Capitolo 34- Partita divertente e maniche a posto.

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DA CORREGGERE.

[In caso qualcosa nella traduzione non andasse bene comunicatemelo (senza insultarmi, possibilmente) xx]

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Capitolo 34- Partita divertente e maniche a posto.

Non sapevo veramente cosa aspettarmi che Harry si mettesse per la partita di domenica: forse un bel completo con una piccola spilla della Green Bay o una camicia bianca con una cravatta verde e gialla. Semplicemente, pensavo che si sarebbe vestito bene per la partita.

Quindi, quando entrò nel mio appartamento alle 10 del mattino indossando una maglietta bianca con le maniche arrotolate ed il logo dei Packers, jeans scuri dannatamente stretti e quei suoi chelsea boots rovinati, quasi svenni. (foto a lato)

Sembrò una persona vera che stava andando ad una normale partita. Ed il fatto che avesse un paio di Ray Bans sulla testa, nascosti dai suoi ricci castani, rese l'outfit più intrigante. Nel momento in cui mi raggiunse in cucina, ero pronta a dimenticarmi della partita e a trascinarlo in camera mia.

"Norah." Accolse, il mio nome suonò come miele dalla sua lingua. "Jace e Louis sono pronti? È un viaggio abbastanza lungo fino allo stadio."

Lo fissai, ancora completamente scioccata. Ed il fatto che il suo tono formale contraddisse con il suo look mi rese ancora più sopraffatta. Iniziai a giocherellare con l'orlo della mia maglietta verde prima di portare il mio sguardo sul pavimento.

Le sue braccia mi avvolsero in un secondo, portandomi verso il suo petto e mi strinse leggermente attorno ai fianchi. Mi sciolsi nel suo abbraccio e mi resi conto del fatto che lui è una persona vera e non solo un bellissimo straniero che entrò dalla mia porta.

"Norah?" Ripetè. "Stai bene?"

"Sì, sto bene." Mormorai contro il suo petto, cercando di non perdere la testa a causa del suo profumo paradisiaco. "Jace e Louis sono quasi pronti."

"Ci mettono più di te a prepararsi?"

Storsi il naso divertita quando ci separammo. "Ti sorprende davvero così tanto?"

"No."

Si fece scappare una risata profonda e si appoggiò indietro, al bancone della cucina, portandomi con sè senza pensarci de volte. Le mie mani si poggiarono sul suo petto, sul logo della Green Bay, prima che mi lasciassi rilassare contro di lui con un cuore sereno.

"Sei emozionata?" Chiese con un sorrisetto.

"Sì, molto. Siamo andati fuori di testa per, tipo, tutta la mattina. Tu?"

"Bene. E sì, Norah. Sono molto emozionato." Mormorò. I suoi occhi verdi brillanti e contenti; potei praticamente sentire l'ansia di entrare nello stadio uscirgli da tutti i pori. Tutta la mattina, almeno, fino a quel momento, ha avuto un fascino più giovanile del solito che mi fece sciogliere il cuore.

Parlammo di chi avrebbe vinto, dov'erano piazzati i nostri posti e chi fossero i nostri giocatori preferiti mentre aspettammo. Quando Jace e Louis ci raggiunsero, qualche minuto dopo vestiti di verde e giallo, stavamo discutendo di chi fosse il miglior ricevitore.

"Jace!" Sbuffai girandomi verso il mio coinquilino."Potresti per favore dire a Harry che Nelson è il miglior ricevitore?"

Lui alzò un perfetto sopracciglio e fece spallucce. "Nelle ultime tre partite Jones ha giocato benissimo. Non sò se posso sostenerti questa volta, Norah."

Harry sorrise trionfante alzandosi dal bancone. "Te l'ho detto. Siamo tutti pronti?"

Fu accolto da un coro di 'sì!' e lo seguimmo fuori dalla porta e giù dalle scale. Eravamo un imbarazzante gruppo disomogeneo che non sarebbe potuto sembrare convenzionale neanche se ci avessimo provato.

Suit and Tie [Harry Styles AU] (Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora