Capitolo 13- Postumi di sbornia e reputazioni dimenticate.

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[Corretto 19.08.2017]

Capitolo 13- Postumi di sbornia e reputazioni dimenticate.

Mi svegliai assetata con ancora addosso i vestiti della notte prima e mezza coperta dal corpo di Jace. Un male da record mi fece pulsare la testa mentre cercavo di sgattaiolare via da lui, fallendo miserabilmente per i postumi della sbornia che iniziarono a farsi sentire.

"Nghrhrr." Jace borbottò. Risi debolmente al suono inumano e gli punzecchiai lo stomaco, cercando di svegliarlo. "Non toccarmi." Brontolò.

"Perchè sei nel mio letto?"

"Alice ed Aaron sono nel mio," Mormorò, finalmente aprendo un occhio. "Torna a dormire."

"Fa troppo caldo con te sopra di me."

"È troppo presto per i complimenti, Norah."

"Jace, potresti almeno muovere le tue gambe dalle mie così posso dormire?" Sospirai. Fece un altro suono animalesco, disintrecciando le sue gambe dalle mie, spostandosi poi sul lato del letto. Provai ancora una volta a scendere dal letto, fallendo di nuovo miserabilmente.

Mi accoccolai a Jace, cercando di riprendere sonno. "Non hai appena detto di avere caldo?" Disse.

"Sì, ma voglio le coccole," Spiegai. Lui sorrise con gli occhi ancora chiusi, girandosi e mettendosi comodo. "Prepari la colazione?"

"Sono, tipo, le 8 del mattino, e ho i postumi della sbornia. Tu che dici?"

"Credo che andrò a scaldare gli avanzi del cinese di ieri. Ne vuoi?"

Mi fece un breve cenno con la testa in risposta e finalmente riuscii ad uscire dal letto. Camminai per il corridoio scuro sentendo qualcuno russare dalla camera di Jace, presumendo che fosse Aaron.

Feci del caffè mentre mettevo a scaldare gli avanzi, tornando poi in camera mia con un vassoio con due tazze fumanti di caffè e due ciotole con del riso fritto e pollo. Una colazione ben bilanciata, a parer mio.

Posando il vassoio sul bordo del letto, riuscii finalmente a cambiarmi i vestiti della notte prima, mettendomi una maglietta oversize. Mi pettinai l'ammasso di nodi che chiamo i miei capelli e mi rimisi a letto, trovando Jace seduto, appoggiato alla testata del letto con in mano una delle tazze.

Mi sedetti vicino a lui e presi una delle ciotole, accendendo la televisione. "Sto malissimo." Mi lamentai.

"Già, quando ve ne siete andati ieri sera Harry ti stava praticamente portando in braccio. Cos'è successo quando siete tornati qui?"

"È così melodrammatico," Protestai. "Non ero così ubriaca!"

Jace alzò un sopracciglio come per dire che non mi credeva. E fece bene a non credermi. Ero più che ubriaca la sera prima. Addirittura, avevo iniziato un bacio con Harry Styles, il più spaventoso e bell'uomo sul pianeta. Il giovane capo d'imprese iniziò a riempirmi la mente mentre guardai distrattamente delle repliche di America's Next Top Model.

"Risponderai mai alla mia domanda?" Jace chiese con tono infastidito.

"Oh, sì," Alzai le spalle, tornando al mondo reale. "Mi ha portata a casa, e ci siamo baciati. E poi ero davvero ubriaca e mi ha messa a letto. Ha detto che ci vedremo presto."

"Gli piaci definitivamente!"

"Non lo so. È così.. formale la metà del tempo. Penso che sia più giusto dire che vuole solo portarmi a letto."

"E dovresti starci."

"Jace!" Mi lamentai, posando la ciotola ormai vuota sul comodino, imbronciata. "Non lo farò. Starei cercando di essere difficile da sedurre, sai."

Suit and Tie [Harry Styles AU] (Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora