Suit and Tie [Harry Styles AU] (Italiano)

Capitolo 16- Cena tranquilla ed inchiostro inaspettato.

[Corretto 26.08.2017]

Capitolo 16- Cena tranquilla ed inchiostro inaspettato.

"Jace, ho bisogno di qualcosa che dica 'sono fottutamente sexy senza dovermi neanche impegnare', senza che dica 'so di essere sexy e so che le mie tette sono fantastiche'." Sospirai, cercando qualcosa tra l'ammasso di vestiti nel mio armadio.

Lui, borbottando, si girò, sdraiandosi così sulla schiena e fissando il soffitto. Jace, già in pigiama, decise di accoccolarsi tra le mie coperte, apparentemente senza preoccuparsi della mia cena con Harry. Io, d'altro canto, sentii di stare per svenire da un momento all'altro.

"Jace!" Urlai.

"Cosa?" Mormorò, alzando la testa per guardarmi. "Che dici, visto che sei, di fatto, fottutamente sexy 'senza doverci provare', di metterti qualsiasi cosa? Harry Styles non decide cosa ti metti."

Ripensai alla sera che mi fece cambiare prima di andare al locale e mi rigirai verso l'armadio. "Hai ragione, non decide lui."

"Lo so."

"Che ne dici di questo?" Chiesi, mostrandogli il mio paio di jeans preferiti ed una maglia a righe. "Con gli stivali neri che ho appena comprato? E la collana d'oro?"

"Perfetto. Ora, prepara il tuo culetto sexy così posso farti un discorsetto di incoraggiamento."

Risi, togliendomi il mio outfit sporco di yogurt, gettandolo nel cesto per il bucato prima di infilarmi nei jeans perfettamente aderenti. Barcollai leggermente, ricevendo una risata divertita da parte di Jace.

Mi sedetti di fronte al grande specchio ed iniziai a passare del mascara prima di riapplicare il fondotinta. "Jace, hai visto per caso il mio blush?"

"Sotto il tuo ginocchio destro."

Mormorai un 'grazie' passandolo sui miei zigomi, infine passai un po' di lucidalabbra. Alzandomi, feci un giro, come mi aveva comandato Jace. Mi fece un cenno col capo, approvando, ma si picchiettò il mento, pensando.

"Dov'è la collana?"

"Oh, già," Borbottai, prendendola dal comò ed allacciandomela al collo. "Meglio?"

"Manca ancora qualcosa. Trovato!" Strillò, saltando giù dal letto. Corse verso il mio armadio, cercando qualcosa tra l'ammasso di vestiti, prima di girarsi verso di me con sguardo trionfante ed in mano una pochette nera e oro ed una bombetta nera. "Ah!"

Risi mettendomi il cappello e prendendo la borsa, sporsi i fianchi, mettendomi in posa. "Meglio?"

"Un'ultima cosa."

Stetti ferma mentre lui passò del rossetto porpora scuro sulle mie labbra. Fece un passo indietro e mi fece fare un altro giro, questa volta dandomi il cinque come approvazione finale. Ridendo, lasciammo camera mia dirigendoci verso la cucina.

"Ho bisogno di uno shot." Presi da bere, ignorando lo sguardo di disapprovazione di Jace e sorseggiai la vodka. "È disgustosa." Dissi, facendo una smorfia. Lui scosse la testa divertito e prese la bottiglia dalle mie mani, bevendo un sorso. Ci sedemmo al bancone della cucina passandoci la bottiglia a turno.

"Norah, non voglio che ti faccia condizionare da lui," Disse, immediatamente serio. I suoi occhi blu cercarono i miei mentre mi strinse le spalle confortevolmente. "Okay?"

"Non succederà." Promisi.

Il campanello suonò e Jace diede un bacio ad ognuna delle mie guance velocemente, sussurrando un 'buona fortuna' ed andando a chiudersi in camera sua per il resto della serata, probabilmente scambiandosi dei messaggi con uno dei suoi tanti ragazzi. Presi un respiro ed aprii la porta.