Capitolo 11- Cambio di vestiti ed amici confusi.

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[Corretto 05.06.2017]


Capitolo 11- Cambio di vestiti ed amici confusi.


"Norah, sei sicura che questo mi stia bene?" Jace chiese. La camicia blu gli faceva risaltare gli occhi ed i suoi jeans scuri gli stavano alla perfezione. Alzai gli occhi al cielo passando le dita tra i suoi capelli, spettinandoli un po'.

"Stai benissimo," Sbuffai. "Per la centesima volta."

Mi fece la linguaccia facendo un passo indietro per guardarsi allo specchio prima di uscire dalla sua stanza. Lo seguii in salotto, dove collassò sul divano. Mi sdraiai vicino a lui, mettendo le mie gambe sulle sue.

"Quel vestito è strepitoso," Complimentò. "Hai idea di quando Alice ed Aaron saranno qui?"

"Ho detto loro di venire per le sei, il takea away dovrebbe arrivare per quell'ora," Risposi. Ci fu una breve pause prima che continuassi. "EdHarryarriveràperlesette."

La testa di Jace si alzò dal divano, stringendo gli occhi che erano fissati su di me. "Cos'hai detto?"

"Uh, dovrebbero essere qui per le sei."

"Dopo."

"Il take away dovrebbe arrivare per quell'ora?"

"Norah!" Mi rimproverò. Brontolai, poggiando la testa tra le mani.

"Ed Harry arriverà per le sette," Mormorai. Riuscivo a sentire il suo sguardo fisso su di me e, lentamente, sbirciai tra le dita. Jace sembrava parte divertito e parte arrabbiato con le sue braccia ossute incrociate sul petto. "Si è auto-invitato!"

"Sarebbe dovuta essere una serata di puro divertimento solo tra noi quattro!"

"Harry si comporterà bene," Difesi. "Non sa neanche che andremo in discoteca. È probabile che non vorrà neanche venire con noi quando lo scoprirà," Continuai, storcendo il naso. "Voglio dire, tu ce lo vedi come il tipo di persona che va in discoteca?"

"No," Sospirò. "Fai come vuoi, Norah. Ma se vi sento scop-"

"Jace!" Strillai, lanciandogli un cuscino. Lui lo schivò velocemente, facendomi la linguaccia prima di correre fuori dal salotto. Lo sentii fare qualcosa in cucina quando il campanello suonò. "Vado io!"

Aprii la porta ed accolsi Alice ed Aaron con un abbraccio. Aaron aveva indosso dei pantaloni neri ed una camicia bianca con le maniche tirate su. Alice, invece, portava un vestito viola, corto e luccicante. "State benissimo!"

"Anche tu non sei male, tesoro," Alice disse, abbracciandomi un'altra volta. "Non vedo l'ora per stasera. Il lavoro è stato stressante ultimamente."

"Lo so," Concordai, guidandoli verso la cucina dove trovammo quattro bicchieri di vino già versati da Jace. "Victoria va peggiorando di giorno in giorno. Magari, ora che la sfilata è passata, sarà un po' meglio."

"Lo spero." Aaron mormorò.

Prendemmo posto attorno al tavolo, parlando, ridendo e facendo battute su Victoria aspettando che arrivasse la nostra cena cinese. Il campanello suonò e Jace corse ad aprire.

Tornò con due buste di carta colme di cibo. Il profumo di riso fritto e pollo al sesamo si sparse per l'appartamento. Ci alzammo tutti, correndo verso il cibo e litigando per i rotoli all'uovo. Io riuscii a prendere tutto ciò che volevo, tornando poi al tavolo.

Un Aaron infuriato si sedette di fianco a me, brontolando su come Alice gli avesse rubato il suo rotolo all'uovo. Subito dopo entrò una trionfante Alice ed un sorridente Jace. Si sedettero tutti al tavolo.

Suit and Tie [Harry Styles AU] (Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora