Suit and Tie [Harry Styles AU] (Italiano)

Capitolo 38- Evento di beneficienza e scritte sul finestrino.

[Finalmente! Lo so. Grazie ancora una volta a @Mamypapy88 per avermi fornito l'ennesima bozza della traduzione di un capitolo. Grazie, ti devo un monumento o un museo, o qualcosa del genere.

Enjoy babes! xx]

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Capitolo 38- Evento di beneficenza e scritte sul finestrino.

In qualche modo, il venerdì pomeriggio prima dell'evento di beneficenza, Louis, Sophia, Alice, e Aaron finirono per invadere il nostro piccolo appartamento dopo il lavoro.

Jace decise che non si sarebbe voluto annoiare mentre io sarei stata al mio "evento di beneficenza glamour", così dovetti prepararmi con i miei cinque migliori amici intorno.

Alice e Sophia mi riempirono di attenzioni, sistemandomi i capelli e mettendomi il blush sulle guance, come se fossi una bambola, mentre io mi lamentavo e schiaffeggiavo via le loro mani. Dopo 45 minuti di pura tortura, decisero che ero pronta ad uscire con Harry Styles.

"Guarda, con i capelli tirati su così, sembri una donna matura in carriera che sa cosa ne sta facendo della propria vita." Alice ridacchiò, guadagnandosi uno schiaffetto giocoso da Sophia.

"Per favore, Norah è decisamente matura," Sophia stuzzicò. "Insomma, guarda il suo outfit adesso."

Iniziarono a sghignazzare mentre io guardai il mio outfit, che consisteva in un paio di pantaloni di pigiama larghi con delle pecorelle disegnate e una maglietta oversize degli Yankees. "Sono stufa di voi due."

"Ci ami."

"Sì." Sospirai. "ma non abbastanza da lasciarvi accecarmi con lo scovolino del mascara. Fuori. Andate a bere del vino o qualcosa."

Sophia si accigliò. "Non ho ancora raggiunto l'età legale per bere, ricordi?"

"Non mi interessa. Mettilo in un biberon, giovane."

RuotòAlzò giocosamente gli occhi al cielo e seguì Alice fuori dal bagno, lasciandomi, finalmente, preparare in pace. Mi infilai il vestito viola che Jace ha scelto precedentemente per me, mi misi i miei tacchi neri, ed andai in soggiorno.

Ci fu un fischio da parte di qualcuno. "Hai pettinato i capelli?"

"Forse ha davvero messo ordine nella sua vita."

"Diventerei etero per te."

"Mi piacevano i pantaloni con le pecorelle."

Aggrottai le sopracciglia nella direzione dei miei cosiddetti amici. "Wow, grazie a tutti per i commenti positivi ed il supporto continuo."

"Ci proviamo," disse Jace alzando le spalle. "Ma sul serio, stai veramente bene. Per che cos'è questo evento di beneficenza?"

Collassai sul bordo del divano, quasi in braccio a Louis, ma non me ne curai affatto. "Come se lo sapessi. Mi ha solo urlato contro che ci saremmo andati, così ci devo andare se voglio che domani venga al club con noi. Abbiamo contrattato."

Tutti alzarono gli occhi al cielo alla descrizione della mia relazione incasinata prima di spostare la loro attenzione su Aaron e la sua storia su Victoria, la quale ha apparentemente dato una notizia sbagliata alla riunione editoriale ma non voleva ammetterlo.

Ci stavamo tutti prendendo gioco di lei fingendo di non essere terrorizzati dal nostro capo quando Harry entrò nel soggiorno, mani nelle tasche e capelli pettinati all'indietro. Indossava dei jeans neri e un blazer anch'esso nero, sotto di quest'ultimo una maglietta bianca con lo scollo largo che metteva in mostra le sue clavicole.