Entro nell'aula e mi siedo vicino a Daisy. Ormai è consuetudine metterci vicine.
"Hey Charlie, tutto a posto?"
"Uhm? Ah, sì, tutto a posto, non ti preoccupare"
"Ancora ti rifiuti di parlare con Alexander?"
"No, non voglio parlargli. Non dopo quello che ha fatto!"
"Charlie, tu lo sai che di me ti puoi fidare, ma non mi hai ancora detto cosa è successo..."
"Daisy, davvero, non ne voglio parlare. E poi glielo puoi chiedere tu, no?!"
"Ehi, calm down girl, io volevo sapere il tuo punto di vista, prima."
"Scusa, non so cosa mi sia preso..."
"Fa niente, ne parliamo dopo. Oggi ti va di fare un giro insieme a me, Mikol e George?"
"Mi piacerebbe ma Sophie mi ha chiesto se esco con lei oggi... E le ho detto di sì..."
"Ok, va bene, no problem."
Il professore entra nell'aula, e inizia a distribuirci i fogli della verifica. Ho studiato abbastanza, non sono molto preoccupata, è inutile che vada in giro ha dire che non ho studiato per niente e che prenderò F. Anche perché non ho mai preso un voto sotto D. Ehy, non sono secchiona, semplicemente mi va di prendere bei voti!
Consegno il compito prima di tutti gli altri, recupero il telefono che prima ci aveva tolto, prendo le mie cose e esco dall'aula. Rimango vicino alla porta, devo aspettare la ragazza. Inizio a giocherellare con un ciuffo dei miei capelli e tengo la testa bassa. Sento dei passi avvicinarsi, ma non ci faccio molto caso, sarà qualche ragazzo tranquillo che sarà dovuto andare in bagno. Improvvisamente il suono si ferma, alzo un po' la testa soltanto per vedere delle Converse bianche.
"Chi sei?"
Ma l'altro anziché rispondermi mi da un pugno, dritto sulla bocca dello stomaco. Mi piego sulle mie ginocchia e tiro su la testa. Davanti a me non c'è più nessuno, ma vedo dei capelli viola girare l'angolo. Mi tiro su a fatica.
Non l'avessi mai fatto!
Sento dei conati di vomito salirmi per la gola. Corro subito in bagno. Per fortuna che è vicino. Accidenti, è il bagno dei maschi! Ma preferisco rischiare, non voglio vomitare per il corridoio. Apro la porta e mi avvicino al water. Noto che stranamente è tutto pulito. Non riesco più a trattenermi. Inizio a vomitare, quasi mi faccio schifo da sola. Cerco di spostare i capelli, non voglio odorino di rigurgito. Non capisco chi, ma qualcuno mi prende i capelli e me li sposta. Appena ho finito mi porta dei fazzoletti. Mi pulisco la faccia e lo guardo. Rimango stupita, in realtà.
"Charlie, stai bene? Che ti è successo?"
"Qualcuno, non so chi... Mi ha dato un pugno, proprio sulla bocca dello stomaco... Non sono riuscita a raggiungere il bagno delle ragazze..."
"Ce la fai a camminare?"
"Spero proprio di sì"
Mi alzo e provo a fare un passo. Bene, tutto a posto. Poi un altro. Perdo l'equilibro ma Josh mi prende prima che io possa cadere.
"Grazie mille..."
"Davvero, ti serve una mano?"
"Forse sì. Ma per poco."
La campanella non è ancora suonata, ma qualcuno c'è. Riconosco subito i capelli rossi.
"Charlotte, stai bene?"
"Sì, Daisy, non ti preoccupare. Ho avuto un piccolo incidente con qualcuno"
"Chi?"
"Non lo so"
"Ok, l'importante è che tu stia bene. E lui... Josh, giusto?"
"Sì, sono proprio io. Senti, Sop ti ha parlato di oggi, dopo scuola?"
"Sì... Puoi stare sicuro che vengo!"
"In verità pensavo rifiutassi..."
Il ragazzo è diventato leggermente paonazzo.
"Perché mai? Sophie è mia amica, forse la mia migliore amica. Scusa Daisy..."
"Non ti preoccupare, neanche tu sei la mia migliore amica."
"Bene, allora a oggi pomeriggio!"
Il ragazzo se ne va non appena suona la campanella. Prendo le mie cose che avevo lasciato per terra e insieme alla rossa mi avvio verso l'uscita. E poi li vedo di nuovo.
Quei maledetti capelli viola.
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Morsa Da Un Lupo <<in Revisione>>
אנשי זאבUn dolore improvviso al fianco, la mia vista inizia a svanire ma non posso arrendermi. Non proprio ora, non proprio adesso. Devo uscire da questo inferno senza a pensare alle conseguenze del morso. Una lacrima inizia a scendere sul mio viso. La mia...