Capitolo 8

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[Eeeeeeeh vabbe 😏😏]

Sydney, Aiden e Adam arrivarono a casa alle tre del mattino, stanchi e assonnati.

In particolare Sydney a malapena riusciva a mantenersi sveglia abbastanza per guardare dove metteva i piedi.

Un paio di volte rischiò di inciampare, ma Aiden evitò che cadesse.

- Sydney? Sydney ce la fai a metterti a letto? - domandò Adam, premurosamente.

La ragazza entrò nella stanza con la porta aperta, quella dei ragazzi, e si lasciò cadere sul letto più vicino.

Era il letto di Aiden, ma Adam si occupò di trasferirla sul proprio mentre il cugino lavava i denti in bagno.

Il moro si chiese se dovesse lasciarla dormire con l'abito che aveva indosso, ma pensò che fosse più giusto metterle un pigiama.

Non che gli dispiacesse farlo.

Andò nell'altra stanza e vide un pigiama verde chiaro sporgere leggermente da sotto il cuscino del letto vuoto.

Lo prese e tornò in stanza, dove Aiden stava mettendo una maglietta comoda.

Il biondo notò la stoffa verde tra le sue mani e per poco non scoppiò a ridere.

- Hai seriamente intenzione di metterle un pigiama?

- Non dovrei? Dovrebbe essere scomodo dormire con un vestito. - protestò Adam, dubbioso.

- Ma mettile una maglia e vai a dormire. - fece Aiden.

Adam soppesò l'opzione.

Che cosa avrebbe preferito Sydney?

Abbassò lo sguardo sul pigiama che teneva in mano. Probabilmente era giusto metterle quello, si sarebbe sentita in imbarazzo con una sua maglia addosso... Giusto?

Aiden roteò gli occhi alla scelta del cugino e si sdraiò sul suo letto.

- Vuoi una mano per svestirla? - ridacchiò.

- Faccio da solo, grazie.

- Posso vedere almeno?

- Smettila, coglione. - sbuffò Adam, pur non riuscendo a reprimere un sorriso.

- Dai! Mi raccomando alle mani eh.

Adam rise. Si vedeva che si conoscevano bene.

Nonostante fosse abituato a fregarsene dell'intensità del suo tocco sulle ragazze, perché si fidava del suo istinto, con Sydney fu più attento a non fare movimenti bruschi che avrebbero potuto svegliarla.

Superata la difficoltà iniziale di capire come togliere l'abito, fu facile poi farlo passare dalla testa e lasciarlo sulla sedia vicino al letto.

Adam si accorse di non averle tolto le scarpe e per farlo scese dal letto e si mise in ginocchio, come il principe di Cenerentola che provava la scarpetta di cristallo ai piedi delle ragazze del regno.

- Adam? - lo chiamò Aiden, rimasto sveglio per sorvegliarlo.

- Mmh?

- Le ragazze dormono con il reggiseno o senza?

- Dovresti saperlo meglio di me, pollastro. Cioè, le ragazze con cui sono stato io l'avevano tolto naturalmente. - rispose Adam.

Aiden sbuffò.

- Dio che ritardato. Te l'ho chiesto per un motivo, non per sentire la risposta.

Adam ci arrivò solo in quel momento.

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