17. Il solito Deimos

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Dalle lance di Fobos e di Deimos, conficcate nel terreno, scaturì un vortice fortissimo e, insieme ad esso, si diffuse nell'aria un urlo terribile.

Argo venne risucchiato dal gorgo infernale e cominciò a vorticare su se stesso, incapace di opporre resistenza alla forza del vento.

A causa del rumore che si era scatenato, Vulcano uscì dalla sua fucina e, vedendo il pericolo in cui si trovava il figlio, cercò di intervenire, ma inutilmente.

Non riusciva ad opporsi ad un potere divino scatenato dalla guerra....

Con il pensiero, quindi, chiamò Louis e il dio di tutte le battaglie comparve al suo fianco nel giro di pochi secondi.

Quando si accorse dell'inferno che i suoi figli avevano scatenato, sguainò immediatamente la spada e la conficcò nel terreno.

Subito il gorgo di vento creato dalle lance dei gemelli svanì e tutto tornò tranquillo.

" Siete idioti?" urlò Louis ai figli.

Deimos guardò il padre con occhi spiritati e gridò, indicando Argo con un braccio:

" Ha violentato  Flerio, quel bastardo ha violentato Flerio "

Il dio della guerra e Vulcano si voltarono verso Argo e il ragazzo chinò il volto non sapendo come difendersi.

Vulcano afferrò, quindi, con rabbia il braccio del figlio e, insieme, si smaterializzarono.

Quando furono soli, Louis si precipitò come una furia dai figli e urlò:

" Ma cosa vi è saltato in mente? Se non fossi intervenuto io l'avreste ucciso con la vostra forza "

" Ha violentato Flerio..." urlò a sua volta Deimos.

" Ma questo non giustifica ciò che avete fatto!"

Deimos osservò con rabbia il padre e poi sibilò :

" Già...tu giustifichi la violenza, vero, papà ? Del resto come siamo stati concepiti io e Fobos? "

Louis impallidì di colpo e rimase senza parole.

Fobos cercò di far desistere il fratello dal continuare a parlare, toccandogli un braccio, ma non ci fu verso.

" Io non so come papà possa aver fatto a perdonarti per ciò che gli hai fatto! L'hai violentato e poi sei stato capace anche di buttarlo fuori casa quando Ipnos gli ha fatto più o meno la stessa cosa che gli hai fatto tu...
Non so come ho fatto ad ammirarti in tutti questi anni, ora ho aperto gli occhi, ora che Flerio ha subito la stessa cosa che hai fatto subire a papà "

Detto questo, Deimos svanì e Fobos, non sapendo cosa dire, fece altrettanto.

Louis rimase immobile nel punto in cui si trovava e poi, a passi lenti e pesanti, si diresse al fiume, sedendosi sulla riva con lo sguardo perso nel vuoto.

Clario e Flerio ( Saga di Cupido libro 12 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora