XV

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Louis, quella mattina, fu svegliato dal solletico dei morbidi ricci del suo giovane sposo sul collo.

Il giovane era sveglio già da un po', ma si sentiva così bene nel calore delle braccia di Louis che non volle muoversi, cercava di respirare il più delicatamente possibile per non svegliarlo al suo fianco.

Avrebbe voluto rimanere in quella posizione per sempre: con Dusty ai piedi del letto e suo marito che continuava a dormire stretto a lui.

''Non muoverti, Lou, voglio rimanere esattamente così..ancora per un po''' disse prima ancora che Louis potesse aprire gli occhi.

L'uomo non avrebbe mai potuto resistere a un Harry appena sveglio, con la voce ancora impastata dal sonno, che strofinava il viso sul suo petto. Così non disse niente e cominciò semplicemente ad accarezzargli i capelli con il braccio che lo avvolgeva.

Harry alzò la testa per riuscire a guardarlo.

Incontrare lo sguardo dell'uomo sarebbe sempre stato per il giovane motivo di battiti mancati, sospiri trattenuti e sorrisi mascherati. Eppure, in quel momento, non riuscì a nascondere la curva involontaria che prese la sua bocca, un sorriso così dolce che rapì Louis, costringendolo a sorridere di rimando.

L'uomo non avrebbe mai pensato che il suo sorriso potesse dipendere da quello del giovane, eppure, eccolo lì, a sorridere solo e quando era Harry a farlo.

I raggi del sole che entravano dalla finestra illuminavano i loro visi. Si guardarono negli occhi per minuti interi senza dire niente, solo osservandosi e ammirandosi.

A decorare il tutto, il rossore delle loro labbra. In quel momento qualche gran pittore della storia avrebbe dovuto dipingerli: Louis e Harry erano pura arte.

Louis prese il viso del giovane fra le mani e con tocco estremamente gentile prese a baciare prima la fronte, poi gli occhi, le guance, il mento, il naso e, solo in fine, le labbra carnose, trasportando entrambi in un bacio dolce e lento.

Harry, beandosi dei tocchi dati dalle labbra dell'uomo, chiuse gli occhi. Ne avrebbe voluto altri cento, mille e altri ancora.

''Hai fame?'' gli chiese l'uomo sorridendogli.

''Tu?'' chiese Harry di rimando.

''Io ho chiesto a te'' ripeté l'uomo.

''Ed io a te'' ribadì il giovane.

''Non ti vuoi proprio muovere da questo letto eh?'' chiese Louis non riuscendo a trattenere un'enorme sorriso.

Harry voleva davvero rimanere a letto con lui tutto il giorno.

''No, non voglio, sto così bene qui!'' disse risistemandosi sul petto dell'uomo.

Prese a disegnare sul suo addome, lui non avrebbe voluto passarci solo l'intero giorno, ma anche un'intera settimana o un'intera vita. Non stava così bene da tempo e voleva recuperare.

''Abbiamo tanto tempo!'' disse l'uomo stringendolo più forte.

Era proprio quella la sua preoccupazione maggiore: avrebbero avuto altro tempo da passare così?

"Ne abbiamo?'' gli chiese quindi, incrociando di nuovo il suo sguardo.

''Dipende solo da te'' rispose l'uomo semplicemente.

Se dipendesse davvero tutto da lui, questo letto non sarebbe mai vuoto, pensava Harry. Il giovane abbassò lo sguardo e sospirando si alzò dal letto. Afferrò dal cassetto due magliette pulite da indossare.

41 Days• l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora