inizio - continua - ho pensato che fosse una tachipirina, un qualcosa per un dolore.

Ahh ok ho capito, mi legge nel pensiero.

- Ma poi ho visto il colore del blister.

Ma che cazzo!!!

- e non erano tachipirine.

- Mh. - è tutto ciò che riesco a rispondere
- Perché l'hai presa?
- Cosa? - faccio la finta tonta
- Mary e dai.. la pillola del giorno dopo!
- Non strillare - dico a bassa voce - chi ti dice che sono stata proprio con Vincent?!? Non può essere qualcun altro??
- Mary. Non prendermi in giro. Sei stata qui tutto il tempo ieri.

Sospiro e capisco di non avere più scuse.
- Sì, è successo qualcosa. Ma è stato un errore.. una cosa senza senso. Lui.. ha.. altri impegni. E io sono stata una stupida. Mi dispiace non avertelo detto. Non riesco più a parlarne con nessuno.
- Non mi sembra una cosa senza senso. E nemmeno un errore.
- Che vuoi dire?
- Lui ti guarda come ti ha sempre guardata. Non gli vedevo quello sguardo da quando vi siete lasciati. Lo ha quando ti vede..

Sorrido mentalmente per quello che ha appena detto. Ma non posso farmi del male così.

- Lui ha un'altra. - dico in fretta.
- Cosa?? - spalanca gli occhi - ed è stato con te?
Faccio spallucce.
- Ne avete parlato? E poi che ne sai che ha l'altra? Già lo sapevi quando...
- No. Non lo sapevo.. l'ho scoperto stamattina..
- Ma che stronzo.
- È tuo fratello - rido
- È stronzo lo stesso
Rido ancora di più.

- Quando avremo modo ne parleremo non ti preoccupare.
- C'è un modo. Me la vedo io.
- Che vuoi fare?
Si alza e va vicino la porta aprendola
- Darti un po di tempo e il modo di parlare con Vinc..
Si allontana.
- Ma che intendi fare?
- Vedrai - urla dal corridoio.

Bha. E chi lo sa.
La raggiungo anche io ed entra in bagno con i vestiti che aveva preparato precedentemente.

E io quando lo saprò?
Sbuffo. E con lo sguardo cerco Vincent.
Non c'è.

Mi applico per riconoscere una voce che sento in lontananza ed è lui.
È nella sua stanza.. Visto che Seth è qui. Andria in bagno. I genitori insieme in cucina.. lui non può fare altro che stare al telefono.
Vabbè.
Fa male... da morire.

Desiderio IncodizionatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora