Clario e Flerio ( Saga di Cupido libro 12 )

20. Ancora Harry...

Harry era solo in cucina, quando Fobos e Deimos tornarono a casa.

Osservò a lungo i suoi figli più grandi, ma non disse nulla e attese....

" Dov'è papà?" chiese Deimos a bassa voce.

" È andato a mettere a letto i bambini " rispose, continuando a piegare le tuniche che stava mettendo a posto.

I gemelli, allora, si sedettero al tavolo e rimasero in silenzio.

" Avete mangiato?" domandò il riccio.

I due scossero la testa, ma, mentre Harry stava chiedendo loro cosa volessero, Louis tornò in cucina.

Si fermò un istante, quando vide i figli, ma, poi, avanzò e andò a sedersi accanto al marito.

" Mi dispiace, papà " sussurrò Deimos " non so cosa mi è preso prima. Non dovevo permettermi di dirti quelle cose....solo che ero arrabbiato con me stesso per la storia di Flerio e me la sono presa con te.
Sono un idiota e ho un carattere terribile...però io non ho mai smesso di ammirarti e di volerti bene..."

" Anche a me dispiace " aggiunse Fobos " avrei dovuto difenderti, ma sono stato solo capace di stare zitto e non è giusto, soprattutto dopo che tu mi hai aiutato ed appoggiato quando è successo quel che è successo con Ercole "

Dopo che i due gemelli ebbero parlato, calò un pesante silenzio finché Harry non disse:

" È inquietante osservarvi vicini...siete così identici...tutti e tre...
Un giorno, quando avevate circa quattro anni, papà è venuto a trovarci sulla Terra e vi ha portato due piccoli scudi di legno per giocare.
Voi due avete cominciato subito a litigare perché volevate entrambi lo stesso scudo ed eravate così cocciuti nella vostra convinzione da non accorgervi che l'altro era identico a quello che volevate tutti e due.
Papà non sapeva cosa fare, non era molto bravo allora...
Così si è avvicinato alla porta della casa dove vivevamo e ha cercato di attirare la mia attenzione per farsi aiutare, ma io ho fatto finta di nulla...
Allora è tornato da voi e vi ha fatto toccare il suo scudo e vi ha raccontato come Vulcano l'aveva forgiato...
Lo guardavate con occhi adoranti, con gli stessi occhi adoranti con cui l'avete sempre guardato e con cui lo dovete guardare per tutta la vita, perché se siete due ragazzi così belli e splendidi lo dovete solo a lui..."