DA CORREGGERE.
[Questo capitolo è leggermente.. osè? Divertitevi fanciulle!
In caso qualcosa nella traduzione non andasse bene comunicatemelo (senza insultarmi, possibilmente) xx]
------------------------------------------------------------------------------
Capitolo 20- Versione femminile e realizzazioni rischiose.
Jace si fece scappare un leggero fischio dalle labbra quando Claire entrò, e quando lei gli fece l'occhiolino dovetti trattenermi dallo schiaffeggiarli entrambi. Lei, lentamente, si guardò intorno con occhi giudiziosi, prima di fissare il suo sguardo agghiacciante su di me. Alzai la testa e cercai di sembrare coraggiosa.
"Norah," Mi salutò. "Scusa di essere arrivata così, ho solo bisogno di parlarti riguardo alcune cose."
"Sarei impegnata," Risposi tranquillamente. "Jace ed io stiamo finendo del lavoro."
Jace mi tirò un calcio sotto il tavolo e si alzò, offrendole una mano. "Lascia che stia! Voglio dire, guarda la sua borsa, ha definitivamente dello stile. Quella non è per caso della prossima stagione, che non è ancora uscita?" Disse adorante.
Lei gli diede un sorriso finto. "Mio marito l'ha comprata per me presto."
"Okay, questo è fantastico e tutto quanto, ma Jace, puoi darci qualche minuto?" Lo rimproverai. Lui mi diede uno sguardo, pregandomi di rimanere nella stanza con la donna bellissima, ed io puntai il dito verso la porta, indicandogli di andarsene.
Lui obbedì contro la sua volontà, chiudendosi la porta alle spalle. Claire, con un sorrisetto sulle labbra, si accomodò sulla sedia di fronte alla mia. La guardai mentre accavallò le gambe e poggiò le mani sul suo ginocchio, spostandosi i capelli dietro una spalla e fissando il suo sguardo su di me. Sembrò la versione femminile di Harry Styles.
"Sono sicura che tu sappia perchè sono qui." Iniziò.
Alzai un sopracciglio. "No, a dire il vero non lo so. Ti prego, illuminami."
"Devi stare lontana da Harry," Sorrise, completamente ignorando il mio sarcasmo. "Ha degli affari da mandare avanti e non ha tempo per una relazione folle. La quale non è neanche una relazione, oserei aggiungere."
"Grazie per il tuo interesse, ma tu non sai nulla della nostra relazione." Mormorai, muovendomi scomodamente sulla mia sedia. Il mio iPhone vibrò sulla scrivania ed immediatamente seppi che sarebbe stato Harry, perchè era l'unico a mandarmi messaggi invece di venire nel mio ufficio.
"È Harry, non è vero?" Chiese altezzosamente. "Sembri nervosa."
"No, non è lui." Mentii.
"Sei un'orribile bugiarda. Sono sicura che Harry l'abbia già fatto notare."
Strinsi gli occhi nella sua direzione. "Puoi andare ora. Ho molto lavoro da fare."
"Anche Harry. I suoi affari verranno sempre prima. Devi capirlo." Claire disse freddamente alzandosi. La guardai attentamente andare verso la porta, fermandosi prima di aprirla. "Non ha bisogno di te."
"Sei esattamente come lui," Risi amaramente. Mi fece cenno di continuare ed io fissai il pavimento parlando. "Vuoi essere in controllo. E cerchi di intimidire le persone. Capisco perchè lui non ti sopporti, siete troppo simili."
Lei sospirò e si girò verso di me, incrociando le braccia sul petto in difesa. "Eccetto per il fatto che non solo mi sopporta, ma mi adora. Harry non potrebbe chiedere per qualcosa migliore di me. Tu sei solo un gioco per lui. Vede quanto ci mette a scoparti e poi ti lascia, tesoro."
STAI LEGGENDO
Suit and Tie [Harry Styles AU] (Italiano)
FanfictionHarry Styles. 24 anni. Capo delle Imprese Styles. Milionario fatto da sè. È lo scapolo più desiderabile di New York. Ogni uomo e donna nell'arco di 100 miglia conosce il suo nome. Ma nessuno conosce realmente Harry. Norah Wilson. 22 anni. Apprendist...