Capitolo 5

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- Ci stavi spiando? Iniziamo male... Come hai detto che ti chiami?

Adam alzò le sopracciglia, non potendo frenare un sorrisetto.

Aiden scosse leggermente la testa per sistemare i capelli, poi vi passò la mano.

- Non stavo spiando, cercavo... Cercavo qualcuno. - sorrise Sydney, sentendosi un po' in imbarazzo.

I due ragazzi si scambiarono uno sguardo d'intesa.

- Se cercavi qualcuno di figo sei nel posto giusto, baby. - Adam le fece un'occhiolino.

- Sta parlando di me questo sfigato. - chiarì Aiden.

- E se cercassi qualcuno di modesto sarei ancora nel posto giusto? - rise Sydney.

- Chi è più figo tra noi due secondo te? - domandò invece Aiden, dandosi teatralmente delle arie.

Sydney li osservò attentamente, rossa in viso.

Le stavano seriamente chiedendo quale fosse più figo dei due?

Era praticamente impossibile rispondere, dato che ciascuno aveva un tipo di fascino diverso.

Adam la guardò con malizia con i suoi occhi verdi, mentre Aiden era comodamente appoggiato alla corteccia con le labbra dischiuse e in ascolto.

- Mi rifiuto. - rise Sydney.

Aiden eresse la testa e aggrottò la fronte.

- Come ti rifiuti? Dovevi semplicemente dire "Tu, bellissimo Aiden"!

- Sappiamo tutti che sono io. Problema risolto.

Sydney vide Emma uscire di casa e guardarsi attorno, poi li intravide e si avvicinò saltellando.

Era proprio una bella bambina e la ragazza si chiese perché Aiden la trattasse male.

- Emma, sei arrivata proprio al momento giusto! Sai cosa fanno di bello le principesse? - chiese Aiden con voce melliflua.

- Che cosa che cosa cosa? - saltò lei, entusiasta.

- Portano da bere ai propri ospiti. E visto che sei tu la principessa qui, portaci da bere.

La bambina sembrava poco convinta.

- Le principesse hanno la servitù... - contestò debolmente.

- Le principesse più belle sono anche gentili. Non vuoi essere gentile?

Emma si corrucciò un pochino, ma obbedì.

- Limonata fresca per tutti, mi raccomando! - urlò Aiden, quando era già lontana di una decina di passi.

Sydney gli rivolse un'occhiataccia.

- Che c'è? Volevi qualcos'altro? - indagò lui.

- Non si sfruttano le sorelle.

- È piccola e non capisce niente, devi stare tranquilla. - sorrise il biondo.

- Si ricorderà di ogni cosa. - ribatté lei.

- Che rompipalle. - disse Adam, controllando le notifiche sul telefono.

Sydney roteò gli occhi. - A te farebbe piacere fare il servetto per tutta la tua infanzia?

- Non muore nessuno per qualche servizio gratis.

Con il sole che batteva forte su di loro, Sydney iniziò ad avere caldo nella sua camicia azzurra e i jeans chiari. Pensò alla maglietta verde e gli shorts che aveva in valigia.

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