Nel bosco dietro il cortile

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Mi precipito davanti all'entrata.
"Voi due che ci fate qui?"
"Ehi sorellina. Dobbiamo andare in presidenza."
"Cosa? Che avete combinato?"
"Calma! Vogliamo solo sapere quando ci sono i provini per gli sport"
"E quale volete fare? Corsa?"
"Ahaha. Quanto sei spiritosa."
"Comunque devo andare. Ciao!"
"Ehi dove scappi!?"
Apro la porta e inizio a correre. Oddio, ma io non ho idea di come fatto il cortile della scuola! E nemmeno dove sono loro! Decido di muovermi cautamente e finalmente li vedo dirigersi verso la boscaglia dietro alla scuola. Saltano la staccionata con un'agilità sorprendente. Quasi tutti. Uno di loro inciampa. Aspetto che si siano avviati e supero anch'io la staccionata rischiando di uccidermi. Non sono molto agile. Li sento correre nella boscaglia. Sembra che siano tutti intorno a me. Inizio a correre anch'io come una pazza. Sono spaventata, lo ammetto. Qui è tutto così scuro, non si vede niente. Nulla. Mi fermo per riprendere fiato e sento dei rami rompersi dietro di me. Mi giro e non c'è nessuno. Un altro rumore, qualcuno sta parlando. Mi avvicino ad un cespuglio che mi sembra si sia mosso. Vedo due piccole luci gialle. Forse non sono luci. Indietreggio e inciampo. Mi rialzo subito e mi giro dall'altra parte, per tornare indietro. Sento come se qualcuno mi stesse seguendo e accellero il passo.
Oh no. Mi sono persa. Wow Charlie sei un vero genio. Mi dicono anche che ti sai orientare. Sento ancora piccoli sussurri. Tiro fuori dalla manica della felpa un piccolo coltellino d'argento. Mia madre vuole che io possa sempre difendermi.
"Chi c'è? Forza, fatti avanti! Non ho paura!"
Invece sì. Non mi sono mai trovata sola nella foresta senza nessuno della mia famiglia. Qualcuno si sta avvicinando molto velocemente, lo sento. Inizio a girarmi di continuo. Non so da dove viene questo rumore.
Poi spunta qualcuno. Alzo il coltello verso di lui. All'improvviso tutto si calma.
"Chi sei?"
"Charlie? Non dovresti essere a scuola?"
"Eh? Kat?"
È mia sorella Katrhine. Ha sfoderato l'arco e la faretra con le frecce.
"Tu... Tu stai cacciando!"
"Zitta stupida! Pensi che siamo sole? Perché sei nella foresta?"
"Non ti deve interessare."
"Invece sì. Ti riporto subito a scuola. Sanno che sei fuori?"
"No, per loro sono in bagno"
"Che stupida. Forza seguimi"
Inizia a camminare sicura fra gli alberi e io cerco di stare al passo. Sento come se qualcuno ci stesse seguendo comunque. In poco tempo siamo di nuovo davanti alla staccionata.
"Sbrigati a tornare immediatamente in aula"
"E tu che fai?".
" ho lasciato una cosa a metà. Devo andare "
"Aspetta. Cosa stavi cacciando?"
"Niente. E non voglio una parola con mamma e papà. Non sanno niente."
Strano. Non è mai successo. Decido di non fare più domande e mi dirigo verso l'entrata. Kat nel frattempo sparisce nel bosco.
Ritorno in classe senza farmi notare e mi siedo al mio posto. Nessuno fa domande e George è al suo banco. Come se nulla fosse successo.

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