Clario e Flerio ( Saga di Cupido libro 12 )

10. Argo

Flerio, alla fine, dopo averci pensato a lungo, decise di partecipare alla cena organizzata dai genitori di Deimos e decise di farlo, sia per rivederlo, sia per osservare, con i suoi occhi, il suo nuovo ragazzo.

Quando arrivò a casa di Louis, insieme a suo fratello e a sua madre, venne accolto con affetto da tutti e il suo cuore si scaldò un po'.

Si avvicinò a Cupido e ad Iris e si inginocchiò davanti a loro:

" Mi siete mancati, piccoletti e mi dispiace per non avervi trattato bene qualche volta "

I bambini lo abbracciarono e sussurrarono insieme:

" Noi no irribbiati e anche tu mancare, a noi no piacere Irgo, fidinzato di Deimos "

Anche Saturno si avvicinò a Flerio e lo abbracciò.

" Nemmeno io sopporto Argo " gli sussurrò nell'orecchio.

Flerio sorrise con dolcezza, ma non disse nulla, poi si alzò ed incrociò subito gli occhi azzurri di Deimos.

Si avvicinò lentamente a lui, fece il gesto di abbracciarlo, ma il dio del terrore si scostò e disse:

" Ciao Flerio, ti trovo bene. Questo è Argo, il mio fidanzato "

Il dio delle api voltò il viso e si trovò di fronte un ragazzo alto e muscoloso, con occhi e capelli scuri, decisamente bello.

Flerio sorrise e il figlio di Vulcano gli fece un semplice cenno con la testa.

Durante la cena il ragazzo dagli occhi violetti non perse di vista un istante Argo ed il suo cuore, già a pezzi, si ruppe ancora di più.

Argo era simpatico e divertente e si vedeva che andava d'accordissimo con Harry e Louis.

Anche Fobos e Clario chiacchieravano amabilmente con lui...gli unici che non lo degnavano di uno sguardo erano Saturno, Cupido, Iris e Chirone.

Il centauro, infatti, lo guardava con sospetto e ciò non sfuggì al dio delle api.

Flerio sopportò eroicamente tutto, ma, quando Deimos e Argo cominciarono scambiarsi baci e carezze, si sentì mancare.

Allora si alzò, con un sorriso forzato e disse:

" Vogliate scusarmi, ma sono un po' stanco. Vado al fiume a controllare la situazione dei miei alveari e poi torno a casa.
Grazie per la bella serata, ci vediamo presto "

Detto questo si voltò e si allontanò con un groppo in gola.

Dopo una decina di minuti anche Argo si alzò ed esclamò :

" Me ne vado anche io. Domani ho molto da fare alla fucina di mio padre "

Salutò tutti i presenti e si avviò lungo la strada.

Tuttavia non si diresse a casa, ma deviò il percorso, imboccando il sentiero che scendeva verso il fiume.

Ciao a tutti,
le foto di tutti i personaggi della Saga di Cupido si trovano nel libro che ho creato per loro.
Si Intitola " La famiglia più pazza dell'Olimpo " e lo trovate nel mio profilo.
Baci piccicati ❤️