16. Vendetta

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Fobos osservò il fratello con insistenza e chiese:

" Cosa ti è successo?"

" Sono stato da Flerio e, anche se non avrei dovuto farlo, ho letto la sua mente..." rispose Deimos.

Fobos attese, perché conosceva bene suo fratello e sapeva che aveva bisogno dei suoi tempi.

" La sera della cena, quando se ne è andato, Flerio si è recato al fiume come aveva detto. Argo, invece, non è andato a casa sua, ma l'ha raggiunto e gli ha detto di stare lontano da me.
Solo che poi ha iniziato a toccarlo e lui...lui...l'ha violentato, Fobos...
Questo è il motivo per cui si stava lasciando morire..."

Il dio della paura rimase senza parole, incapace di formulare un pensiero adatto ad esprimere ciò che sentiva dentro.

" Voglio vendetta, fratello e voglio una vendetta come io e te insieme non abbiamo mai attuato " disse Deimos con sguardo determinato.

" Va bene, sai che io sono con te, sempre e comunque..." esclamò il gemello stringendogli il braccio con una mano.

I due ragazzi si guardarono negli occhi e, dopo aver annuito, si diressero a casa di Argo.

Il figlio di Vulcano stava lucidando uno scudo e, quando vide il suo ragazzo con il fratello, sorrise di gioia.

Deimos, invece, lo guardò con odio e sibilò :

" Cosa hai fatto a Flerio?"

Argo impallidì leggermente, ma si riprese subito.

" Mi dispiace, ma mi è saltato addosso come una cagna in calore e non ho potuto fare nulla per fermarlo.
Lo so che ti ho tradito, ma non volevo....del resto dovresti sapere che puttanella è il tuo ex ragazzo "

Deimos strinse con forza le mani e urlò :

" L'hai violentato, bastardo! L'hai violentato...io ho letto la sua mente mentre dormiva!
Per ciò che gli hai fatto si stava lasciando morire...
Come ho fatto ad innamorarmi di te? Come ho fatto..."

Argo rimase zitto, non sapendo come difendersi e questa fu la goccia che fece traboccare il vaso...

Deimos guardò il gemello e, in un istante, i due sparirono, per poi ricomparire, pochi secondi dopo, completamente cambiati.

Erano armati dalla testa ai piedi e i loro movimenti erano accompagnati dalle urla lugubri e terribili della paura e del terrore durante le guerre.

Nello stesso medesimo istante picchiarono le lance che avevano in pugno sul terreno e si scatenò l'inferno....

Clario e Flerio ( Saga di Cupido libro 12 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora