Ora di Chimica

101 8 1
                                    

Entro e vedo Sophie insieme ad alcuni ragazzi. Mi dirigo verso di loro.
"Charlie!"
"Ciao Sophie"
"Hai avuto qualche difficoltà a trovare la classe?"
"No, mi sono fatta aiutare da un amico."
"Un amico, eh?"
"Dai Sophie."
"Ok, hai ragione. Comunque loro sono i miei amici."
Me li presenta. Ci sono una ragazza dai capelli neri lunghissimi e gli occhi marroni così magra da sembrare anoressica. Un altro ha i capelli biondi con il ciuffo e gli occhi azzurri. Quello vicino ha la cresta colorata di verde e gli occhi marroni. Infine quello che deve essere il suo ragazzo. È alto, muscoloso, con i capelli corti marroni e gli occhi pure.
Si chiamano Hope, Josh, Kevin e Raphel.
"Ciao."
"Tu dovresti essere Charlie, giusto?"
"Sì."
"La mia bellissima ragazza qui non ha fatto altro che parlare di te"
"Oh, grazie"
"Bene tesoro, adesso io e la mia amica ci andiamo a sedere."
"Non puoi stare con me?"
"No, ho fatto una promessa."
"Ok, allora ci vediamo dopo"
"Stiamo nella stessa aula. Ci vedremo per tutta la durata della lezione"
"Scusa, hai ragione tu"
Certo che quel tizio non deve essere molto sveglio. Comunque mi sento un po' osservata, tutti non hanno fatto altro che fissarmi! Specialmente Josh. Sophie mi dice che Kevin e Hope sono fidanzati e che lui è in cerca di qualcuno. Non fa altro che parlarmi di lui. Io faccio finta di ascoltare mentre in realtà mi guardo intorno. Vedo Alex vicino ad un'altra ragazza dai capelli rossi. Chiacchierano in continuazione e ogni tanto si girano a guardarmi. Ecco una delle cose che odio di più di quando si è la nuova arrivata: tutti ti fissano come se fossi un fenomeno da circo. Faccio finta di niente. Arriva la professoressa.
"Buongiorno ragazzi. Io sono la nuova professoressa, mi chiamo Stefany Mcdain. Adesso cercheremo di conoscerci bene. Inizio io poi a turno vi presenterete."
"Psss, Charlie"
"Dimmi Sop?"
"Carino. Comunque non mi sembra nuova questa prof"
"Probabilmente prima insegnava un'altra materia"
"Sei sicura?"
"No, non c'ero l'anno scorso"
"Ehi calma. Oh, tocca a te"
Mi giro immediatamente. La prof è davanti a me.
"Allora, come ti chiami?"
"Mi chiamo Charlotte."
"Sei di qui?"
"No, mi sono trasferita un mese fa dall'Alaska"
"Non sembri venire da quella regione."
Ecco, un'altra volta con 'sta storia.
"I miei genitori non sono nativi di lì"
"Ah, ok. Cosa ti piace fare?"
"Passeggiate nel bosco."
Forse dovrei dire cacce.
"Bhe, qui devi stare molto attenta al bosco"
E poi se ne va. Lo so bene, vorrei dirle. Continua il giro e cerco di tenerla d'occhio. La osservo bene. Sembra assolutamente normale. No, non mi convince. Per niente.

Morsa Da Un Lupo <<in Revisione>>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora