If I Could See You Again ....

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Lei tornò a casa riprendendo il suo lavoro con una certezza in più: la presenza di Piero nella sua vita. Una presenza poco fisica a causa del lavoro del tenore che lo portava in giro per interviste, ospitate e registrazione del nuovo album, ma allo stesso tempo una presenza molto emotiva infatti Piero non mancava mai di preoccuparsi di come stava, di chiederle com'era andata la giornata e di condivider le sue. Piero la riempiva di attenzione per sopperire alla mancanza fisica e lei, seppur desiderando ardentemente un suo bacio, un suo abbraccio, si sentiva amata.

Passarono due mesi da quando si erano ritrovati a Naro, dopo quello spiacevole ma per fortuna senza conseguenze episodio in discoteca. Erano riusciti a vedersi soltanto due volte, e per entrambe le volte avevano avuto come luogo di incontro Roma,a metà strada tra Bologna dove lui registrava e Napoli dove lei lavorava.

Entrambe le volte avevano preferito restare nella loro camera di hotel a godere l'uno dell'altra piuttosto che passeggiare per le vie della città incappando in qualche fan che neppure sapevano dell'esistenza di Angelica. Piero infatti stava riuscendo a tenere la loro storia lontana dai riflettori.

Erano giovani, belli e innamorati. Stavano godendosi la tanto meritata felicità. Nulla sembrava potesse turbarli. Almeno così credeva Angelica che viveva la sua storia con Piero come un sogno a occhi aperti. Certo c'erano difficoltà come la distanza, la gelosia delle fan troppo calorose ma tutto veniva ripagato da lui, dai suoi abbracci, dai suoi baci, dal suo essere presente nonostante i km che li separavano.

Non avevano mai espressamente parlato di matrimonio eppure pensavano al futuro, un futuro insieme.

Più volte Piero aveva proposto di scendere quanto prima possibile a Naro per personalizzare con il suo tocco femminile la casa che aveva acquistato per lui. Altre volte il tenore aveva proposto l'acquisto di svariati oggetti che aveva visto in giro per il mondo per la 'loro' casa. Altre volte lei prometteva cenette romantiche preparate da lei solo per lui. Promesse e atteggiamenti che avevano il sapore dell'amore.

In una delle loro telefonate , Piero sentiva particolarmente la mancanza di Angelica

''amore mio bellissimo''- la salutò il tenore con una flebile voce

''cucciolo mio, stanco?''

''anche...''

''è successo qualcosa?''- chiese lei allarmata.

''mi manchi, amò. Non ce la faccio più'' – confessò lui provocando una fitta ad Angelica.

Sapeva che lei gli mancava, lo percepiva dai sospironi che faceva quando le comunicava di doversi spostare ancora per lavoro, oppure quando lui le chiedeva ogni minimo dettaglio della sua giornata, avido delle piccole cose quotidiane, o ancora quando Piero le chiedeva di avvicinarsi allo schermo fino a baciarlo e lui faceva lo stesso come a simulare un bacio vero, o infine quando le chiedeva di procurarsi piacere durante le videochiamate simulando l'amore che tanto mancava a Piero ma quella volta era diverso. Negli occhi e nella voce di Piero leggeva una mancanza forte, mista a nostalgia.

Ed era così. Piero provava una mancanza che lo svuotava, che faceva perdere sapore ad ogni cosa.

''amore anche tu ma dobbiamo resistere''- provò lei ad incoraggiarlo

''desidero averti accanto. Baciarti appena sveglio felice di averti accanto, tornare a casa e trovarti ad accogliermi con il tuo meraviglioso sorriso, andare a lavoro salutandoci con un nostro bacio che si trasforma in una sveltina tanto forte è il desiderio che abbiamo.''- raccontò il tenore perdendosi nei ricordi

''e lo faremo amore mio''- provò a consolarlo lei

''e invece sono qui da solo, vedo ovunque coppie felici  passeggiare mano nella mano, baciarsi e amarsi. Ed io sono solo qui''- continuò lui ormai inconsolabile.

Più volte Angelica aveva desiderato di fargli una sorpresa ma il suo lavoro d'ufficio la vincolava tanto.

''amore mio...'' – cercò di rincuorarlo lei

''come fai a reggere questo ritmo cosi? Come fai a stare con uno come me? Che sono sempre lontano''

Queste domande spiazzarono Angelica. Cosa significavano? Perché Piero si stava abbattendo in quel modo? Provò un senso di panico pensando che lui la volesse lasciare.

''mi stai lasciando?'- chiese lei con voce debole mentre perdeva svariati battiti

A quella domanda Piero si bloccò non capendo il perché di quella domanda. Lui stava dicendo, in maniera contorta, che aveva bisogno di lei e lei si chiedeva se la stesse lasciando.

''certo che no, piccirì. Mi manchi, ti desidero, ho bisogno di te''- chiarì lui

Un sorriso da ebete si stampò sul volto di Angelica

''ho avuto paura che mi stessi lasciando stanco della lontananza''

''nicuzza io ti sto dicendo che non riesco più a starti lontano . Che tu meriti uno capace di starti accanto sempre e non come me che ti sono sempre lontano''- si lasciò sfuggire amareggiato

''e invece merito te. Sei la parte mia complementare. La distanza pesa ma tu mi aiuti ad affrontarla standomi accanto col cuore. Ti sento sempre accanto, vicino. Più vicino di persone che stanno con me a Napoli. Sono fiera di te perché so che tutto quello che fai lo fai col cuore e anche se questo costa un po', sono felice perché tu lo sei, amore mio'' – consolò lei

Quella videochiamata così profonda si concluse nel modo più passionale che potevano concedersi.

''ti desidero amore mio''

''anche io Piero, tanto''

''e allora chiudi gli occhi e immagina la mia mano accarezzarti i capelli per poi scendere sulle tue labbra morbide fino ad arrivare al tuo meraviglioso seno, così sodo, pronto ad inturgidirsi al mio tocco.''

Mentre la mano di Angelica seguiva i suoi comandi, in breve tempo si ritrovarono a procurarsi piacere da soli pensando di avere accanto l'amato del proprio cuore.

Da quella chiamata trascorsero alcuni giorni durante i quali Piero si era rasserenato pensando a quando l'avrebbe rivista tra una decina di giorni.

Mancavano tre giorni all'arrivo di Piero a Napoli e Angelica non era più nella pelle al solo pensiero di riabbracciarlo. 

Quel pomeriggio, stava tornando a lavoro dalla pausa pranzo quando davanti l'ufficio trovò ad attenderla  un volto che lei conosceva.

Chi sarà mai?

Chi leggerà il seguito vedrà..

intanto non posso non ringraziarvi per le quasi mille visualizzazioni, per le tante stelline e i commenti che mi lasciate. GRAZIE

Buona lettura ...

Luna Nascosta - (sequel di L'Ultima Volta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora