11. Terribile violenza

2.5K 239 69
                                    


Flerio si sedette in riva al fiume, nello stesso posto in cui, tante volte, era stato con Deimos, a chiacchierare o anche a fare l'amore.

Gli occhi gli si riempirono di lacrime e un senso di dolore e tristezza lo colpì.

" Sei tornato dall'Oriente per metterti in mezzo fra me e Deimos?"

Il dio delle api si girò di scatto e si trovò di fronte Argo, che lo guardava con occhi cupi e cattivi.

" Io sono tornato perché avevo nostalgia di mio fratello, di mia madre e dei miei amici. Non sapevo neppure che Deimos avesse un altro ragazzo, quindi come potevo volervi dividere se non conoscevo nemmeno la tua esistenza?" chiese Flerio.

Argo gli si avvicinò e urlò:

" Tu devi stare lontano dal mio fidanzato! Lui con me sta bene, hai capito?"

Flerio, cominciando ad avere paura, disse:

" Io non voglio portarti via Deimos, stai tranquillo..."

" Mi ha parlato di te, mi ha detto che sei una specie di puttanella che vuole solo scopare, ma non ti serviranno le tue doti con lui.
Lui ora ha me e noi ci intendiamo splendidamente nel sesso!" ribadì il figlio di Vulcano.

Flerio, allora, si alzò e cercò di allontanarsi, ma Argo lo afferrò per un polso.

" Dove vai bambolina? Non pensi che possiamo divertirci un po'? Non vedo perché sprecare le tue doti...amatorie "

Il dio delle api cominciò a tremare vistosamente e la paura lo rese incapace di agire e di ragionare.

Nei giro di pochi secondi si trovò buttato sul prato e schiacciato dal corpo del figlio di Vulcano.

Quando sentì le sue mani sollevargli la tunica e strappargli di dosso la fascia inguinale, cominciò a singhiozzare disperato.

Argo, però, gli tappò la bocca con la mano e si fece strada con violenza dentro di lui.

Flerio cercò di spingere le sue api ad attaccare il suo aggressore, ma il dolore e l'umiliazione erano talmente forti che non riuscì a farlo.

Quando tutto fu finito, Argo si rialzò, si sistemò i vestiti e disse:

" Non provare a raccontare a qualcuno ciò che è successo, perché, se lo fai, dirò a tutti che mi sei saltato addosso tu"

Non appena fu solo, Flerio si alzò a fatica, si ricompose in qualche modo e si diresse in fretta verso la sua casa.

Voleva essere al sicuro, lontano da tutti e da tutto...

Clario e Flerio ( Saga di Cupido libro 12 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora